Fisco, Equitalia Aggiorna il modulo per la rottamazione delle Cartelle Esattoriali

redazione Sabato, 03 Dicembre 2016
Potranno aderire alla definizione agevolata anche le cartelle datate 2016, con un aumento delle rate da 4 a 5, spalmate fino a settembre 2018.
Equitalia aggiorna il modulo per rottamare le cartelle esattoriali dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 255 di conversione del decreto fiscale. Rispetto alla rotta­mazione, la novità più impor­tante stabilisce che il provvedi­mento si applichi anche alle cartelle relative al 2016, mentre inizialmente si riferiva ai cari­chi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2015 con inserimento anche delle multe del codice della strada. Per tenere conto delle novelle Equitalia ha dunque aggiornato il modulo DAI per chiedere la rottamazione delle cartelle. Il decre­to prevedeva come termine per presentare la domanda il 23 gennaio del 2017, ma a seguito della legge di conversione i contribuenti avrano tempo sino al pros­simo 31 marzo. Aderendo alla procedura, il contribuente potrà pagare solo le somme iscritte a ruolo a titolo di capitale; non sono dovute, dunque, le sanzioni e gli interessi di mora. Viene stabilito che il pagamento delle somme con modalità agevolate sia in ogni caso dilazionato in rate, sulle quali sono dovuti interessi al tasso del 4,5 per cento annuo a decorrere dal 1° agosto 2017. 

Chi ha già fatto domanda e intende integrarla con gli importi affidati a Equi­talia nel 2016 potrà presentare una nuova dichiarazione, ag­giungendo i carichi da defini­re. Slitta inoltre la data dal 24 aprile al 31 maggio 2017 entro la quale Equitalia risponderà al contribuente, comunicando la somma dovuta e le scadenze dei pagamenti. Sul versante rateizzazione, la novità riguar­da la concessione di un termine maggiore per pagare, poiché l'ultima scadenza della rateiz­zazione slitta da marzo a set­tembre 2018. In ogni caso il settanta per cento delle somme complessivamente dovute deve essere versato nell'anno 2017 e il restante trenta per cento nell'anno 2018; il pagamento è effettuato in rate di pari ammontare, nel numero massimo di tre nel 2017 (luglio, settembre e novembre) e due nel 2018 (aprile e settembre) per un totale di cinque rate contro le quattro previste nella versione del decreto attualmente in vigore. Si può pagare anche in un'unca soluzione ma in tal caso il pagamento deve essere effettuato entro il 31 luglio 2017.  

Sul sito di Equita­lia, oltre al nuovo modulo è possibile trovare le istruzioni per compilare e pagare (con la App Equiclick) la domanda di rottamazione. L'Agenzia ha anche attivato il servizio Pago Pa che consente di scegliere con quale banca (dopo avere confrontato i costi) effettuare i pagamenti elettronici della Pa. A proposito di versamenti il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, cita il dato dell'evasione fiscale dell'Iva: «In questo Paese vale 8,4 miliardi di euro. Una delle croci dell'economia».

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Documenti: Il testo del decreto legge fiscale coordinato con la legge di conversione 

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