Delega Fiscale, In Gazzetta gli ultimi cinque decreti. Ecco i testi ufficiali

Bernardo Diaz Giovedì, 08 Ottobre 2015
Chi negli ultimi due anni ha avuto difficoltà nel pagare a rate i suoi debiti con il fisco potrà chiedere un nuovo piano di rate per finire di pagarli.
Sono stati pubblicati ieri in Gazzetta Ufficiale gli ultimi cinque decreti attuativi della Delega Fiscale (legge 23/2014). I decreti, com'è noto, erano stati approvati in via definitiva dal Cdm dello scorso 22 Settembre e riguardano interpello e contenzioso tributario, organizzazione delle agenzie fiscali, revisione del sistema delle sanzioni, semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossioneStima e monitoraggio dell'evasione fiscale e monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale. I provvedimenti entreranno in vigore ufficialmente il prossimo 22 Ottobre.

Con questo passaggio salgono ad 11 le deleghe esercitate dal Governo sulla Riforma Fiscale: sei provvedimenti erano stati già adottati nei mesi scorsi: semplificazione e precompilata, tassazione dei tabacchi, commissioni censuarie, abuso del diritto, fattura elettronica e internazionalizzazione delle imprese. Gli ultimi 5 decreti, sostanzialmente invariati nei contenuti rispetto a quelli approvati dal Consiglio dei Ministri del 4 settembre 2015, tengono conto di alcune delle richieste presenti negli ultimi pareri delle Commissioni parlamentari. 

La principale novità che è stata introdotta riguarda il decreto legislativo “misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione”. Per venire incontro alle esigenze dei contribuenti in difficoltà con i pagamento dei debiti fiscali, accogliendo la richiesta contenuta nel parere della Commissione Finanze della Camera dei deputati, è stata introdotta la possibilità di accedere ad una ulteriore rateizzazione ai soggetti che non sono stati in grado di completare il pagamento di piani precedenti di rateizzazione.

In particolare, la nuova disposizione stabilisce che le somme non ancora versate, oggetto di piani di rateazione da cui i contribuenti siano decaduti nei 24 mesi antecedenti l’entrata in vigore del presente decreto, possono su richiesta degli stessi contribuenti, da presentare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, essere oggetto di un nuovo piano di rateazione, ripartito fino a un massimo di 72 rate mensili. Dal piano di rateazione si decade per il mancato pagamento di sole due rate.

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