Disabili, Governo pronto al sì alla tutela dei malati gravi privi del sostegno familiare

Bernardo Diaz Mercoledì, 14 Ottobre 2015
Il presidente del Consiglio annuncia lo stanziamento di risorse per il provvedimento che riguarda le persone disabili gravi senza sostegno familiare: arriveranno nella legge di stabilità. E il disegno di legge, che attende l'ok della Camera e il passaggio al Senato, "va approvato nel 2016"
"La legge 'dopo di noi', nel 2016 va fatta. E metteremo i soldi nella legge di stabilità". Lo ha detto ieri il presidente del Consiglio Matteo Renzi in un'intervista a Rtl 102.5. Il provvedimento legislativo riguarda l'assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare. 

La legge per il Dopo di noi, approvata dalla commissione Affari sociali della Camera, ora in attesa del voto finale dell'aula e di passare poi al Senato, prevede misure di assistenza e tutela della persona con disabilità, successivamente alla morte dei genitori, sulla base di un "progetto individuale" e in sinergia con associazioni del terzo settore, regioni ed enti locali. Tra le questioni fondamentali, il supporto alla domiciliarità in residenze o gruppi di appartamenti. Nello specifico, la legge prevede forme di detrazione fiscale per le polizze assicurative che tutelino le persone disabili e agevolazioni tributarie per la costituzione di "trust" che permettano ai genitori di trasferire beni mobili o immobili a un "trustee", vincolandoli al sostegno della persona disabile. La legge inoltre istituisce, presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, un fondo di 190 milioni per il triennio 2016-2018 e stanzia 116 milioni per la copertura delle polizze assicurative e delle agevolazioni per i trust. 

"Bene Renzi che ha garantito i soldi necessari per finanziare la legge sul ''Dopo di noi'' nella legge di stabilità", commenta la deputata del Pd, Ileana Argentin, aggiungendo: "Tutti i governi, da Berlusconi in poi, hanno parlato del bisogno drammatico di sostegno ai disabili gravi quando i genitori vengono a mancare o non ce la fanno più, ma non abbiamo mai raggiunto l''obiettivo". "Finalmente, entro la fine dell'anno, taglieremo il traguardo- continua Argentin- sono felice e voglio ringraziare il governo e il premier Renzi per non aver dimenticato i più deboli. 

I disabili vivono più a lungo grazie alla ricerca scientifica, ai servizi e all'amore dei genitori che però, da troppo tempo, rivendicano il diritto di morire serenamente sapendo che i loro figli non saranno in balia degli eventi". "Grazie al lavoro della nostra commissione Affari sociali siamo riusciti a redigere un unico testo di legge accolto da tutti i partiti- conclude la deputata- Siamo quindi tutti insieme in modo trasversale a volere il ''dopo di noi'' e voglio ricordare anche gli oltre 87.600 cittadini che hanno firmato la petizione online sul sito change.org". 

Segui su Facebook tutte le novità su pensioni e lavoro. Partecipa alle conversazioni. Siamo oltre cinquantamila

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati