Buongiorno Dott. Rossini. Seguendo le varie risposte date a "compagni di sventura" , mi è nata una perplessità. A due bancari che peraltro sono ancora al lavoro nonostante accordi ante dic.2011 Lei ha detto che il ministro ha espressamente indicato che dopo i primi 65000 si provvederà anche per altri e quindi non devono disperare. Ad un'altra domanda che chiedeva lumi su cosa fare come contributore volontario che paga già dall'inizio 2011, e quindi è inoccupato, Lei ha risposto che probabilmente dovrà pagare sino ai 42 a, e 6 m. previsti dalle nuove regole. Poichè anch'io pago c.v. da gennaio 2008 e probabilmente maturando la quota in dic.2012 + finestra non rientrerò nei 65000, la risposta mi preoccupa molto. Forse il ministro ha chiarito che noi contributori, nonostante paghiamo solo senza ricevere nulla, non abbiamo più nessun diritto essendo la classica mucca da mungere che porta soldi freschi, o mi è sfuggito qualcosa nella confusione del momento?
Il Ministro ha espressamente indicato che anche per coloro che non saranno inclusi nei 65 mila salvaguardati potranno essere studiate soluzioni alternative per garantire comunque l'accesso al pensionamento secondo la previgente disciplina o forme di assistenza straordinaria ad hoc. Non si conoscono quali siano tali soluzioni ma, attualmente, non può dirsi che gli autorizzati ai volontari (che per qualche ragione non risulteranno nella graduatoria dei 65 mila) siano esclusi da questa ulteriore tutela.
Resta inteso che la prosecuzione della contribuzione volontaria si renderà opportuna solo in caso di confermata esclusione da ogni tipo di salvaguardia.
Ricordo tuttavia che il tema degli esodati è un terreno particolarmente insidioso in quanto non esiste (ancora) nessun testo ufficiale su cui fare riferimento. E' assolutamente indispensabile dunque attendere la pubblicazione dei decreti attuativi.