I contribuenti che intendano avvalersi della rateizzazione dovranno presentare domanda telematica all'Inps entro il 15 ottobre 2019, unitamente all’adempimento contestuale del versamento dell’importo corrispondente alle prime cinque rate. Il documento spiega che sono sollevati dalla presentazione della domanda di rateazione coloro che l'hanno già presentata entro la scadenza del 1° giugno 2019. Per effetto dell’intervento normativo, infatti, risulta prorogata la scadenza di versamento delle rate dalla seconda alla quinta (considerata la prima rata versata per l’avvio della rateazione). In tal caso sarà necessario, al fine dell’accoglimento della domanda di rateizzazione, che entro la data del 15 ottobre 2019 venga effettuato un versamento di ammontare, complessivamente, pari all’importo delle prime cinque rate (comprensivo, pertanto, dell’eventuale importo già pagato a titolo di prima rata nel corso del mese di maggio 2019).
La domanda
La comunicazione della volontà di avvalersi della rateazione deve essere trasmessa esclusivamente in via telematica, direttamente dal titolare o dal legale rappresentante o dagli intermediari abilitati tramite il seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Tutti i servizi” > “Rateizzazione contributi sospesi: sisma 2016-2017”. Il documento spiega, inoltre, che l’importo minimo di ciascuna rata non può essere inferiore a € 50,00 e che il versamento delle rate successive a quelle il cui versamento deve essere effettuato entro il 15 Ottobre 2019 dovrà essere eseguito entro il giorno 16 di ogni mese. Il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, comporterà la decadenza dal piano rateale e l’importo residuo, al quale saranno applicati gli interessi legali, sarà formato in Avviso di Addebito e contestualmente consegnato agli Agenti della Riscossione per le successive attività di recupero. Il pagamento delle singole rate dovrà avvenire tramite la compilazione del modello “F24”, seguendo le istruzioni già contenute nel messaggio 3247/2019 specifiche per ogni singola gestione.
Documenti: Messaggio inps 3646/2019