Sono un lavoratore precoce dipendente del settore privato nato nel 1960 con circa 37 anni di contributi nel marzo di quest'anno. Secondo i miei calcoli non potrò beneficiare dell'emendamento precoci in quanto raggiungo i 42 anni e 6 mesi di contributi utili per la pensione anticipata dopo il 31 Dicembre 2017. E' corretto il mio calcolo? Franco da Firenze
La risposta è positiva. Dai dati forniti il requisito utile per il trattamento viene infatti perfezionato nel 2019 (anche se non è possibile essere precisi in quanto non si conoscono con esattezza i futuri adeguamenti alla stima di vita istat) . Per quanto riguarda le penalizzazioni si fa presente che l'articolo 24, comma 10 del decreto legge 201/2011 convertito con legge 214/2011, prevede che sulla quota di trattamento relativa alle anzianità contributive maturate antecedentemente il 1° gennaio 2012, è applicata una riduzione percentuale pari a 1 punto per ogni anno di anticipo nell'accesso al pensionamento rispetto all'età di 62 anni; la percentuale annua è elevata a 2 punti percentuali per gni anno ulteriore di anticipo rispetto a due anni. Nel caso di specie la penalizzazione ammonterebbe a circa il 4 %.
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