Nella Legge di Bilancio pronto il taglio degli assegni superiori a cinque mila euro netti al mese e una nuova revisione del meccanismo di indicizzazione. Poi i decreti legge su quota 100 e reddito di cittadinanza.
La misura sarà contenuta nel maxi-emendamento che il Governo si accinge a presentare al Senato. Il prelievo quinquennale oscillerà tra il 10 ed il 40% a seconda dell'importo dell'assegno.
Le due misure simbolo del Governo GialloVerde perdono per strada 4 miliardi rispetto alle previsioni iniziali. Sono le nuove stime diffuse da Palazzo Chigi dopo la trattativa in corso con l'Ue per il via libera alla manovra. 
Presentato in Commissione Bilancio al Senato l'emendamento che taglia le cd. pensioni d'oro per cinque anni. Fuori i trattamenti liquidati interamente con il sistema contributivo.
Il sottosegretario al welfare conferma l'avvio della quota 100 da aprile 2019 nonostante la bocciatura Ue dei conti pubblici. La misura avrà però carattere temporaneo, durerà sino al 2021.
Nel pacchetto di emendamenti alla manovra presentati in Commissione Bilancio alla Camera non ci sono le tanto attese modifiche alla Legge Fornero.
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