L'obiettivo è semplificare le procedure in caso di cambio di assicurazione e stringere contro il mancato pagamento dei premi dato che, secondo fonti del Governo, ammontano a circa 4milioni le autovetture in circolazione sulle strade sprovviste di tagliando assicurativo. Nella prima fase di attuazione delle nuova disciplina, in via sperimentale, le compagnie di assicurazione continueranno comunque a consegnare agli assicurati il tradizionale tagliando di carta che, tuttavia, non dovrà essere esposto sul parabrezza e avrà soltanto finalità informative. Terminata tale fase il tagliando non verrà più consegnato.
Diversi gli adempimenti per le compagnie di assicurazione e la motorizzazione. Per assicurare l'aggiornamento della banca dei veicoli assicurati, ogni volta che verrà stipulata una nuova polizza o verrà effettuato un rinnovo, la compagnia di assicurazione dovrà inviare le informazioni alla banca dati delle coperture assicurative creata dall'ANIA e denominata Sita. Dal sistema Sita le informazioni confluiranno nel database della mototorizzazione Civile che contiene i dati sui veicoli immatricolati. L'incrocio delle informazioni contenute nelle due banche dati consentirà alle Forze dell'Ordine di sapere, in pochi secondi, chi è regolarmente assicurato e chi è sprovvisto di assicurazione.
Ulteriore fondamentale novità è l'obbligo per le compagnie di comunicare, in tempo reale, le informazioni sulle nuove coperture o sui rinnovi di polizza alla banca dati. In questo modo, anche pochi minuti dopo la stipula del contratto, sarà possibile circolare senza il pericolo di essere segnalati come trasgressori.
Se il tagliando cartaceo non dovrà essere più esposto resta la necessità di portare nella vettura il certificato di assicurazione. Se per qualche ragione il veicolo non è stato segnalato al Sita, il conducente potrà dimostrare la copertura attraverso l'esibizione all'agente del certificato di assicurazione. In caso di incidente occorrerà sempre chiedere all'altro conducente l'esibizione del documento per attestare l'esistenza di una copertura assicurativa RCA (in alternativa si può chiedere la polizza e la quietanza di pagamento). Il certificato di assicurazione sarà parimenti obbligatorio per circolare nei paesi dell'Unione Europea (oltre ad Andorra, Svizzera e Serbia) mentre nei paesi extra UE continuerà ad essere obbligatoria la carta verde.