Ottava salvaguardia [Discussione Unificata]
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filomena59 ha scritto: carissimi, ho trovato questi due posts di Angelo che mi scrisse molto tempo fa... penso si riferisca proprio a questa questione...li incollo:
2) "significa che ad esempio finendo la mobilita' il 20 dic 2017, se passano sei mesi e non mi mandano i bollettini devo rifare domanda?": NO, ... "l'autorizzazione alla contribuzione volontaria", una volta ottenuta, è valida per sempre, .... ma p.e. se nel suo caso lei, alla data di decorrenza dell'autorizzazione alla c.v., tra le 104 settimane che deve coprire per raggiungere il "requisito pensionistico", avesse periodi di contribuzione volontaria per i quali siano già trascorsi i 6 mesi canonici ammessi per il pagamento, dovrà effettuare un'apposita nuova differente domanda all'INPS per chiedere la "riapertura dei termini di pagamento" di quei periodi contributivi, che altrimenti rimarrebbero scoperti, e questo potrebbe spostare la data in cui lei raggiunge il "requisito pensionistico" oltre i 36 mesi dal termine della mobilità, con la conseguente impossibilità di rientrare in salvaguardia !! Spero di essere stato chiaro ....
e questo altro post...
ANGELO MOIRAGHI:
benissimo tutto ciò che ha fatto (compresa la domanda di "autorizzazione alla contribuzione volontaria") , come ribadito anche da parossi, ma le rammento anche che per i mobilitati/T.S.E. che hanno la necessità di raggiungere il “requisito previdenziale” utilizzando anche i Contributi Volontari, nel caso in cui ci fosse la necessità di versare c.v. per periodi per i quali fossero già decorsi i termini di 6 mesi entro cui poterne effettuare il pagamento, occorre chiederne la "riapertura dei termini di pagamento" attraverso una specifica domanda all'INPS, come segnalato nel comma 215, Art.1, L.232/2016 ! Saluti Angelo
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buona notte a tutti
F.
OK, quindi se salti un trimestre nel pagamento dei CV già autorizzati nessun problema: ritardi di un trimestre la pensione (a meno che non sfori i 36 mesi.....); se invece salti due trimestri dovresti fare una nuova domanda di autorizzazione ai versamenti volontari, con la possibilità che non te l'accettino...vale la pena correre questo anche minimo rischio quando noi "limbo mobilitati" siamo al 99.9% stati salvaguardati potendo andare in pensione anche vari anni prima rispetto alla legge Fornero? E comunque tutto questo arrovellamento del cervello nell'ipotesi che per Pasqua 2018 non avremo ancora l'agognata lettera! Mi rifiuto di credere che sarà così!
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- andrea56
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hai perfettamente ragione mi si sta arrovellando il cervello per convincere voi ad indagare, su una cosa che a me non riguarda.
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- filomena59
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2) "significa che ad esempio finendo la mobilita' il 20 dic 2017, se passano sei mesi e non mi mandano i bollettini devo rifare domanda?": NO, ... "l'autorizzazione alla contribuzione volontaria", una volta ottenuta, è valida per sempre, .... ma p.e. se nel suo caso lei, alla data di decorrenza dell'autorizzazione alla c.v., tra le 104 settimane che deve coprire per raggiungere il "requisito pensionistico", avesse periodi di contribuzione volontaria per i quali siano già trascorsi i 6 mesi canonici ammessi per il pagamento, dovrà effettuare un'apposita nuova differente domanda all'INPS per chiedere la "riapertura dei termini di pagamento" di quei periodi contributivi, che altrimenti rimarrebbero scoperti, e questo potrebbe spostare la data in cui lei raggiunge il "requisito pensionistico" oltre i 36 mesi dal termine della mobilità, con la conseguente impossibilità di rientrare in salvaguardia !! Spero di essere stato chiaro ....
e questo altro post...
ANGELO MOIRAGHI:
benissimo tutto ciò che ha fatto (compresa la domanda di "autorizzazione alla contribuzione volontaria") , come ribadito anche da parossi, ma le rammento anche che per i mobilitati/T.S.E. che hanno la necessità di raggiungere il “requisito previdenziale” utilizzando anche i Contributi Volontari, nel caso in cui ci fosse la necessità di versare c.v. per periodi per i quali fossero già decorsi i termini di 6 mesi entro cui poterne effettuare il pagamento, occorre chiederne la "riapertura dei termini di pagamento" attraverso una specifica domanda all'INPS, come segnalato nel comma 215, Art.1, L.232/2016 ! Saluti Angelo
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buona notte a tutti
F.
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- andrea56
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Sono uno autorizzato ai versamenti volontari.
Finisco la Mobilita' Dicembre2017
Ad Ottobre2018,o mi arriva la lettera, o vinco il ricorso.
Vado in INPS e chiedo ho ricevuto la certificazione devo pagare i 12 mesi di contributi mi riaprite la mia posizione ?
INPS mi chiedera' e perche' ? Perche' pago i 12 mesi necessari dalla fine della mobilita', e quindi entro i 36 mesi per raggiungere il requisito contributivo.
INPS mi chiedera' ma chi sei ? Un salvaguardato e quindi un caso da via esclusiva
INPS mi dira' bene, paga in unica soluzione da Gennaio2018 ad Ottobre2018, i rimanenti con le regole stabilite per i V.V.
E' un ipotetico dialogo, dopo di questo alzo le braccia e mi avete convinto.
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- adrobe
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- cochise
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versamenti relativi ai trentasei mesi successivi alla fine del periodo di fruizione dell’indennità di
mobilità.....
Credo riguardi solo la possibilità di poter eseguire i versamenti relativi ai 36 mesi post mobilità, ma non vedo alcuna eccezione nel dare agevolazioni in ordine alla tempistica di esecuzione pagamenti, il frutto del discorso è proprio qui, cioè ti autorizzo ai pagamenti ma non è scritto che ti faccio pagare con modalità diverse dalle solite.
P.S. la Guerriera Filomena e gli altri interessati mi perdoneranno se sono pessimista sulla questione.
Grande Guerriero e Capo Apache, membro storico di PensioniOggi.it
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