Redazione

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- Roma, 20 mag. - A meno di una settimana dal voto per il rinnovo del Parlamento europeo, si accende lo scontro tra Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. Gia' da settimane i due leader politici non se le mandano certo a dire, ma e' di oggi l'escalation sul fronte delle accuse, anche personali, con un botta e risposta a distanza, ma praticamente in diretta, tra l'ex premier e l'ex comico genovese. Ospite di L'aria che tira, su La7, il leader azzurro alza il tiro su Grillo e rispolverail passato del leader 5 Stelle, accusandolo senza giri di parole di essere un "assassino" che, pero', "e' scampato al carcere". La replica di Grillo non si fa attendere: "E' un pover'uomo che non crede nemmeno piu' in quello che dice", afferma l'ex comico lasciando Montecitorio, dopo aver presenziato al 'Restitution day', portando un assegno di circa 5 milioni di euro, frutto della restituzione della diaria dei parlamentari grillini. Ma l'attacco frontale di Berlusconi al 'rivale' Grillo tocca proprio l'aspetto economico: "Questo signore e' conosciuto come uno che non faceva lo spettacolo se non era pagato in gran parte in nero, vederlo che ora fa il moralista in televisione e' un qualcosa che mi disturba", afferma l'ex premier. E cosi' va in scena nuovamente il 'siparietto' a suon di scudisciate tra i due. Nuova replica di Grillo: "Sono voci dall'aldila', non replico neanche. Uno dei piu' grandi evasori della storia da' dell'evasore a me? E' fantastico...". E aggiunge: Berlusconi "sta zampettando da una televisione all'altra per salvare le sue aziende, non gli elettori". Il leader azzurro non ci sta, e si difende, sfidando il leader grillino in un duello tv: "se vuole facciamo una trasmissione aperta e io porto i testimoni sul fatto che lui voleva la maggior parte dei compensi per i suoi spettacoli in nero e porto la sentenza con cui e' stato condannato per omicidio colposo con l'uccisione di tre persone, queste parole" di Grillo "sono evasive per buttare fumo su cio' che ho detto io". Per poi condire il tutto con concetti e accuse gia' esplicitati negli ultimi giorni: "Grillo e' pericoloso, e' come Hitler", ripete senza freni Berlusconi. "Questi che votano Grillo vogliono vendetta e sangue, ma purtroppo c'e' troppa gente che non capisce la pericolosita' di quanto sta avvenendo nel nostro paese". L'ex Cavaliere sa, sondaggi alla mano, che il vero 'rivale' in questa campagna elettorale e' Grillo. Sono i 5 Stelle ad 'attrarre' l'elettorato di centrodestra deluso, e' l'ex comico genovese ad aver fatto invasione di campo sul terreno caro all'ex premier. Da qui la decisione di andare allo scontro totale, senza risparmiare 'colpi bassi': "Lui e' uno esperto sul non entrare in prigione - incalza Berlusconi - perche' con colpa ha ucciso tre amici, e' entrato dentro una strada che aveva un cartello che avvisava 'strada impraticabile', lui e' riuscito ad uscire dalla sua auto e sono morte tre persone. E' stato condannato per omicidio plurimo, ma ha fatto solo pochi mesi di carcere, e' un pregiudicato, e' un assassino ma la prigione l'ha scampata e non dovrebbe tornare su questi argomenti", conclude. Il timore, pero', e' che la sfida aperta ai 5 Stelle non possa bastare per recuperare consensi, tanto che oggi l'ex premier torna ad abbassare l'asticella, spiegando che "se FI sara' al 21% sarebbe gia' un ottimo risultato", tenendo a precisare di essere "ancora in campo" e rinnovando la promessa di un vero rinnovamento del partito. La preoccupazione del leader azzurro, viene spiegato, e' che la debacle che si preannuncia possa dare il la' al fuggi fuggi azzurro, magari per approdare nel Nuovo Centrodestra. E non aiuta a sedare il malessere interno la decisione assunta oggi da Berlusconi di affidare, dopo il passo indietro di Bondi, il ruolo di amministratore straordinario di Forza Italia a Maria Rosaria Rossi, suo braccio destro, sua ombra ormai da mesi e mesi, e molto vicina alla fidanzata Francesca Pascale. Di fatto, con la nomina di oggi, seppur in 'cogestione' con lo stesso ex premier, Berlusconi affida nelle mani della parlamentare azzurra le redini delle decisioni delicate sulle liste. Tocchera' a lei, di fatto e almeno da statuto, firmare le liste per le prossime elezioni politiche e gia' nel partito si teme un 'repulisti' ad opera del cosiddetto 'cerchio magico'. Ad accrescere il malessere c'e' poi la convinzione, seppur oggi Berlusconi abbia ribadito che la discesa in campo della figlia Marina non e' cosa "assolutamente" all'ordine del giorno, che la futura gestione del partito sia ormai nelle mani dell'asse famiglia-aziende-fedelissimi. .
- Pescara, 20 mag. - "Siamo in guerra, una guerra all'ultimo sangue: una guerra dell'informazione, giornali in mano alle banche, depistaggi. Dovranno pagarle queste cose: noi abbiamo memoria. Li processeremo online, abbiamo diritto a uno sputo digitale in faccia per questa gente". Lo ha detto Beppe Grillo nel corso del suo intervento a Pescara per il tour elettorale. "Dobbiamo portare il nostro senso di comunita'  in Italia", ha aggiunto. "La nostra rabbia e' buona, giusta, ci ha uniti per diventare il primo movimento italiano". Lo ha detto Beppe Grillo nel corso del suo intervento a Pescara per il tour elettorale. "Siamo oltre 10 milioni, abbiamo fatto un sondaggio sereno e obiettivo: siamo al 96%...", ha detto Grillo raccogliendo l'ovazione delle oltre 10mila persone che lo stanno ascoltando in piazza Primo Maggio. .
- Berna, 20 mag. - L'Europa non e' ancora uscita dalla crisi, i populismi la attraversano, ma e' necessario non deviare dai propri obiettivi forti di politica e di riforme. Giorgio Napolitano incontra a Berna il Consiglio federale svizzero e scandisce: "L'Europa solo ora inizia a mostrare ancora troppi timidi segnali di ripresa dopo sei anni di crisi economica ed e' attraversata da pulsioni e populismi che mettono in discussione struttura ed obiettivi della costruzione comune". Ma "l'asprezza del confronto politico, in questo momento dello scontro elettorale" in Italia "non ci fara' deviare dalla attenzione necessaria" non solo nei confronti dei paesi vicini dell'Unione europea ma anche verso il cammino delle riforme. Infatti, il nostro Paese "attraversa una fase complessa e cruciale di rinnovato impegno per il rilancio dell'economia e della occupazione, per la definizione delle riforme strutturali, anche in senso costituzionali, da tempo mature". Insomma, "si confronta al suo interno per gettare le basi di un futuro degno della nostra storia e delle nostre potenzialita'". .

- Roma, 20 mag. - "Questo signore e' conosciuto come uno che non faceva lo spettacolo se non era pagato in gran parte in nero, vederlo che ora fa il moralista in televisione e' un qualcosa che mi disturba". Lo ha detto Silvio Berlusconi su La7 parlando di Grillo. Silvio Berlusconi va al contrattacco e non usa mezzi termini: lo definisce Grillo "assassino" ed evasore "che ora fa il moralista". "Lui e' uno esperto sul non entrare in prigione perche' con colpa ha ucciso tre amici, e' entrato dentro una strada che aveva un cartello che avvisava 'strada impraticabile', lui e' riuscito ad uscire dalla sua auto e sono morte tre persone. E' stato condannato per omicidio plurimo, ha fatto tre mesi di carcere, e' un pregiudicato e' un assassino ma la prigione l'ha scampata e non dovrebbe tornare su questi argomenti" ha detto il leader di Forza Italia a La7.

VIDEO: Bbc intervista Berlusconi, "vere la frasi sulla Merkel?"

"Questo signore e' conosciuito come uno che non faceva lo spettacolo se non era pagato in gran parte in nero, vederlo che ora fa il moralista in televisione e' un qualcosa che mi disturba. C'e' troppa genete che non capisce la pericolosita' di quanto sta avvenendo nel nostro paese, questi vogliono il sangue e purtroppo Grillo dice le stesse cose che diceva Hitler". Ospite de 'L'aria che tira', l'ex premier conferma quanto detto su Grillo: "se vuole facciamo una trasmissione aperta e io porto i testimoni sul fatto che lui voleva la maggior parte dei compensi per i suoi spettacoli in nero". .

- Roma, 20 mag. - E' scontro al calor bianco a cinque giorni dalle elezioni europee tra i tre principali leader politici, con scambi di accuse reciproche e minacce di crisi di governo. Dalla sua visita in Svizzera, Giorgio Napolitano lo dice con la voce velata di una certa preoccupazione: "L'Italia attraversa una fase complessa e cruciale" e lo scontro elettorale e' caratterizzato dall'"asprezza", mentre l'Europa e' percorsa da "populismi e nazionalismi".

Ma le sue parole suonano quasi come un eufemismo perche' mentre lui e' impegnato a Berna, tra Roma e Milano Beppe Grillo, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi non lesinano gli attacchi frontali. Il leader del M5s non risparmia lo stesso capo dello Stato: "Il Parlamento e il presidente della Repubblica sono delegittimati" afferma in piazza Montecitorio. "Non hanno piu' il sostegno della base, "ne' politica ne' sociale", dunque "dopo le europee andremo sotto il Quirinale in forma pacifica".

Il bersaglio e' anche il premier Matteo Renzi: "Sono gli ultimi giorni di Pompei. Lui ha capito che ha perso e gia' si sta organizzando per dare informazione del contrario". Pur di andare a elezioni politiche, Grillo non ha dubbi: "Vogliamo andare alle elezioni con la legge elettorale che c'e', non con quella nuova". Senza mezzi termini gli replica Silvio Berlusconi: "Lui e' uno esperto sul non entrare in prigione perche' con colpa ha ucciso tre amici, e' entrato dentro una strada che aveva un cartello che avvisava 'strada impraticabile', lui e' riuscito ad uscire dalla sua auto e sono morte tre persone.

E' stato condannato per omicidio plurimo, ha fatto tre mesi di carcere, e' un pregiudicato e' un assassino ma la prigione l'ha scampata e non dovrebbe tornare su questi argomenti". Intanto Matteo Renzi insiste sull'idea di elezioni europee come un derby tra chi scommette sul futuro e chi invece soffia sul fuoco del terrore: domenica "si gioca la vera sfida tra chi pensa che il futuro dell'Italia sia evocare paura e terrore e gioca sulla sconfitta e chi pensa che abbiamo mille limiti, compreso il presidente del Consiglio, pero' ci proviamo".

"Oggi siamo davvero in un momento in cui ci vogliono far credere che sia tutto disperazione e distruzione, anche il linguaggio che viene utilizzato e' un linguaggio che evoca morte" attacca Renzi. "Io credo che l'Italia abbia, indipendentemente dai colori politici, una occasione straordinaria di speranza e di ripartenza".

EUROPEE: RENZI, VOTO PER CAMBIARE UE, NON GOVERNO

"Spero che la gente voti il Pd", detto questo, "non e' che il giorno dopo le elezioni cambi il governo: queste sono elezioni per cambiare l'Europa". Cosi' Matteo Renzi intervistato da Barbara D'Urso nella registrazione di 'Pomeriggio cinque'. "Il problema di Grillo e Berlusconi e' che devono sapere che qui si vota per le europee", ha proseguito il presidente del Consiglio.

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