Dal 1° gennaio 2018 la legge di bilancio apre parzialmente alla concessione degli anticipi pensionistici anche ai disoccupati per la scadenza naturale di un contratto a termine. Ma taglia fuori i lavoratori precoci.
La Legge di bilancio estende l'Ape agevolato e il pensionamento con 41 anni di contributi anche ai familiari che assistono coniuge o parenti disabili entro il 2° grado.
Dal 2018 si avvia il processo di armonizzazione fiscale delle prestazioni erogate dalle forme di previdenza complementare a cui aderiscono i dipendenti pubblici. Si amplia anche il perimetro della deducibilità dei premi e contributi.
La Legge di Bilancio ha prorogato di un anno, dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019, la durata del prestito pensionistico che doveva partire otto mesi fa.