Stato-mafia: De Mita, Falcone mi disse boss eleveranno scontro

Giovedì, 25 Settembre 2014

- Palermo, 25 set. - Ciriaco De Mita, ex presidente del Consiglio e attuale sindaco di Nusco, viene sentito oggi alla Corte di assise del processo sulla trattativa tra Stato e mafia nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. "Sono stato eletto segretario della Dc nel 1982 e lascio l'incarico nel 1988 poiche' presidente del Consiglio. Dopo, dall'89 al '94 vengo nominato presidente del partito". Cosi' De Mita ricostruisce in sintesi la sua carriera politica rispondendo alle domande del pm Di Nino Di Matteo. "Falcone, il 15 marzo del 1992, mi disse: preparatevi perche' la mafia, dopo la conferma delle condanne del maxi-processo, deve organizzarsi ed elevera' il livello di scontro con lo Stato". Lo ha detto Ciriaco De Mita, rispondendo alle domande del sostituto Nino Di Matteo, al processo sulla trattativa Stato-mafia. E ancora: "'Dovete prepararvi all'elevazione dello scontro tra la mafia e lo Stato', mi ribadi' Falcone. Gli chiesi perche' queste cose non le scriveva. E lui aggiunse: 'perche' queste cose per ora non passano'". De Mita sostiene che dopo l'omicidio Lima, Falcone chiese attraverso un comune amico magistrato di incontrarlo, fatto che avvenne a Roma, il 15 marzo del '92.

De Mita: per Falcone Lima non era mafioso

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