E' di poche ore fa la notizia dell'avvenuto accordo sull'emendamento da apportare alla Legge di Stabilità 2013 finalizzato alla soluzione del problema degli esodati. In sintesi, si fa affidamento, se ho capito bene, su un fondo di 100 milioni di euro e sulle economie che si conseguirebbero sulle risorse stanziate per salvaguardare i primi 120 mila lavoratori. Questo è riferito all'anno 2013. Per gli anni successivi poi si adotteranno i provvedimenti necessari tali che nessun esodato resti fuori dalla salvqaguardia.Ebbene, io sono una lavoratrice esodata ex ENEL, cessata il 31/12/2010, che dovrebbe ricevere la prima rata di pensione l'1/7/2013, avendo compiuto 60 anni di età a giugno 2012. La mia domanda di accesso ai benefici previsti dal decreto Milleproroghe è stata accolta dalla Commissione istituita presso la DTL della mia provincia. A questo punto io mi chiedo e chiedo, che cosa succederà se il monitoraggio che l'INPS farà dopo il 21 novembre prossimo(termine di scadenza del primo decreto Fornero) registrerà(come è prevedibile) un numero di cessati dal servizio, alla cui categoria appartengo, di gran lunga superiore ai 6.890 previsti dal decreto? La salvaguardia che viene politicamente indicata come obiettivo raggiunto, interesserà anche i lavoratori in esubero? Tina
Vista la rapidita' con la quale gli emendamenti alla legge di stabilità sono mutati nel corso delle ultime settimane, è preferibile attendere l'approvazione definitiva della legge prima di commentare le misure in favore dei cd. lavoratori esodati.
In generale l'Inps - come ribadito nel messaggio numero 13343 del 9 Agosto - ordinerà il numero degli aventi diritto alla salvaguardia - pari a 6.890 nel caso di specie (cioè lavoratori cessati a seguito di accordo con il datore) - sulla base della data di cessazione del rapporto di lavoro. Evidentemente, nell'ipotesi in cui il governo avesse fatto male i calcoli con la conseguenza che la salvaguardia risultasse incapiente ad accogliere tutte le domande degli aventi diritto, i lavoratori in "soprannumero" non potranno accedere al beneficio.
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