Sergey

Sergey

Mi occupo di diritto della previdenza e del lavoro. Mi sono laureato nel 1976 in Giurisprudenza alla Cattolica. Dal 1985 lavoro all'Inps.

Entro la prossima settimana va trovata con il Governo una soluzione sul tema degli “esodati”. La Commissione lavoro della Camera ha presentato una proposta di legge unificata, condivisa da tutti i partiti (la pdl 224), che verrà discussa dall’Aula a partire dal prossimo 23 giugno. Kamsin E' quanto ha ricordato l'onorevole Cesare Damiano che pressa il governo sull'urgenza della soluzione al fenomeno "esodati".

"È evidente l’urgenza del problema sul quale si era anche speso il Premier Matteo Renzi. Il ministro Poletti oggi (ieri ndr) ha giustamente sottolineato il dramma di chi rimane senza lavoro e senza reddito e deve aspettare molti anni per poter andare in pensione. Questo problema è sorto nel lontano dicembre 2011 con la “riforma” Fornero. I dati relativi alle “salvaguardie” ci dicono che una parte degli 11 miliardi accantonati non verrà tutta spesa perché le coperture sono sovrastimate.

A scanso di equivoci sottolineiamo ancora una volta che quelle risorse debbono essere tutte utilizzate per gli “esodati” e che gli eventuali risparmi possono essere impiegati per tutelare almeno una parte di coloro che fino ad oggi sono stati esclusi dalle salvaguardie. Al Governo ed al PD chiediamo coerenza: all’Assemblea nazionale del partito è stato approvato un ordine del giorno che chiede di risolvere questo problema. Se vogliamo essere l’Italia del “fare”, è giunta sia l’occasione che il momento".

Zedde

Il Coefficiente di rivalutazione per il mese di Maggio è di 0,765056 da computare su quanto risulta per ammontare TFR al 31 Dicembre 2013. Per i mesi precedenti relativi all' anno 2014 il coefficiente è stato: Aprile 0,710084, Marzo, 0,445028, Febbraio 0,320028, Gennaio 0,265056. Kamsin

La rivalutazione del TFR (Trattamento Fine Rapporto) è trattata dal codice civile che all’ art. 2120 cita che ogni anno deve essere rivalutata la quota accantonata.

La determinazione del tasso di rivalutazione è basata sull' Indice dei prezzi al consumo per gli impiegati ed operai che mensilmente viene pubblicato dall' Istat. Particolare si somma il 75% dell’ Indice relativo all’ aumento del costo della vita rispetto al mese di Dicembre dell’ anno precedente ed un tasso fisso di 1,5 su base annua pari a 0,125 al mese.

In caso di liquidazione parziale  la rivalutazione, è applicata solo sulla parte residua del Tfr. Le quote versate ai Fondi di previdenza complementari non vengono rivalutate dal datore di lavoro ad eccezione delle aziende con più di 50 dipendenti che sono tenute a gestire la rivalutazione delle somme da un solo punto di vista contabile.

Zedde

Ultimissime ore  per essere inseriti negli elenchi relativi alla quinta salvaguardia.

Le domande devono pervenire entro il 16 Giugno e devono essere inviate alla Dtl ( Direzione territoriale del lavoro) o all’ Inps. Kamsin Qui il software di Pensioni Oggi per verificare il rispetto dei requisiti per l'accesso alla salvagardia. Si rammenta che le categorie interessate sono le seguenti:

a) i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione anteriormente al 4 dicembre 2011 i quali possano far valere almeno un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data del 6 dicembre 2011, anche se hanno svolto, successivamente alla data del 4 dicembre 2011, qualsiasi attivita', non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (900 posti disponibili);

b) i lavoratori il cui rapporto di lavoro si e' risolto entro il 30 giugno 2012 in ragione di accordi individuali sottoscritti anche ai sensi degli articoli 410, 411 e 412-ter del codice di procedura civile, ovvero in applicazione di accordi collettivi di incentivo all'esodo stipulati dalle organizzazioni comparativamente piu' rappresentative a livello nazionale entro il 31 dicembre 2011, anche se hanno svolto, dopo il 30 giugno 2012, qualsiasi attivita' non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (400 posti disponibili);

c) i lavoratori il cui rapporto di lavoro si e' risolto dopo il 30 giugno 2012 ed entro il 31 dicembre 2012 in ragione di accordi individuali sottoscritti anche ai sensi degli articoli 410, 411 e 412-ter del codice di procedura civile, ovvero in applicazione di accordi collettivi di incentivo all'esodo stipulati dalle organizzazioni comparativamente piu' rappresentative a livello nazionale entro il 31 dicembre 2011, anche se hanno svolto, dopo la cessazione, qualsiasi attivita' non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (500 posti disponibili);

d) i lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato per risoluzione unilaterale, nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011, anche se hanno svolto, successivamente alla data di cessazione, qualsiasi attivita' non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (5.200 posti disponibili);

e) i lavoratori collocati in mobilita' ordinaria alla data del 4 dicembre 2011 e autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione successivamente alla predetta data, che, entro sei mesi dalla fine del periodo di fruizione dell'indennita' di mobilita' di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, della legge 23 luglio 1991, n. 223, perfezionino, mediante il versamento di contributi volontari, i requisiti vigenti alla data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 201 del 2011 (1.000 posti disponibili);

f) i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione anteriormente al 4 dicembre 2011, ancorche' al 6 dicembre 2011 non abbiano un contributo volontario accreditato o accreditabile alla predetta data, a condizione che abbiano almeno un contributo accreditato derivante da effettiva attivita' lavorativa nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2007 e il 30 novembre 2013 e che alla data del 30 novembre 2013 non svolgano attivita' lavorativa riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (9.000 posti disponibili).

I lavoratori delle categorie a, e, f presentano istanza di accesso all'Inps; alla direzione territoriale del lavoro i lavoratori delle categorie b, c e d. Per i lavoratori di cui alle lettere b) e c), la cui istanza e' corredata dall'accordo che ha dato luogo alla cessazione del rapporto di lavoro:
1 ) nel caso in cui si tratti di soggetti cessati in ragione di accordi ai sensi degli articoli 410, 411 e 412-ter del codice di procedura civile, l'istanza e' presentata alla Direzione territoriale del lavoro innanzi alla quale detti accordi sono stati sottoscritti;
2) in tutti gli altri casi, l'istanza e' presentata alla Direzione territoriale del lavoro competente in base alla residenza del lavoratore cessato.

Per i lavoratori di cui alla lettera d) l'istanza e' presentata alla Direzione territoriale del lavoro competente in base alla residenza del lavoratore.

I lavoratori di cui alle lettere b), c) e d) conseguono inoltre il beneficio a condizione che la data di cessazione del rapporto di lavoro risulti da elementi certi e oggettivi quali le comunicazioni obbligatorie ai soggetti competenti sulla base delle vigenti disposizioni normative e regolamentari.

Zedde

Il mercato del lavoro italiano presenta ancora molte difficoltà. Lo dimostrano i dati diffusi ieri dall'Inps che certificano l’ aumento delle ore della cassa integrazione straordinaria:+31,4% rispetto a Maggio 2013. Meglio la cigo che cala nell'industra del 38% sull'anno precedente e quella in deroga (-10,6%).

{div class:article-banner-left}{/div}

Si ricorda che la Cassa integrazione Guadagni Straordinaria (GIGS) è uno strumento finalizzato a fronteggiare gravi crisi delle aziende mediante supporti salariali; la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (GICO) prevede delle integrazioni salariali per riduzioni delle attività lavorative classificate temporanee; la Cassa Integrazione Guadagni in deroga (GIGD) estende le prestazioni a tutti i lavoratori subordinati, compresi apprendisti, lavoratori a domicilio e lavoratori con contratti di somministrazione.

Complessivamente a maggio sono state richieste 96,4 milioni di ore da parte delle imprese che fanno registrare una diminuzione del 3,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Da gennaio a maggio sono state richieste circa 488 milioni di ore di cassa integrazione e la cifra complessiva ricalca i dati del 2013, anche se con una lieve contrazione che interessa maggiormente il settore dell’ Industria rispetto a Commercio ed Edilizia che incrementano le loro richieste.

Per la corresponsione degli assegni familiari, l’ INPS ha aggiornato i limiti dei redditi sulla base della rivalutazione del prezzi al consumo dell’ 1,1% rilevati dall’ Istat.

{div class:article-banner-left}{/div}

Le nuove tabelle sono state diffuse dall’ INPS con la circolare n. 76/2014 ed andranno in vigore dal 1 Luglio 2014 fino al 30 Giugno 2015.

La prestazione è prevista per lavoratori e dipendenti con fasce prestabilite di reddito ed è posta in relazione al numero ed alla composizione del nucleo familiare. La relativa domanda va presentata al proprio datore di lavoro utilizzando l’ apposito modello Anf/Dip al quale vanno anche presentate, entro 30 giorni dall’ evento, le eventuali variazioni. In caso di lavoratore addetto a servizi domestici,operaio agricolo a tempo determinato,lavoratore iscritto alla gestione separata la domanda va presentata all’ Inps.

Dal 1° Luglio pertanto fino al limite minimo di reddito annuo di Euro 14.354,66 per un nucleo familiare standard  composto da 3 persone (Marito,Moglie,Figlio) l’importo dell’ assegno Familiare è di Euro 137,5 al mese. Le variazioni incrementative del reddito   fanno diminuire  l’importo dell’ assegno: con un reddito di 20.096 euro l’importo, sempre per una famiglia composta da 3 persone è di 97,98 euro.

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati