Venerdì, 11 Maggio 2012

Le risposte degli esperti di Business Vox

Si riportano a seguire le risposte ai lettori del Dott. Franco Rossini

Sono nata IL 30.5.1954
assunta in banca il 2/8/1974
Uscita da Intesa SanPaolo e entrata nel Fondo di Solidarietà il 1.1.2010
Al momento dell'uscita da IntesaSanPaolo mi comunicarono
Decorrenza assegno straordinario Gen 2010
Scadenza Assegno straordinario Ott. 2014
Data diritto alla pensione 30.5.2014
Data finestra: 1.10.2014
Posso sapere qual è ora la mia prospettiva? Se, come credo di aver capito, sarò tra i salvaguardati dovrò comunque attendere fino a ott 2015 per poter andare in pensione?
Liliana

Al momento è inclusa tra coloro che sono salvaguardati. Tuttavia, posto che le risorse stanziate non sono illimitate, il governo ha garantito per ora l'accesso alle vecchie regole pensionistiche a soli 65 mila soggetti. I dettagli di coloro che faranno parte di tale numero non sono ancora noti e dunque si consiglia di attendere la pubblicazione del decreto.

Si ricorda inoltre che, se inclusa, le decorrenze sono mutate con il Dl 78/2010 convertito con la legge 122/2010. Dal 1° Gennaio 2011 la decorrenza delle pensioni è pari in linea generale a 12 mesi (per i lav. dipendenti) dalla data di maturazione dei requisiti validi per il pensionamento. Nell'estate del 2011 il termine è stato ulteriormente innalzato per chi accede alla pensione con 40 anni di contributi: la finestra mobile è pari a 13 mesi per coloro che raggiungono i 40 anni di contribuzione nel 2012, 14 mesi coloro che raggiungono i 40 anni di contribuzione nel 2013, e di 15 mesi per coloro che raggiungono i 40 anni di contribuzione dal 2014 in poi. La sua data di pensionamento effettivo, sempre se risulterà tra coloro che saranno soggetti alle previgenti regole,  potrebbe dunque subire uno slittamento di qualche mese in forza dell'applicazione di tale disciplina.



dipendente del gruppo Intesa San Paolo ho aderito a settembre 2011 all'Accordo Quadro 29 luglio 2011 risolvendo consensualmente il rapporto di lavoro alla data del 30/06/2013 con ingresso nel Fondo di solidarietà di settore dal 01/07/2013 al 31/12/2014 (apertura finestra secondo le vecchie regole al 02/12/2013 con maturazione quota 97, di cui 61 anni di età e 36 anni di contribuzione). Sono nato il 09 agosto 1952 ed al 31/12/2011 ho maturato 34 anni di contributi. Ciò premesso, rientro tra i salvaguardati ex lett. c) del comma 14 dell'art. 24 del decreto salva-italia e fra i 65.000 coperti dal decreto interministeriale nei termini in cui è stato anticipato dal Ministro Fornero ai Sindacati nell'incontro del 9 maggio scorso? Grazie. Donato

Ricordo che il decreto esodati non è stato pubblicato. Quindi non è possibile sapere chi rientra nei 65 mila salvati. Al momento è comunque incluso tra coloro che sono salvaguardati come da disposizione correttamente richiamata.


buona sera, sono in mobilità da giugno 2010, per 36 mesi, fino ad arrivare ai 40 anni ed un mese a giugno 2013, e poi la mia finestra di allora di 6mesi, con accordo ipzs, ministero del lavoro, e inps, sono del 1958, la pensione l'avrei dovuta prendere a gennaio 2014, pensa che faccio parte dei 65000 salvaguardati? ho 6 mesi che potrei riscattare, ma ne vale la pena,sono circa 11600 euro, vi prego rispondetemi, grazi e cordiali saluti. alberto

Ricordo che il decreto esodati non è stato pubblicato. Quindi non è possibile sapere chi rientra nei 65 mila salvati. Al momento è comunque incluso tra coloro che sono salvaguardati.



sono un ex dipendente Unicredit nato il 15.08.1954 e, dal 01.01.2011 sono nel fondo di solidarietà e ricevo regolarmente dall'INPS l'assegno straordinario per il sostegno del reddito (categoria VOCRED) .
La mia posizione al 31.12.2010 era la seguente:
- Settimane di contribuzione 1874
- Settimane 206 di contributi figurativi che saranno verseti dal datore di lavoro fino al 13.12.2014
- Cessazione della corresponsione dell'assegno da parte dell'INPS dal 01.01.2016
Verificando la mia posizione con l'Infocalcolatore di Businessvox trovato nel Vostro sito e risultato che:
- Sono un soggetto salvaguardato tuttavia dovrò attendere un decreto entro il 30 Giugno per conferma
- I requisiti per il pensionamento sono raggiunti nel Dicembre 2014
- La decorrenza della pensione è fissata dal mese di Aprile 2016
Quindi nel migliore dei casi resterò per tre mesi senza pensione e senza assegno di solidarietà, mentre nel peggiore per un periodo di circa un anno e mezzo.
Ho capito bene? E' proprio così? E nel caso peggiore Lei pensa che per un anno e mezzo, oltre a non percepire nè pensione nè assegno di solidarietà, dovrò versare anche dei contributi volontari per completare i 42 anni e tre mesi di versamenti contributivi?
La ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti.
Arturo

Sì, i calcoli sono corretti. Dovrebbe raggiungere i 40 anni di contribuzione nel Dicembre 2014 / Gennaio 2015 e dunque la decorrenza, secondo le regole vigenti al 31.12.2011, sarebbe collocata trascorse 15 mensilità (e dunque ad Aprile 2016). Si consiglia tuttavia di attendere la pubblicazione del decreto esodati per avere conferma circa l'inclusione.
Nel caso “peggiore” sì, è possibile integrare la contribuzione tramite volontari.



Ho raggiunto 35 anni di contributi a settembre 2008 dopo una finestra di 3 mesi ho ottenuto un e
sodo ABI per 5 anni che mi garantiva a gennaio 2014 la presa in carico da parte dell'inps. Rientro nei 65 mila considerando che ho saputo che Tremonti nel 2010 ha elevato la finestre ?
Devo aggiungere altri 9 mesi ai tre gia fatti nel 2008 con la vecchia legge ?
Grazie Emilio

Si ricorda che il decreto esodati non è stato pubblicato. Quindi non è possibile sapere chi rientra nei 65 mila salvati. Al momento è comunque incluso tra coloro che sono salvaguardati.



alla luce dell'incontro tra il ministro Fornero e le Org.Sindacali del giorno 9/5 e alle notizie circolate sul decreto riguardante gli esodati Le espongo il mio caso per conoscere se ho speranza di far parte sei salvaguardati: Sono esodata da Intesa Sanpaolo in data 30/9/2009,sono nata il 27/2/1954. Dalla lettera inoltratami dalla Banca e da me sottoscritta e inoltrata dall'istituto alla Sede Inps sono riportati i seguenti dati: sett.lav.dipendente 1837, N.di settimane di incremento di anzianita'cont.riconosciute ai fini del perf.dei req.di contribuzione per il dir. all'ass.straordinario 230 ,data fino alla quale devono essere versati i cont.figurativi 27/2/2014, decorrenza della pensione 1/7/2014 data fino alla quale deve essere erogato l'assegno 30/6/2014.La ringrazio in anticipo per la risposta. Angela

Si ricorda che il decreto esodati non è stato pubblicato. Quindi non è possibile sapere chi esattamente è incluso nel primo gruppo dei 65 mila salvati. Al momento è comunque inclusa tra coloro che sono salvaguardati.



Nato il 18/1/1953 ed assunto in Banca Commerciale Italia ( attualmente Banco di Napoli) il 9/7/1973, ho aderito in data 10/8/2007 all’offerta al pubblico di cui all’art. 4 dell’Accordo 1 agosto 2007 ( Fondo di solidarietà del settore del credito regolato dai DM n.158 del 2000 e n. 226 del 2006).
In data 3/11/2008 la Banca mi comunica che ha deciso di stabilire la risoluzione consensuale del mio rapporto a far data dal 31/12/2008 e che a far data dal 1/1/2009 ho cessato di far parte degli organici della Società.
In data 23/3/2009 l’INPS mi comunica l’assegno Cat. VOCRED con decorrenza 1/1/2009 che cesserà con decorrenza 1/1/2014 (“ a tale data infatti Lei avrà maturato i requisiti per la pensione, per la liquidazione della quale dovrà presentare la richiesta in tempo utile”).
In base a quanto esposto le chiedo:
- ad oggi la data del mio pensionamento è quella del 1/1/2014 o quale?
- rientro nel 65.000 “salvaguardati” che andranno in pensione con i vecchi requisiti?
- In base al punto 14 dell’art.24 del Decreto Legge , testo coordinato 06.12.2011 n° 201 , G.U. 27.12.2011 a quale lettera ( dalla a alla e) trovo la mia collocazione
- rientro nella copertura per il 2012/2013?
- qual è la mia posizione Paolo

Per la data di decorrenza della pensione si dovrebbe conoscere la data esatta di maturazione dei requisiti di pensionamento (cioè la data di raggiungimento della quota o del requisito contributivo di 40 anni). Il Dl 78/2010 ha fissato infatti un nuovo regime di decorrenza delle prestazioni pensionistiche. Dal 1° Gennaio 2011 la decorrenza delle pensioni è pari in linea generale a 12 mesi (per i lav. dipendenti) dalla data di maturazione dei requisiti validi per il pensionamento. Nell'estate del 2011 il termine è stato ulteriormente innalzato per chi accede alla pensione con 40 anni di contributi: la finestra mobile è pari a 13 mesi per coloro che raggiungono i 40 anni di contribuzione nel 2012, 14 mesi coloro che raggiungono i 40 anni di contribuzione nel 2013, e di 15 mesi per coloro che raggiungono i 40 anni di contribuzione dal 2014 in poi (consiglio di visionare l'articolo 12, comma 2 del Dl 78/2010). La sua data di pensionamento effettivo potrebbe dunque subire uno slittamento di qualche mese dal 1° Gennaio 2014 in forza dell'applicazione di tale disciplina.

Ricordo che è tra coloro che potenzialmente sono salvaguardati in base all'articolo 24, comma 14, lett. c) Dl 201/2011 in quanto soggetto titolare di prestazione straordinaria al 4 Dicembre 2011 a carico dei fondi di solidarietà di settore.
Ovviamente quanto detto sopra è valido solo se rientrerà definitivamente tra coloro che faranno salva la previgente disciplina (i 65mila). Per saperlo è necessario attendere il decreto di prossima pubblicazione.


 

Gentile Dott. Rossini,
sono nato nel Gennaio 1953 e compio 40 anni di contributi a Ottobre 2012. A Settembre 2010 su base di accordi sindacali sono stato messo in mobilità. Tale mobilità deve iniziare allo scadere della cassa integrazione in deroga di cui sono tuttora collocato fino al 10 Agosto 2012. Rientro nelle vecchie norme pensionistiche? Quando andrò in pensione?

 

Ritengo sia incluso tra i salvaguardati. E' necessario attendere il decreto Fornero per conferma. La decorrenza della pensione si collocherebbe nel mese di dicembre 2013.


 

Sono nel Fondo Esuberi bancari dal 1.9.2009 a cui ho potuto accdere perchè il 31.12.2013 maturo i requisiti, cioè 40 anni di contributi indipendentemente dall'età. Contestualmente sono informato che la finestra per la pensione sarà il 1.4.2014.
A seguito l'INPS mi comunica, con raccomandata in data 25.1.2010 e senza indicare "in base alle vigenti leggi", la conferma della decorrenza 1.4.2014, scrivendo però che a tale data "avrò maturato i requisiti".
Domando quindi qual'è l'effettiva data di "maturazione dei requisiti" e se un documento ufficiale dell'INPS, al quale non hanno fatto seguito altre comunicazioni ufficiali, possa essere adesso considerato carta straccia.
Un sentito ringraziamento. Riccardo.


La data di maturazione dei requisiti rimane ferma al 31.12.2013. Ciò che è cambiato con il Dl 78/2010 e successive modifiche sono le finestre di decorrenza. Nel suo caso le nuove finestre sono pari a 14 mesi dalla maturazione del predetto requisito.


 

Egregio dottore,
sono un dirigente di industria nato nell'aprile del 52 con 38 anni di contribuzione. nel dicembre 2010 sono stato licenziato per giustificato motivo oggettivo ovvero soppresione della posizione per motivi economici, . nello stesso mese ho sottoscritto in sede sindacale un verbale di conciliazione con l'azienda con bonus economico, nell'accordo non figura la parola esodo, ma bonus. ritiene che possa avere i requisiti per accedere alla pensione nel maggio 2013 ? Fulvio

Se sussiste un accordo di conciliazione la risposta ritengo sia positiva. L'articolo 6, comma 2-ter, Dl 216/2011 salvaguarda infatti i lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto entro il 31 dicembre 2011, in ragione di accordi individuali sottoscritti anche ai sensi degli articoli 410, 411 e 412-ter del codice di procedura civile, o in applicazione di accordi collettivi di incentivo all'esodo stipulati dalle organizzazioni comparativamente piu' rappresentative a livello nazionale.



sono nato il 13/02/1953 e dal 1° gennaio 2012 ho avuto l'accesso al Fondo di solidarietà del settore del credito (risoluzione del rapporto 31/12/2011). Periodo di contribuzione n. 1989 settimane + 91 di incremento dell'anzianità contributiva. L'assegno straordinario (così come comunicatomi, ma non ancora percepito) dovrebbe essere erogato fino al 30/11/2014 - decorrenza della pensione 01/12/2014). Con le nuove regole dettate ieri rientro ancora nella precedente normativa? o non sarò più un cosiddetto salvaguardato? La ringrazio Ciro
Si ricorda che il decreto esodati non è stato pubblicato. Quindi non è possibile sapere chi rientra nei 65 mila salvati. Al momento è comunque tra coloro che sono salvaguardati.



Sull'argomento vige una confusione generale tra le dichiarazioni del Ministro e i Mass-Media.Ebbene la Fornero ha dichiarato ultimamente che tutelerà solo 65.000 esodati che hanno lasciato il lavoro entro il 4 Dic.2011 e che le somme stanziate copriranno solo il biennio 2012/2013.Il sottoscritto è nel Fondo del Credito dal 1°genn.2010 (accordo firmato il 31.12.2009).Dovrei andare in pensione, come da lettera inviatami dall'INPS,il 1° Genn.2015. con 62 anni e 38 contributi.La mia Banca e l'INPS più volte interpellate,mi confermano che saranno rispettate le scadenze sottoscritte.Esiste comunque una dicotomia assurda, perchè chi ha lasciato il lavoro,come me,il 2010,dovrebbe rientrare nei salvaguardati,ma allo stesso tempo,la proposta della Fornero dovrebbe coprire solo il biennio 2012/2013,ed io sarei fuori. Gianni

La confusione deriva dal fatto che ci si basa su dichiarazioni. E' necessario attendere il provvedimento ufficiale. Allo stato attuale si può solo dire se un soggetto è salvaguardato (potenzialmente) o meno. Comprendo la delusione di una simile risposta ma solo nel decreto ufficiale si potrà comprendere chi sono i 65 mila soggetti salvati. Bisogna avere ancora pazienza. Un cordiale saluto

 

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