cumulo casse professionali

Funzionario INPS oggi (appuntamento regolare) ha confermato che il differimento vale solo per la pensione di vecchiaia.

L'ipotesi di un pagamento in tempi diversi (indecente a mio parere per tutti) diventa illogica per la pensione anticipata (forse per questo più probabile???) : se si prevede una pensione anticipata deve essere ANTICIPATA per tutti gli enti coinvolti.
E se uno avesse contributi in tre posti, ma non in Inps?

Possibile che le casse abbiamo imposto le loro scelte, ma temo che si creerebbero migliaia di problemi: ognuno avrebbe un conteggio diverso ....

Detto ciò, a me potrebbe andare pure bene... la pensione cassa differita di 4 anni, ma uno è già passato. Aumentano i contributi e il coefficiente di rivalutazione: potrebbero arrivare a darmi € 5000 invece che € 3.600 ( ..... lordi annui)!!!

Buon pomeriggio a tutti, volevo solo confermare ESATTAMENTE quanto ha dichiarato marioo. Proprio stamattina ho sentito il responsabile del cumulo in sede centrale ENPAM e ha detto parola per parola quello che ha espresso marioo.
Meglio non parlarne più.
un saluto a tutti.

Per non perdere la bussola:

ricordiamoci che non stiamo ragionando su cosa dice la legge, ma stiamo cercando di capire la risposta del Presidente Adepp Olivetti al nostro Presidente Nicoletti!

per l'anticipata in cumulo servono i requisiti Fornero ....42 e 10 mesi/ 41 e 10 mesi ecc.
e questa è la legge

se inps paga al raggiungimento dei requisisti significa che somma inps + casse.
stesso conteggio per alcune casse
calcolo misto

per le casse "canaglia" che cambiano i regolamenti interni :
requisiti inps+cassa con inps che paga la sua quota misto
casse che pagano la loro quota appplicando la totalizzazione ovvero senza cumulo

Scusate, ma gli ultimi Vostri post mi hanno disorientato. Credevo infatti (e sono moderatamente convinto così anche ora) che la questione della formazione progressiva della pensione riguardasse solo la pensione di vecchiaia. Invece per l'anticipata credo che le Casse debbano pagare subito la propria quota da aggiungere a quella INPS, che poi eroga un unico pagamento. Se così non fosse non capirei tutta la diatriba fra Casse e INPS sulla formazione della provvista: certezza ex ante delle somme da pagare richiesta dalle Casse e non rimborsi ex post come ritiene l'INPS.
Be', su questo punto almeno troviamo un'interpretazione condivisa e vorrei che Nicolett dicesse la sua.