Con decreto n. 288 del 29 aprile 2016, il MIUR ha quindi individuato - per ciascuna area disciplinare di afferenza e regione in cui ha sede il corso di studio - l’importo massimo della spesa relativa alle tasse e ai contributi di iscrizione per la frequenza dei corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico delle Università non statali, detraibile dall'imposta lorda sui redditi dell'anno 2015. La detrazione annua massima riconoscibile oscilla dai 1.500 euro per le facoltà umanistico sociale localizzate nel mezzogiorno ai 3.700 euro per quelle mediche nelle regioni del nord.
La spesa massima riferita agli studenti iscritti ai corsi di dottorato, di specializzazione e ai master universitari di primo e secondo livello è posta pari all'importo massimo di cui alla stessa tabella, pari a: 1) 3.700 euro per i corsi e i master aventi sede in regioni del Nord; 2.900 euro per il Centro; 1.800 euro per il Sud e le isole. Agli importi - che verranno aggiornati con decreto ministeriale entro il 31 dicembre di ogni anno - va sommato l'importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio.