Sono un lavoratore dipendente delle Ferrovie dello Stato iscritto al Fondo speciale presso l'Inps. Ho maturato 36 anni di contributi e sono nato nel 53. Volevo sapere se sono rimasti ancora in vigore i requisiti per la pensione di vecchiaia in favore del personale viaggiante e quando potrò andare in pensione. Ci sono possibilità di un anticipo? Maurizio
La risposta è negativa. Il lettore sarà soggetto alle nuove regole di pensionamento introdotte dal decreto legge 201/2011. Secondo infatti quanto stabilito dalla circolare Inps 35/2012 e dall'articolo 24, comma 18, del decreto legge 201 2011 convertito con modificazioni dalla legge 214/2011, le nuove disposizioni relative all'accesso alle prestazioni pensionistiche si applicano anche rispetto ai lavoratori iscritti al Fondo speciale Ferrovie.
Pertanto dal primo gennaio 2012 i precedenti limiti di età stabiliti per la pensione di vecchiaia e differenziati in relazione all'attività svolta - cioè 58, 60 o 62 anni per il personale viaggiante e di macchina; 65 o 66 per il restante personale - sono stati sostituiti dal requisito anagrafico unico pari a 66 anni per gli uomini o 62 anni per le donne con la graduale elevazione prevista per queste ultime. Tali requisiti dovranno essere adeguati agli incrementi legati alla speranza di vita e, quindi, dal 2016 saranno pari a 66 anni e 7 mesi per gli uomini e 65 anni e 7 mesi per le donne.
Pertanto, per rispondere al quesito del lettore, non scattano più dal 1° gennaio 2012, gli aumenti di valutazione del servizio ferroviario previsti per quelle qualifiche che potevano ottenere la pensione di vecchiaia a 58 o 60 anni. La possibilità di (re)introdurre norme piu' agevoli per il settore dipende dal Governo e dal Parlamento.
seguifb
Zedde