Pensione: come garantirsi una vecchiaia serena

Redazione
Quando si va in pensione e si comincia a ricevere l’assegno mensile, ci si rende conto – troppo tardi – che non si potrà mantenere lo stile di vita precedente e si dovranno fare non poche rinunce per riuscire ad arrivare alla fine del mese. Questo è dovuto al fatto che l’assegno della pensione ha un importo più basso rispetto allo stipendio.
Per non dover fare troppe rinunce e riuscire a concedersi una vecchiaia serena, è fondamentale iniziare a prendere provvedimenti il prima possibile. I metodi ai quali è possibile ricorrere sono svariati e includono, tra le altre cose, l’adesione a una pensione integrativa, il versamento di contributi volontari e l’accumulo di un piccolo – o grande - capitale.
Tutto questo diventa ancora più importante – e urgente - se il proprio obiettivo non è solo quello di vivere serenamente la vecchiaia, ma anche di andare in pensione il prima possibile. Aderendo a una formula di pensione anticipata, si riceve infatti una pensione ancora più bassa, la quale rende ancora più importante poter contare su seconde entrate e risparmi.
Se il proprio obiettivo primario è quello di andare in pensione prima, ecco alcune soluzioni per farlo. In questo articolo ci occuperemo invece dei metodi che possono aiutare a garantirsi una vecchiaia serena dal punto di vista economico.

Aderire a una pensione integrativa

Tra gli strumenti che possono aiutare a costruirsi una vecchiaia economicamente soddisfacente rientrano le pensioni integrative o complementari. Queste altro non sono che formule di investimento regolamentate a livello legislativo, le quali consentono, raggiunta l’età pensionabile, di ottenere una seconda pensione, la quale va ad affiancarsi a quella obbligatoria, aumentando un poco il reddito mensile.
Le pensioni integrative si dividono in fondi pensione - aperti e chiusi - e in Piani Pensionistici Individuali. Mentre i fondi aperti e i PIP sono aperti a tutti, compresi i disoccupati, i fondi pensione chiusi sono riservati a specifiche categorie di lavoratori.
Tutti questi strumenti prevedono il versamento periodico, effettuato dal lavoratore stesso, di somme di denaro il cui ammontare è stabilito in sede contrattuale; inoltre, è possibile farvi confluire il TFR. Trattandosi di veri e propri investimenti, il denaro viene utilizzato dal gestore del fondo per acquistare titoli di vario genere. Per questo motivo, è molto importante valutare con attenzione – anche con l’aiuto di un professionista del settore – le caratteristiche del piano o del fondo aperto di proprio interesse prima di aderirvi.

Risparmiare in vista della pensione

Se le pensioni complementari consentono di ottenere una seconda entrata fissa, i risparmi permettono di avere a disposizione denaro per soddisfare le più svariate esigenze, ma anche per coprire spese impreviste.
Per mettere da parte capitale sufficiente per una vecchiaia serena, è necessario pianificare con attenzione le proprie finanze, calcolando entrate e uscite, e definendo un piano di risparmio che consenta di mettere da parte ogni mese una certa percentuale del proprio reddito. Inoltre, con l’aiuto di un consulente finanziario, è possibile individuare soluzioni di investimento adatte ai propri obiettivi, al proprio profilo di rischio e alle proprie possibilità economiche.
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