cumulo casse professionali

tessi ha scritto: strangel, come intuivo siamo di nuovo alla totalizzazione o alla ricongiunzione onerosa!!!!


"Si presti attenzione, invero, che ai fini del calcolo (retributivo o contributivo che sia) con il cumulo gratuito ogni gestione considera separatamente solo le proprie contribuzioni. Pertanto, le contribuzioni riferite ad inizi di carriera, con retribuzioni non particolarmente interessanti, potrebbero portare anche all’attribuzione di quote di pensione molto esigue, cosa che non avverrebbe invece in caso di ricongiunzione ai sensi della legge 45/90. Nel caso di ricongiunzione onerosa la contribuzione viene accentrata in un unico ente, ottenendo così il massimo vantaggio dai primi anni di assicurazione. Infatti, tali annualità sono computate nella pensione in base alle retribuzioni riferite agli ultimi anni di carriera, in genere più elevate.

Leggi Tutto: www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/p...789789#ixzz4wbeCC5YC

Tessi, no, il cumulo deve essere il nostro unico obiettivo...ci sarà da lottare, ma ogni altra alternativa suonerebbe come una sconfitta e questo 2017 sarebbe passato invano, ci avrà solo ingrossato il fegato!...si tratta solo di individuare con attenzione le prossime mosse...se avete qualche giorno di pazienza possiamo far partire la diffida..all'Inps..e anche alle casse!...inviare per conoscenza ai Ministeri vigilanti, e..perchè no..anche al Presidente Mattarella...quello che si sta consumando in questi mesi è una vergogna nazionale!...poi, cisono le azioni individuali...io, per es. avrò decorrenza pensione dal 1 novembre, quello stesso giorno partirà la lettera di messa in mora verso Inps (equivale a quella che si manda all'Inquilino che non ti paga la pigione...non è detto che te la pagherà il giorno dopo, ma almeno fissa un paletto...su cui basarti in caso di successiva azione legale)...e le PEC che ciascuno potrà inviare, inondando ministeri, inps, casse...

Cari amici, siamo nella confusione più totale e questo per colpa dell’INPS. Vorrei porre alla vostra attenzione un aspetto per me di non poco conto. Il 15 ottobre l’INPS ha dichiarato di aver accolto 7356 domande di lavoratori cosiddetti “precoci” che potranno andare in pensione anticipata con 41 anni di contribuzione. In questi casi L’INPS sostiene che la pensione anticipata può essere richiesta anche utilizzando il cumulo della contribuzione presente sia in FPLD, che nelle gestioni speciali, nella gestione separata e casse professionali (questi i riferimenti normativi: Art. 2 comma 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2017 cui è seguita la Circolare esplicativa INPS 99 del 16 giugno 2017). Allora, ci sarà qualcuno di questi 7356 che utilizzerà il cumulo con le casse professionali per anticipare la pensione, e a qualcuno di voi risulta che l’INPS abbia detto ai lavoratori precoci, come ha detto a noi con la circolare 140 di ottobre, che “Il pagamento dei trattamenti pensionistici in regime di cumulo, come previsto dall’articolo 1, comma 244, della legge n. 228 del 2012 è effettuato dall’INPS che stipula apposite convenzioni con gli Enti di previdenza privati interessati” oppure che “Ai fini della determinazione dell’anzianità contributiva posseduta al 31 dicembre 1995 non può essere presa in considerazione la contribuzione maturata presso le casse professionali”. Questo cosa vuol dire che per i precoci le convenzioni già esistono? Che i precoci possono utilizzare il cumulo per ottenere il requisito dei 18 anni ante 1995? Forse mi sono perso qualcosa. In questo caso, c’è qualcuno che può chiarirmi le idee?

strangel, come intuivo siamo di nuovo alla totalizzazione o alla ricongiunzione onerosa!!!!


"Si presti attenzione, invero, che ai fini del calcolo (retributivo o contributivo che sia) con il cumulo gratuito ogni gestione considera separatamente solo le proprie contribuzioni. Pertanto, le contribuzioni riferite ad inizi di carriera, con retribuzioni non particolarmente interessanti, potrebbero portare anche all’attribuzione di quote di pensione molto esigue, cosa che non avverrebbe invece in caso di ricongiunzione ai sensi della legge 45/90. Nel caso di ricongiunzione onerosa la contribuzione viene accentrata in un unico ente, ottenendo così il massimo vantaggio dai primi anni di assicurazione. Infatti, tali annualità sono computate nella pensione in base alle retribuzioni riferite agli ultimi anni di carriera, in genere più elevate.

Leggi Tutto: www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/p...789789#ixzz4wbeCC5YC

Dall' INPS mi dicono che se non si inseriscono i dati delle pensioni entro gli inizi di novembre, non e' possibile liquidarle entro la fine dell' anno.
Quindi la liquidazione delle pensioni in cumulo, per le quali occorre ancora stipulare le convenzioni con le casse private, viene rinviata al prossimo anno.
A qualcuno risulta che sia cosi' ?

Sono d'accrodo con Nicolett, la PEC la facciamo ma con toni fermi non minacciosi, con i riferimenti alle circolari e alle norme emanate dall'INPS stessa ( per esempio, da subito la loro pensione provvisoria a cui poi si aggiungerà il pro quota delle casse). Rockol hai ragione, se sapessi la mia situazione ti si rizzerebbero i capelli in testa, ma mi sono resa conto durante tanti anni di lavoro come dipendente ospedaliera che le minacce non servono a niente con la P.A. i fatti però sì, quindi ben venga una prima diffida legale, senza bisogno di minacciare che la faremo, si fa e basta, ma nel frattempo prepariamo un ricorso perché i termini per farlo ci sono. Se poi riflettiamo un attimo, mi sapete dire tra i provvedimenti legislativi della legge Bilancio 2017 , mi riferisco a APE SOCIAL, Esodati non parliamo dell'APE Volontaria, sono stati attuati?, è andato solo uno in pensione da Gennaio a ora? Nessuno, questo è lo stato delle cose di questo schifo di Burocrazia che abbiamo in Italia e che frena tutto, penso con qualsiasi governo. Se abbiamo ragione e ce l'abbiamo, nessuna avvocatura dello stato ci darà torto, io la penso così.

Rokol non posso che essere solidale con te, al di là di tutte le parole spese, delle varie posizioni contrattuali ecc. rimane il solo fatto che chi, credendo nelle leggi e nel “sistema” ha dato le proprie dimissioni dal lavoro per godere di un diritto guadagnato con 40 e più anni di lavoro si trova, ora, a 10 mesi dalla promulgazione di una legge dello stato, a non essere in grado di garantire una vita dignitosa per se e per la propria famiglia.
Il futuro, alla luce di quanto appare sul Forum, appare infausto. È facile invitare alla pazienza e alla riflessione quando ti arrivano a casa le bollette della luce, del gas, del telefono, il bollo dell’auto e l’assicurazione e sai di aver già grattato il fondo del barile! È necessario fare qualcosa a tempi brevi.