Redazione

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- Roma, 21 mag. - "Abbiamo fortemente bisogno di serenita' anche nel confronto fra opinioni e nei momenti di piu' accesa competizione politica ed elettorale". Lo ha detto Giorgio Napolitano visitando questa mattina l'universita' della Svizzera italiana. "Ci sono ragioni di fiducia nell'Italia per le potenzialita' e le energie che esprime", ha aggiunto il Capo dello Stato, e "bisogna guardare con serenita' alle vicende italiane, come faccio io per quello che posso". "Mi auguro che si guardi all'Italia con fiducia, senza mai lasciarsi impressionare dalle manifestazioni di insufficienza politica e istituzionale e deviare dalle difficolta' dell'economia", ha concluso il presidente. .
- Roma, 21 mag. - Ogni giorno che avvicina all'appuntamento con le urne ha la sua dose di polemiche. Oggi Beppe Grillo sfodera il tribunale popolare, ancorche' via web, che dopo le Europee mettera' sul banco degli imputati allestito dal blog M5S i rappresentanti di media, impresa e politica. Matteo Renzi liquida le uscite del guru 5 Stelle ricordando che domenica "l'Italia merita piu' di un 'vaffa'". "E' importante che i cittadini vadano a votare perche' se non votiamo l'Europa non si occupa di noi e invece dobbiamo mandare in Europa gente in gamba che ci aiuti a a cambiarla", dice allora il presidente del Consiglio. "Io mi arrabbio quando vedo certe cose ma poi mi rimbocco le maniche e cerco di cambiarle", perche', ricorda, "se ci si limita a offese e insulti, non si cambia nulla". Non si nasconde, il presidente del Consiglio, che "c'e' tanta gente che e' arrabbiata, e ha ragione, perche' se ci sono politici che da 20 anni mangiano e basta e manager pubblici con stipendi altissimi la rabbia e' compensibile. Ma io quando mi arrabbio non batto i pugni sul tavolo: cerco di cambiare le cose". Anche oggi, il leader Pd sottolinea che "da lunedi' il Parlamento italiano non cambia, cambia quello europeo" e aggiunge che "se il Pd arrivasse primo alle Europee, e io ci credo, vorrebbe dire che sarebbe piu' forte in Europa. Se arrivassimo primi non cambierebbe niente, neanche in positivo, perche' la legittimazione popolare di cui tutti parlano non arriva dalle elezioni europee ma da quelle politiche. Esistono - puntualizza - due tipi di legittimazioni: il premier, secondo Costituzione, viene fiduciato dal Parlamento e chiunque sia non avra' mai il lasciapassare elettorale finche' non si va a elezioni politiche". Quanto a Grillo, evoca senz'altro scenari foschi il concetto di tribunale del popolo agitato oggi, condito da vere e proprie liste di proscrizione (il leader M5S non le chiama cosi' ma questo sono) visto che "ci saranno - chiarisce - le liste, le prove e i testimoni di accusa come in un processo". E contro Grillo rilancia Silvio Berlusconi: "Io non ho mai insultato nessuno, ne' nella vita privata ne', soprattutto, in quella pubblica. Ho solo ricordato un dato di fatto. Grillo ha avuto un comportamento indecente nei miei confronti e, visto che lui moraleggiava, verso di me ho ricordato che e' condannato per aver ucciso, con colpa grave, tre persone nell'88, per non aver rispettato le regole e essersi inoltrato con la sua auto su una strada con lastroni di ghiaccio che costeggiava un burrone". Uno spiraglio futuro torna invece ad aprirsi dal leader FI nei confronti l'inquilino di palazzo Chigi, proprio con lo spettro M5S sullo sfondo. E' un periodo ipotetico che, nella sintassi della politica, e' piu' vicino all'espediente polemico che alla realta', ma intanto Silvio Berlusconi risponde anche oggi, a chi lo 'avverte' di non calcare troppo la mano su Renzi visto che potrebbe finire per governarci insieme, dicendo che "se adottasse il nostro programma sarebbe possibile" e, soprattutto dice che "di fronte al pericolo di un regime autoritario qualunque soluzione possibile alternativa deve essere seguita". .
- Roma, 21 mag. - "La depenalizzazione della marijuana deve essere considerato un punto di partenza, perche' gli anni di proibizionismo non hanno portato nessun risultato nella prevenzione del drammatico aumento nell'uso di droga", e "nuove forme di legalizzazione potrebbero essere sperimentate in medicina ma anche per colpire la criminalita' organizzata". Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, intervenendo oggi all'ottava conferenza annuale della Societa' internazionale per gli studi sulla politica delle droghe, nella sede del Cnr. Il sindaco della Capitale che si e' detto "favorevole alla possibilita' di liberalizzazione della cannabis per uso medico o personale", ha sottolineato che "nel 2011 piu' di un milione di piante sono state confiscate nel nostro Paese contro le 73mila in Francia", e che "la criminalita' organizzata ancora gestisce grandi porzioni del traffico internazionale: ci sono abbastanza ragioni per riaprire il dibattito oggi in Italia, in un tempo in cui una riforma delle leggi sulle droghe e' necessaria a livello nazionale e internazionale".
- Roma, 21 mag. - "Grillo e Berlusconi se ne stanno dicendo di tutti i colori, io li lascio fare ma devo governare. Loro sono due affermati professionisti dello show capaci di dirsi di tutto per poi fare finta di niente dal giorno dopo; io devo governare, con gli italiani per cambiare il paese" . Cosi' il premier Matteo Renzi, parlando a Rtl 102,5 tornando sugli scontri della campagna elettorale e commenta il duro botta e risposta tra i leader di M5S e FI: "a me fa un po' tristezza, ma noi abbiamo da governare". Il presidente del consiglio lancia poi un appello al voto e spiega che sara' importante l'affluenza nelle elezioni di domenica non tanto per le ricadute nazionali dei risultati quanto perche' si scegliera' come sara' rappresentata l'Italia in Europa: "E' importante che i cittadini vadano a votare perche' se non votiamo l'Europa non si occupa di noi e invece dobbiamo mandare in Europa gente in gamba che ci aiuti a a cambiarla". .

- Roma, 21 mag. - La deputata FI Michaela Biancofiore, "in qualita' di componente del Parlamento italiano e di cittadino della Repubblica italiana", annuncia di essersi recata in Procura a Roma "per depositare un esposto contro ignoti per le parole pronunciate e confermate dall'ex Segretario di Stato del Tesoro americano, Timothy F. Geithner, in merito ad un supposto 'golpe bianco' ai danni dell'Italia e dell'allora legittimo presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ultimo presidente eletto democraticamente nelle urne dal popolo sovrano italiano". In merito, alle 16 presso la sala stampa della Camera, terra' anche una conferenza stampa, "nel corso della quale verra' consegnato l'estratto del libro di Gheithner e spiegato l'esposto ai sensi del codice penale", cui partecipera' anche il senatore FI Augusto Minzolini "che intende sottoscrivere in calce l'esposto, che verra' poi sottoposto a tutti i componenti della Camera e del Senato che vorranno avere l'onesta' intellettuale e l'orgoglio di co-intestarsi una battaglia in difesa della sovranita' nazionale, che non puo' passare in un colpevole disinteresse di tutti gli italiani, specie quelli piu' autorevoli". Nell'esposto, si legge ancora nella nota diffusa dalla Biancofiore, "sono messe in particolare evidenza le gravi parole del Segretario USA che afferma testualmente 'ni non possiamo sporcarci le mani con il suo sangue', che non e' altro che il sangue degli italiani. Le parole del Segretario del Tesoro Usa evidenziano profili da parte dei cosi' citati '0fficials' - 'funzionari europei' - indubbiamente di rilievo 'penale' contro 'l'indipendenza dello Stato', 'usurpazione di potere politico' e, appunto, 'attentato contro gli organi costituzionali dello Stato italiano'". Per cui la deputata FI chiede che "costoro vadano immediatamente individuati".

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