Chi ha già prodotto la domanda di verifica delle condizioni di accesso deve fare attenzione anche a presentare, al perfezionamento di tutti i requisiti, la domanda di accesso all'APe sociale o al pensionamento con 41 anni di contributi.
Preclusa anche la possibilità di valorizzare la contribuzione versata all'estero al fine di raggiungere i 30 o i 36 anni di versamenti richiesti per l'APe social.
Nei chiarimenti emerge il quadro particolarmente penalizzante soprattutto per i lavoratori autonomi. Confermato il diniego anche per i lavoratori che non hanno fruito di ammortizzatori sociali e per i contratti a termine.
La sospensione della disoccupazione non pregiudica l'accesso all'APe sociale e al pensionamento con 41 anni di contributi. L'Inps apre anche alla possibilità di integrare la dichiarazione e semplifica la procedura per i lavoratori edili.
Corretta in via amministrativa la norma per tener conto del diverso timing nell'accesso alla disoccupazione per i lavoratori dipendenti del settore agricolo.
Per raggiungere i 30 o i 36 anni di versamenti necessari per l'APe social è possibile valorizzare la contribuzione a qualsiasi titolo versata dall'assicurato.