Buonasera,le espongo in breve il mio quesito: 59 anni,in mobilità da marzo 2009 per 3 anni in seguito ad accordo sindacale per riduzione personale azienda privata,fatti 40 anni contributi a settembre 2011,dovevo andare in pensione il 1 gennaio 2012,ma l'inps mi dice "soggetto non salvaguardato"(penso volesse dire che non rientravo nei 10000),ma ora che la mobilità è finita potrò avere la prosecuzione fino alla fine della finestra di un anno cioè ottobre 2012 data in cui dovrei andare in pensione,altrimenti starò 6 mesi senza niente reddito!!! Grazie mille per la risposta che mi darà!!! Lorella
L'intuizione è corretta. Se non è inclusa entro i 10mila lavoratori salvaguardati di cui all'articolo 12, comma 5 del Dl 78/2010 è soggetta ai nuovi termini di decorrenza (vigenti dal 1° Gennaio 2011).
I soggetti in mobilità possono chiedere la copertura, cioè un sostentamento al reddito fino alla nuova decorrenza, nei limiti di 677 unità secondo quanto stabilito dal decreto del ministero del lavoro numero 63655 del 2012 e dal messaggio inps numero 1648 del 2012.
Buonasera dr Rossini, le scrivo nuovamente con la speranza di una sua risposta. Le riassumo i miei dati: nata l' 11/5/1952, assunta in Cariparma in data 7/3/1973, cessata dal servizio il 31/10/2007 a seguito adesione su base volontaria al Fondo Solidarietà (secondo quanto regolato e disposto dai DM n.158 del 28/4/2000 e n. 226 del 28/42006). In data 17/12/2007 ricevo comunicazione di liquidazione da parte dell' INPS che mi specifica che la corresponsione dell'assegno straordinario cesserà dal 1 giugno 2012 in quanto a tale data avrò maturato i requisiti per la pensione.
Lo scorso 2/4/2012 telefono al call center dell'INPS chiedendo notizie sulla mia posizione e mi viene detto che in data 14/7/2011
è presente una segnalazione di "Diritto al riconoscimento della pensione", per cui, il giorno successivo, mi reco alla sede territoriale dell'INPS di Vigevano per presentare domanda di pensione.
Qui però mi comunicano che la lettera inviatami in data 17/12/2007 (Mod. TE08) non ha più alcun valore, che non possono liquidarmi nulla perchè in realtà non ho alcun "Diritto al riconoscimento della pensione" in quanto mi è stato cancellato (da chi? perchè?), che dovranno mandare una mail a Roma (?), che, non avendo ricevuto a suo tempo una lettera di salvaguardia, non posso pretendere oggi la pensione. In un primo tempo non vogliono neppure accettare che io presenti la domanda ("tanto sarà respinta..."), poi, su insistenza, la protocollano facendomi scrivere sopra la dicitura "con salvaguardia".
In data 20/4/2012 mi respingono la domanda di pensione, con la seguente motivazione:
"in attesa disposizioni legislative per eventuale salvaguardia in deroga alla legge 122/2010". Tale deroga prevede, come lei ben saprà e come specificato nella circolare INPS n. 90 del 24/6/2011, che per 10.000 soggetti vengano applicate le disposizioni in materia di decorrenze vigenti prima del DL 78/2010, che questi siano titolari di prestazione straordinaria a carico fondi di solidarietà al 31/5/2010 e che la graduatoria venga redatta sulla base della cessazione dell'attività lavorativa. Specifica inoltre che per tali lavoratori l'inserimento in graduatoria sarà effettuato senza alcun accertamento da parte delle sedi in quanto il diritto alla pensione in uscita dall'esodo è stato verificato all'atto della liquidazione della prestazione straordinaria.
Vorrei perciò capire perchè mi hanno cancellato il diritto alla pensione, perchè altre sedi INPS (Parma,Piacenza) stanno comunque liquidando le pensioni a miei colleghi esodati che hanno maturato i requisiti a gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio 2012 e, infine, se in alternativa ho qualche possibilità di vedere salvo il mio diritto alla pensione nel decreto attuativo del ministro Fornero che tutti stiamo aspettando.
Grazie. Anna maia
Gli istituti previdenziali sono in attesa del citato decreto per riconoscere il diritto alla pensione di coloro che, salvaguardati, hanno maturato i requisiti per il pensionamento a partire dal 2012. I salvaguardati dalla legge fornero al momento attuale non hanno infatti avuto (ancora) riconosciuto il “diritto soggettivo a pensione”: da qui una certa schizofrenia delle sedi inps territoriali nell'accettare le domande di pensionamento. Un volta pubblicato il Decreto Fornero e accertata l'inclusione della lettrice tra i soggetti salvaguardati (praticamente scontata se raggiunge i requisiti nel giugno 2012), l'Inps non potrà “cancellare” il diritto alla pensione.
Relativamente al riconoscimento (anche) della deroga di cui all'articolo 12, comma 5 del Dl 78/2010, nella circolare Inps numero 90/2011 è precisato che la volontà di avvalersi del previgente regime delle decorrenze (qualora si rientri in posizione utile, gli ultimi beneficiari hanno risolto il rapporto di lavoro nell'ottobre 2008) è subordinato ad apposita richiesta all'atto di presentazione della domanda di pensionamento. Tuttavia l'inclusione o meno in tale salvaguardia non può comportare la cancellazione del diritto alla pensione: tale circostanza può solo incidere sulla data di decorrenza della pensione. Per tale ragione il comportamento dell'istituto appare oscuro su questo punto.
buon giorno, sono nato il 26 ottobre del 1957 e faccio i 40 anni di contribuzione a gennaio 2013, Sono in mobilità da aprile 2010 con accordi sindacali stipulati con l' azienda dove lavoravo, la quale ha chiuso per fallimento ed ho lavorato sempre con contratti a tempo determinato. Attualmente ho un contratto a tempo determinato fino al 13 luglio 2012, dopodichè ritorno in mobilità ed avendo usufruito solo di un mese dei tre anni di mobilità di cui ho diritto, volevo sapere se sono incluso tra i salvaguardati della riforma.
Grazie Renzo
Al momento è incluso ma è necessario attendere la conferma dal decreto fornero sui salvaguardati.
Sono nato il 15/4/1956, sono entrato nel fondo esuberi bancari l'1 luglio 2010 e maturero' i 40 anni di servizio il 17 giugno 2014, l'ultimo assegno del fondo lo ricevero' a giugno del 2015 e secondo quanto certificato dall'inps dovrei andare in pensione l'1 luglio 2015.
Rientro nei salvaguardati?
Grazie in anticipo della risposta Stefano
Al momento è incluso ma è necessario attendere la conferma dal decreto fornero sui salvaguardati.
Buona sera dott .Rossini , ho aderito ad un fondo esuberi del gruppo intesa San Paolo al 31.12.2010 con 35 anni di contributi. Nel gennaio 2015 dovrei percepire la mia pensione avendo maturato i famosi 40 anni. Sono nata nell'agosto 1958 secondo Lei sono in regola con la pensione e sono tra i salvaguardati.
Grazie mille per la sua disponibilità'
Al momento è inclusa ma è necessario attendere la conferma dal decreto fornero sui salvaguardati.
Buongiorno egregio signor Rossini.
Sono Angelo Gaier di Udine, nato il 22 maggio 1957, dipendente di Enel Servizio Elettrico SpA fino al 31/12/2010. Dal 1 gennaio 2011 ho agevolato di esodo anticipato con incentivo e da detta data sto pagando a INPS, previa autorizzazione, la contribuzione volontaria che terminerò di versare a novembre 2013 data di raggiungimento dei 40 anni di contribuzione.
Quali sono delle novità, positive e negative, relative alle recenti regole introdotte, in particolare c'è la copertura finanziaria? Le finestre rimangono?
Domandona finale: quando potrò sperare di percepire il primo assegno di pensione?
Cordiali saluti e ringraziamenti Angelo
Al momento è un soggetto salvaguardato ma è necessario avere conferma nel decreto fornero. Potrebbero essere imposti nuove condizioni o requisiti. Per i salvaguardati le finestre di decorrenza continueranno ad applicarsi in deroga alla nuova disciplina (che le ha abolite dal 1 Gennaio 2012). Se vedrà confermata la previgente disciplina la pensione decorrerà dopo 14 mensilità dalla maturazione del requisito ( dunque da Febbraio 2015).
Sono un esodoato Intesa Sanpaolo dal 1/4/2009 nato il 3/11/1953 e percepiscp un assegno mensile categoria VOCRED da INPS calcolato su 2080 settimane e cesserà dal 1 aprile 2014. A seguito delle recenti riforme e di tutto quello che si è detto e scritto si è creata molta confusione moltissima ansia, per tanto vorrei sapere se rientro tra i SALVAGUARDATI , oppure . . . .cosa mi debbo aspettare?.
Grazie Mauro
Al momento è incluso ma è necessario attendere la conferma dal decreto fornero sui salvaguardati.
Sono nato il 26/09/1953 lavoro dal 01 settembre 1972 - Dal 01/01/ 2009 a tutto il 31/12/2012 nel fondo di Solidarietà settore Credito.
Salvo errore al 31/08/2012 le settimane contributive saranno 2080 (52 sett. x 40 anni)
Dal giorno 01/01/2013, come comunicatomi dall' INPS, dovrei accedere alla pensione.
Vi chiedo: risulto essere tra i salvaguardati dalla riforma Fornero, e se si, a quando è prevista la data di erogazione della pensione??
Grato per l'attenzione, porgo cordiali saluti. Roberto
Al momento è incluso ma è necessario attendere la conferma dal decreto fornero sui salvaguardati. Le finestre di decorrenza sono state tuttavia modificate piu' volte nel corso degli ultimi anni. La pensione dunque, se risulterà tra coloro che faranno salva la previgente disciplina, viene spostata al mese di Novembre 2013 (art. 12, comma 2, Dl 78/2010).
Egregio Dottore,
sono un ex ferroviere entrato nel fondo fs e titolare di assegno pensionistico cat VOESO con uscita compresa finestra il 23 ottobre 2014 e quindi mi considero come da lei detto salvaguardato nei 65.000 salvaguardati alle lettera c del decreto salva italia con l'unica riserva delle risorse stanziate. Leggo in questi giorni che il decreto Fornero riguardarà solo chi matura i requisiti il dicembre 2013 ma credo e spero che riguardi solo chi ha preso gli incentivi e non è il mio caso anche perchè i fondi di solidarietà durano per fs quattro anni ma anche 6 per gli altri settori.
Anttendo una sua cortese risposta in merito.
Marcello
Allo stato attuale è necessario attendere il decreto Fornero per conferma. Tra i 65mila salvati in modo “certo” dovrebbero essere comunque inclusi coloro che sono nei fondi anche se maturano i requisiti successivamente al 2013. L'asticella del 2013 dovrebbe riguardare gli autorizzati ai volontari oltre coloro che hanno preso incentivi al momento dell'esodo ( per questi ultimi il limite del 2013 è stato già fissato ex articolo 6, comma 2-ter, Dl 216/2011). E' necessario tuttavia attendere la pubblicazione del decreto.
Egregio sig. Rossini sono un dipendente FS che dal 1.07.2011 percepisco dall'INPS un assegno straordinario per il sostegno del reddito cat. VOESO riservato al personale FS di cui al DM n 510 del 23.06.2009 i miei contributi saranno versati dal gruppo FS fino al 1.2.2015 in quanto sono nato il 2.1.1955 e alla data della scadenza della fruizione dell'assegno raggiungerò 41anni di contributi utili per il diritto della pensione con le vecchie regole.Alla luce dei fatti sopra indicati le volevo chiedere se sono considerato un sodato e se faccio parte dei 65.000 salvaguardati in base al decreto di breve uscita prima della fine di giugno.
Inolre le faccio presente che nel verbale di concilazione stipulato con i dirigenti FS le Organizzazioni Sindacali e il rappresentante dell'Unione Industriali. all'art.9 cita testualmente."le parti concordano che la presente transazione fa comunque salva la previsione dell'art. 16 dell'accordo istitutivo del 15.5.2009, secondo cui qualora nel periodo di permanenza nel Fondo vengano modificate le regole legali per l'accesso al trattamento di pensione, le parti stipulanti gli accordi del 15.5.2009 definiranno le specifiche azioni correttive necessarie per garantire i lavoratori collocati nel fondo." In conclusione le chiedo se questa clausola è un ulteriore garanzia di salvaguardia degli accordi presi prima del cambiamento della riforma delle pensioni e del decreto di prossima uscita.In attesa di una sua risposta gentilmente la saluto Mimmo
Anche in questo caso vale quanto detto alla risposta precedente.
Sovente negli accordi di accesso ai fondi esubero vengono stabilite delle clausole di garanzia del tipo di quella di citata al fine di proteggere il lavoratore da interventi peggiorativi delle pensioni. A seconda di quanto contenuto, la clausola è potenzialmente attivabile anche a seguito della Riforma Fornero in modo ottenere un prolungamento della prestazione o una sua rimodulazione. Ciò tuttavia dipende da un libero accordo delle parti.
Buongiorno, sono un esodato bancario.. questi sono i miei dati :
sono dato il 19/aprile 1952 (60 anni compiuti) ho iiniziato a lavorare presso gruppo Unicredit dal 9/8/1976 ed alla data del 9 agosto prossimo con contributi agricoli precedenti impiego e servizio militare avro' maturato oltre 38 anni di contributi. Secondo il programma di esodo (uscito il 1/1/2010) avrei avuto diritto alla pensione con sistema previggente dal 1/1/2013. Domanda : sono tra i salvaguardati ? stante risposta positiva (come mi auguro) la mia data di maturazione pensione verrebbe spostata al 1* maggio 2013. E' corretto ? grazie e saluti Eugenio
Sì, è tra i savaguardati ma è necessaria la conferma nel successivo decreto fornero. Confermo anche la data di decorrenza del maggio 2013.
Sono esodata dal 1/01/2009 con Fondo Solidarietà del credito. La mia finestra pensionistica comununicata da INPS era 1/4/2012, ho maturato 40 contrib al 30/11/2011, con legge Tremonti posticipata 1 anno pensione. Dal 1/4/2012 non ricevo nessuna pensione e nessun stipendio. Ho possibilità di far parte dei 65.000 che il ministro Fornero sceglierà? Cordiali saluti Graziella
La lettrice può stare tranquilla perchè non rientra tra i 65mila salvaguardati. Se ha maturato 40 anni di contributi nel 2011 è esclusa infatti dalla Riforma e ha già maturato il diritto alla pensione in base alla previgente disciplina. Con le nuove decorrenze la finestra si aprirà dal mese di Dicembre 2012.
Egregio Dr. Rossini, sono nato in luglio 1952 e ho 39 anni di contributi maturati. A giugno 2011 ho accettato la proposta presentatami dall’azienda ed ho firmato una "Risoluzione Consensuale del rapporto di lavoro", scrittura privata tra le parti, a cui è seguito l'ultimo cedolino paga a luglio 2011 contenente la voce” Incentivo all'esodo”. L’incontro successivo, che doveva avvenire in sede Confindustria, per ratificare pari pari l'accordo privato ai sensi art 410, non è mai avvenuto, ritenendosi ambedue le parti comunque soddisfatte dell’accordo privato sottoscritto. In ogni caso io ho cessato il lavoro il 30 giugno 2011. Non ho fatto domanda di disoccupazione, in quanto mi dicevano all'INPS che non mi spettava avendo concluso con Risoluzione consensuale.
La domanda che le formulo è: sono considerato a tutti gli effetti un ESODATO? E quindi nella platea dei salvaguardati (vedi milleproroghe), salvo Decreto Fornero di prossima emissione? Elio Grazie.
Sì, è incluso tra gli esodati di cui al decreto milleproroghe e dunque dovrebbe accedere alla pensione secondo le previgenti regole (decorrenza pensione: agosto 2013).
sono un ex-dipendente unicredit nato il 21.01.55. ed assunto in data 10.06.74.a seguito di adesione al fondo di solidarieta, dal 01.01.2010 percepisco assegno straordinario che mi verrà erogato sino al 30.09.2014.come da comunicazione inoltratami a gennaio del 2010 dall'inps, la data di decorrenza della pensione risulta quella del 01.10.2014 sulla base di 2.080 complessive settimane di contribuzione. alla luce delle novità intervenute, la prego di comunicarmi se rientro tra i salvaguardati e se subirà variazione la data di decorrenza della pensione. ringraziando anticipatamente, cordiali saluti. Placido
Allo stato attuale è tra i salvaguardati me è necessaria conferma dal prossimo decreto Fornero. La finestra di decorrenza è stata spostata, a seguito di diverse modifiche nel corso degli ultimi anni: per chi matura 40 anni di contributi nel 2013 la finestra è pari a 14 mesi, dal 2014 sarà pari a 15 mensilità.
egregio dottor rossini sono nata 7.2.1952 compoiuti 60 nel 2012 ho lavorato ininterrottamente nella stessa ditta dal 12.nov.1973 al 31.otto.2009 mese in cui sono stata messa in mobilità fino al 31.ott.2012 maturerò quasi 39 anni meno 2 settimane circa compresi i tre anni figurativi in mobilità, sono andata dal patronato per fare domanda di pensione il 27 marzo di quest'anno senza avere certezza dei 65000 e mi hanno detto che con l'attuale riforma fornero andrei a giugno 2015 con stipendio pieno oppure con le quote a marzo 2013 decurtato di 2oo euro le ricordo che parlo sempre di pensione di vecchiaia.Adesso sono andata nel pallone e non capisco più niente....sono tra i salvaguardati andrò in pensione a marzo 2013 con stipendio pieno o no?e i mesi che rimarrò scoperta da nov 2012 al marzo 2013 rimarrò senza nessuna copertura? giuliana
Da quanto espone pare di comprendere che è una lavoratrice in mobilità sino al 31 ottobre 2012 che avrebbe raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia nel febbraio 2012 al compimento dei 60 anni. In tal caso è tra i salvaguardati e potrà, previa tuttavia indispensabile conferma dal decreto Fornero, accedere alla pensione dal mese di marzo 2013 come da vecchie regole. Non sono previste penalizzazioni.
Le penalizzazioni interessano infatti (laddove sussistano i requisiti, es lavoratore con meno di 62 anni al momento del pensionamento) coloro che, non essendo salvaguardati, sono soggetti alla nuova disciplina Fornero e dunque si ritiene che non valgano nel suo caso.
Quanto all'ultima domanda ricordo che è possibile chiedere la copertura, cioè un sostentamento al reddito fino alla nuova decorrenza, nei limiti di 677 unità secondo quanto stabilito dal decreto del ministero del lavoro numero 63655 del 2012 e dal messaggio inps numero 1648 del 2012.