Cancellata la norma che avrebbe esteso dal prossimo anno la previdenza obbligatoria integrativa gestita da Enasarco anche a procacciatori d’affari, agenti di assicurazioni e venditori porta a porta.
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Irrilevante ai fini del massimale della base pensionabile e contributiva la presenza di contribuzione ENASARCO al 31 dicembre 1995.
Lo ha affermato la sottosegretaria al welfare, Tiziana Nisini, in risposta ad una interrogazione parlamentare presso la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
La sovrapposizione temporale dei periodi assicurativi, derivanti dalla natura particolare della Fondazione Enasarco, preclude alla possibilità di sommare la contribuzione con quella presente nell'Inps. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione.
Il Ministero del Lavoro dovrà rispondere sul mancato riconoscimento della pensione ad agenti e rappresentati di commerciali iscritti alla Fondazione Enasarco che non hanno raggiunto il minimo di contribuzione.