Si avvicina il debutto del cd. «bonus trasporti», una delle misure di sostegno contro il caro energia contenuta nel «decreto aiuti» (dl n. 50/2022). Lo ha annunciato oggi il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in occasione della presentazione ufficiale della misura svoltasi tramite conferenza stampa congiunta a Roma, presso la sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di via Veneto.
Buono Trasporti
Il buono può essere pari fino al 100% della spesa da sostenere ed è riconosciuto, in ogni caso, nel limite massimo di valore pari a 60 euro per ciascun beneficiario per l'acquisto eseguito entro il 31 dicembre 2022 di un solo abbonamento, annuale o mensile relativi ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
A differenza di altri bonus (es. quello «energia» e quello «psicologo») non serve l’attestazione ISEE; può essere concesso a favore delle sole persone fisiche che nell’anno 2021 abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.
Le domande da settembre
La richiesta si effettua a partire dal mese di settembre tramite il portale «bonustrasporti» che sarà online nelle prossime. La domanda si effettua tramite SPID o CIE, fornendo le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione e indicando l'importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, nonché il gestore del servizio di trasporto pubblico.
Come si spende
Il buono sarà spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico e deve essere utilizzato entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie del gestore del servizio di trasporto pubblico selezionato; il quale a sua volta accede al portale verificandone la validità. In caso positivo viene subito rilasciato l'abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l'utilizzo del buono, indicando l'importo effettivamente fruito dal beneficiario stesso.
«Questa misura, pensata per sostenere le persone economicamente più fragili in un momento difficile come quello attuale – ha chiosato il ministro Giovannini - è un'occasione per incentivare l'uso del trasporto pubblico locale ed è un esempio di provvedimento che, come auspichiamo, produrrà ricadute positive anche dal punto di vista della sostenibilità sociale e ambientale». E per il futuro il Ministro Orlando punta a renderla strutturale.