La Legge Bilancio per il 2017 ha spedito in soffitta il sistema di disincentivazione previsto dalla Fornero per coloro che raggiungono i requisiti contributivi per la pensione anticipata prima del 62° anno di età.
Gli invalidi potranno conseguire l'APE sociale dai 63 anni o, in alternativa, l'uscita con 41 anni di contributi se hanno lavorato almeno 12 mesi prima del 19° anno di età.  
La prestazione finale netta risulterà decurtata in media del 5% per ogni anno di anticipo richiesto. Ma le condizioni di accesso al prestito varieranno in funzione dei tassi applicati dal settore bancario. 
Il Ministro del Lavoro conferma che la decorrenza dell'Ape sociale, il reddito ponte di accompagnamento alla pensione, e il pensionamento con 41 anni di contributi per i lavoratori precoci saranno retrodatati al 1° maggio 2017.
L'Ape, l'anticipazione pensionistica che il Governo intende introdurre per flessibilizzare l'uscita dal lavoro"sarà una possibilità in più per tutti i cittadini".
Troppi i paletti da rispettare per accedere alla pensione anticipata con 41 anni di contributi restano numerosi. Pesa l'esclusione anche dall'Anticipo volontario. 
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