Redazione

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- Roma, 16 mag. - "Papa Bergoglio mi piace molto perche' fa il Papa esattamente come lo avrei fatto io...". Cosi' Silvio Berlusconi scherza cosi' su Radio24. "Ha la stessa eta' ma io gli anni li porto meglio...", dice. "Non sono d'accordo con Napolitano che dice che non c'e' stato un golpe", ha poi detto Berlusconi. Su quanto e' successo "voglio andare fino in fondo". Quanto all'Expo, l'ex cavaliere sostiene che "non si tratta di una nuova tangentopoli. Se ci sono episodi di scorrettezza verranno colpiti - dice - ma va semplificato il sistema delle procedure che troppo spesso favorisce chi agisce con scorrettezza". Se Forza Italia andra' sotto il 20% e' pensabile un suo ritiro? "Credo che dovro' andare avanti, ho un grande progetto che voglio consegnare alla mia storia di trasformare moderati, che sono maggioranza, in maggioranza politica". "Il 20 per cento e' il risultato che abbiamo avuto nel febbraio 2013", ha osservato l'ex premier. "In Ncd non si sono resi conto di quello che hanno fatto. Essendo professionisti della politica non si sono resi conto che i piccoli partiti non arrivano al 5 per cento". Silvio Berlusconi a tutto campo: la situazione di Marcello Dell'Utri e le richieste di Veronica Lario per il divorzio "sono cose che mi addolorano perche' sono persone a cui ho voluto molto bene", dice. Il Milan? "Pensavamo che Seedorf avesse tutti i requisiti per essere un buon allenatore, dopo l'ultima partita riuniremo il consiglio e prenderemo una decisione. Non e' escluso che possa continuare Seedorf, sempre se troveremo un accordo sul tipo di rapporto tra lui e la societa'". L'eta'? "Non la sento, mi sento bene, naturalmente ho gli anni che ho, ma non ho avvertito delle differenze rispetto a quando ne avevo qualcuno di meno".
- Roma, 16 mag. - "Papa Bergoglio mi piace molto perche' fa il Papa esattamente come lo avrei fatto io...". Cosi' Silvio Berlusconi scherza cosi' su Radio24. "Ha la stessa eta' ma io gli anni li porto meglio...", dice. "Non sono d'accordo con Napolitano che dice che non c'e' stato un golpe", ha poi detto Berlusconi. Su quanto e' successo "voglio andare fino in fondo". Quanto all'Expo, l'ex cavaliere sostiene che "non si tratta di una nuova tangentopoli. Se ci sono episodi di scorrettezza verranno colpiti - dice - ma va semplificato il sistema delle procedure che troppo spesso favorisce chi agisce con scorrettezza". Se Forza Italia andra' sotto il 20% e' pensabile un suo ritiro? "Credo che dovro' andare avanti, ho un grande progetto che voglio consegnare alla mia storia di trasformare moderati, che sono maggioranza, in maggioranza politica". "Il 20 per cento e' il risultato che abbiamo avuto nel febbraio 2013", ha osservato l'ex premier. "In Ncd non si sono resi conto di quello che hanno fatto. Essendo professionisti della politica non si sono resi conto che i piccoli partiti non arrivano al 5 per cento". Silvio Berlusconi a tutto campo: la situazione di Marcello Dell'Utri e le richieste di Veronica Lario per il divorzio "sono cose che mi addolorano perche' sono persone a cui ho voluto molto bene", dice. Il Milan? "Pensavamo che Seedorf avesse tutti i requisiti per essere un buon allenatore, dopo l'ultima partita riuniremo il consiglio e prenderemo una decisione. Non e' escluso che possa continuare Seedorf, sempre se troveremo un accordo sul tipo di rapporto tra lui e la societa'". L'eta'? "Non la sento, mi sento bene, naturalmente ho gli anni che ho, ma non ho avvertito delle differenze rispetto a quando ne avevo qualcuno di meno". .
- Roma, 16 mag. - "Escludo una manovra correttiva". Lo ha detto il premier, Matteo Renzi, intervenendo alla trasmissione radiofonica '24Mattino' su Radio 24. Lo puo' dare per certo, chiede il giornalista "assolutamente si'" sottolinea il presidente del Consiglio. "La manovra si e' fatta, ma per tagliare le tasse - ha aggiunto Renzi -. Ho sentito dire che il provvedimento sugli 80 euro e' niente, forse per chi guadagna molti soldi e' cosi'. Per me e' una misura di giustizia sociale. E' il primo taglio delle tasse di questo Paese". Affrontando piu' in generale il tema dello stato dell'economia Renzi ha sottolineato il suo ottimismo. "Non e' ottimismo stupido - ha spiegato - ma che fa i conti con la realta': non diciamo che la crisi sia finita ma i segnali della ripresa sono importanti". Commentando poi i dati sul Pil diffusi ieri dal'Istat Renzi ha infine affermato: "Abbiamo dati sostanzialmente uguali a quelli di Francia e Germania. Si deve accelerare sulle cose necessarie per il rilancio". quanto al deputato Genovese, arrestato ieri, Renzi afferma: "non ha avuto trattamenti negativi. Il Pd e' garantista e se ci sono delle regole si rispettano per tutti. Sono vent'anni che diciamo che la legge e' uguale per tutti - ha aggiunto - se vale per Berlusconi, vale anche per noi". .

- Roma, 16 mag. - "Escludo una manovra correttiva". Lo ha detto il premier, Matteo Renzi, intervenendo alla trasmissione radiofonica '24Mattino' su Radio 24. Lo puo' dare per certo, chiede il giornalista "assolutamente si'" sottolinea il presidente del Consiglio. "La manovra si e' fatta, ma per tagliare le tasse - ha aggiunto Renzi -. Ho sentito dire che il provvedimento sugli 80 euro e' niente, forse per chi guadagna molti soldi e' cosi'. Per me e' una misura di giustizia sociale. E' il primo taglio delle tasse di questo Paese". Renzi ha spiegato che il bonus degli 80 euro "restera' per sempre".

Affrontando piu' in generale il tema dello stato dell'economia Renzi ha sottolineato il suo ottimismo. "Non e' ottimismo stupido - ha spiegato - ma che fa i conti con la realta': non diciamo che la crisi sia finita ma i segnali della ripresa sono importanti". Commentando poi i dati sul Pil diffusi ieri dal'Istat Renzi ha infine affermato: "Abbiamo dati sostanzialmente uguali a quelli di Francia e Germania. Si deve accelerare sulle cose necessarie per il rilancio".

Il premier ha spiegato che il prossimo anno, nella legge di stabilita', ci sara' l'allargamento a partite Iva, incapienti e pensionati dei benefici del taglio delle tasse. Renzi che si e' detto dispiaciuto di non essere riuscito a farlo con la manovra sugli 80 euro. "Se avessi voluto fare il segretario della Cgil, avrei fatto le primarie li'. Ah no, li' non si possono fare". Con questa battuta il premier ha affrontato anche il tema del rapporto tra governo e sindacati. Il presidente del Consiglio ha poi detto: "Non ce l'ho con il sindacato, ma vorrei che facesse sempre il sindacato, perche' quando lo fa da' una mano al Paese. Il problema e' quando pretende di fare politica o peggio ancora si occupa di formazione professionale o di business collaterali". Il Pd, ha aggiunto, "non e' il sindacato. e chi vota Pd il 25 maggio, non vota per la Cgil". .

- Roma, 16 mag. - Francantonio Genovese ha trascorso la prima notte in carcere. L'ex parlamentare si e' costituito ieri sera, dopo il voto favorevole dell'aula della Camera alla richiesta dei magistrati di Messina che lo accusano di associazione a delinquere, riciclaggio, peculato e truffa. Ma il voto, a larga maggioranza, scatena polemiche, dopo ore di fibrillazioni non troppo latenti. Da due giorni il Movimento 5 stelle cannonneggiava il Pd, denunciando un presunto tentativo di far slittare il voto a dopo le elezioni europee e i dem replicavano sdegnati, controdenunciando un tentativo di 'trappolone'. Ieri la svolta: Matteo Renzi ha rotto gli indugi ed ha annunciato che il Pd avrebbe chiesto di votare oggi stesso "con il voto palese". "Non mi faccio mettere all'angolo" ha detto ai suoi per spiegare l'accelerazione. Detto fatto, il Pd in conferenza dei capigruppo ha chiesto che si procedesse con voto palese e la Camera ha dato il via libera con i 371 si' di Pd, M5S, Sel, Cd e Scelta civica. Hanno votato invece no Forza Italia e Nuovo Centrodestra. Liberta' di coscienza per il gruppo Per l'Italia. Il Psi non ha partecipato al voto. Ma tra i no anche sei deputati Pd, che con Beppe Fioroni, hanno votato contro l'arresto. Un certo malumore serpeggia nelle fila democratiche, ma su tutto fa premio la polemica con il M5s che si vuole intestare il merito di aver 'stanato' il Pd costringendolo al si'. E su Twitter si scatena, dopo le urla in aula a Montecitorio tra deputati dei due partiti, un duello tra Grillo e Renzi. "Abbiamo costretto il Pd a votare oggi per mandare #FuoriGenovese dal Parlamento! Guardali in faccia mentre votano" scrive il comico genovese. "Bravissima Anna Rossomando - replica il premier citando l'intervento di una deputata del suo partito -: niente lezioni da chi e' andato in Sicilia a dire che la Mafia non esiste". E Grillo di rimando: "Vinciamonoi! Li mandiamo a casa a uno a uno! Ora il deputato del Pd puo' essere arrestato! Fuori Genovese dal Parlamento". Ma Renzi non si lascia sfuggire l'ultima parola, almeno per oggi. "Il Pd - assicura - crede che la legge sia uguale per tutti. E la applica sempre. Anche quando si tratta dei propri deputati". Gli altri stanno un po' a guardare, mentre Silvio Berlusconi spiega il 'no' dei suoi deputati: "I nostri deputati hanno votato contro l'arresto. Noi siamo garantisti sempre e comunque". .
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