Pensioni ferrovieri, la Fornero ha cancellato le agevolazioni per il personale viaggiante

Martedì, 31 Marzo 2015

Sono un lavoratore dipendente delle Ferrovie dello Stato iscritto al Fondo speciale presso l'Inps. Ho maturato 36 anni di contributi e sono nato nel 53. Volevo sapere se sono rimasti ancora in vigore i requisiti per la pensione di vecchiaia in favore del personale viaggiante e quando potrò andare in pensione. Ci sono possibilità di un anticipo? Maurizio

La risposta è negativa. Il lettore sarà soggetto alle nuove regole di pensionamento introdotte dal decreto legge 201/2011. Secondo infatti quanto stabilito dalla circolare Inps 35/2012 e dall'articolo 24, comma 18, del decreto legge 201 2011 convertito con modificazioni dalla legge 214/2011, le nuove disposizioni relative all'accesso alle prestazioni pensionistiche si applicano anche rispetto ai lavoratori iscritti al Fondo speciale Ferrovie.

Pertanto dal primo gennaio 2012 i precedenti limiti di età stabiliti per la pensione di vecchiaia e differenziati in relazione all'attività svolta - cioè 58, 60 o 62 anni per il personale viaggiante e di macchina; 65 o 66 per il restante personale - sono stati sostituiti dal requisito anagrafico unico pari a 66 anni per gli uomini o 62 anni per le donne con la graduale elevazione prevista per queste ultime. Tali requisiti dovranno essere adeguati agli incrementi legati alla speranza di vita e, quindi, dal 2016 saranno pari a 66 anni e 7 mesi per gli uomini e 65 anni e 7 mesi per le donne.

Pertanto, per rispondere al quesito del lettore, non scattano più dal 1° gennaio 2012, gli aumenti di valutazione del servizio ferroviario previsti per quelle qualifiche che potevano ottenere la pensione di vecchiaia a 58 o 60 anni. La possibilità di (re)introdurre norme piu' agevoli per il settore dipende dal Governo e dal Parlamento.

seguifb

Zedde

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