in mobilità dal 1.2.2010 con pensione al 1.1.2013 prima della riforma Fornero, uscito dal lavoro per accordo aziendale nato il 11.11.1956 . Contributi al 31.8.2012 n.2092 sono, sarò salvaguardato ? Bruno
Sì, è in possesso dei requisiti per esserlo in quanto ha maturato i requisiti per la pensione (2080 settimane) entro la fruizione dell'indennità di mobilità ordinaria. La pensione decorrerà 13 mesi dalla data di perfezionamento del requisito contributivo.
sono nato il 7.1.53; dal 1° luglio 2010 sono stato autorizzato alla prosecuzione volontaria dei contributi senza interruzioni e senza riprese di servizio, maturando al 21 marzo 2013 un totale di 40 anni di contributi con 60 anni di età anagrafica. Posso sapere se sono un salvaguardato in base ai due decreti estivi in materia e quando percepirò la pensione? Antonio
La risposta è positiva. In base all'articolo 22, comma 1 del Dl 95/2012 vengono infatti tutelati i prosecutori volontari che maturino la decorrenza della pensione entro il 6 Dicembre 2014. Nel suo caso avendo maturato i 40 anni di contributi nel marzo del 2013 la pensione decorrerà dal 1° Giugno 2014 entro la deadline consentita.
Salve,sono nato il 25/04/1952 e sono in mobilità ordinaria dal 07/01/2010 accordo firmato all'Unione Industriale, ai sensi degli Artt. 4 e 24 della legge 223/91 per un periodo di 36 mesi. Nel mese di Aprile 2012 ho maturato 37 anni di contributi e 60 anni di età. Al momento dell'accordo mi è stato riferito che sarei andato in pensione il 01/01/2013,ma poi con la normativa Tremonti del 2010 (meccanismo delle finestre) la finestra di attesa è stata spostata al 01/05/2013. Adesso,con la riforma Fornero,sono un soggetto salvaguardato oppure no? Visto che più volte mi sono recato allo sportello INPS,ma non mi hanno saputo dare risposta. S’è possibile, sapere la data giusta decorrenza pensione, visto che il 31/12/2012 finisce il periodo di mobilità. Ringrazio anticipatamente. Angelo
Sì, è in possesso dei requisiti per esserlo. Ciò in quanto ha maturato i requisiti nel Aprile 2012 con il perfezionamento di quota 96. Si conferma in tal caso la decorrenza della pensione dal mese di Maggio 2013.
Sono un dipendente metameccanico (Irisbus), sono nato il 6/01/1956 ed ho smesso di lavorare il 31/12/2011 per chiusura dello stabilimento. Attualmente sono in CIGS e lo sarò fino al 31/12/2013, dopo di che scatterà la mobilità per 4 anni, fino al 31/12/2017.
Fino al 31/12/2011 ho maturato 1775 settimane di contribuzione, pari a 34 anni + 7 settimane.
Se avessi continuato a lavorare, con la normativa Fornero, sarei andato in pensione nell’aprile del 2021 (65 anni) - pensione anticipata - ma data la situazione in cui mi trovo, resterò senza nessun tipo di sussidio dal 1° gennaio 2018 fino al giugno 2023 (67 anni) in quanto andrei in pensione, non più con il sistema anticipato, ma con quello di vecchiaia. Cosa senza dubbio deprecabile!!
Secondo lei è possibile che il mio caso possa essere contemplato rispetto alla iniziativa governativa “esodati”, allo scopo di poter usufruire della normativa previdenziale previgente che consente la maturazione dei requisiti pensionistici, nel periodo in cui sono in mobilità, con il sistema delle quote o di anzianità (61-62 anni)? Pasqualino
Dai dati forniti è già in possesso dei requisiti per il mantenimento delle vecchie regole pensionistiche rientrando nella disposizione di cui all'articolo 22, comma 1, lettera a) del decreto legge numero 95 del 6 Luglio 2012 convertito con legge numero 135 del 7 Agosto 2012. Immaginando infatti una regolarità contributiva dal 31.12.2011 al 31.12.2017 (con contribuzione figurativa) maturerebbe i requisiti nell'Agosto 2017 (entro la scadenza della mobilità) con il perfezionamento di quota 97,7 e 61 anni e 7 mesi di età anagrafica. La pensione decorrebbe dal mese di Settembre 2018.
Invia una DomandaOgni giorno la consulenza ai lettori. Inviare un quesito e' semplice e gratuito. Se sei già registrato esegui il log- in oppure registrati ora e poi clicca il pulsante in basso. Invia il tuo Quesito! |
Newsletter |