Via libera dell’Inps alla presentazione delle domande per il contributo «una tantum» di 550€ ai lavoratori titolari nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale. Lo rende noto lo stesso Istituto di previdenza nella Circolare n. 115/2022 pubblicata ieri in cui spiega che le domande possono essere inoltrate esclusivamente online tramite il Portale Inps (per l’accesso serve SPID, CIE o CNS) entro il 30 novembre 2022. In alternativa è possibile rivolgersi ai patronati.
Una tantum
La misura è stata introdotta dall’articolo 2-bis del dl n. 50/2022 (cd. «dl aiuti») a seguito di un emendamento contenuto nella legge n. 91 di conversione (G.U. n. 164 del 15 luglio 2022), in vigore dal 16 luglio 2022.
Ha previsto per l’anno 2022 un’indennità «una tantum» completamente esentasse pari a 550 euro ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale (cioè dove la prestazione lavorativa è concentrata in determinati mesi dell’anno o settimane del mese come, ad esempio, i rapporti di lavoro stagionale), che preveda periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori alle 7 settimane e non superiori alle 20 settimane.
Il periodo continuativo di almeno un mese si intende soddisfatto in presenza di almeno 4 settimane di vuoto contributivo (26 giornate per i lavoratori iscritti alle gestioni PALS).
Il lavoratore, inoltre, al momento della presentazione della domanda:
- non deve essere titolare di altro rapporto di lavoro dipendente al di fuori del rapporto di lavoro part-time ciclico verticale;
- non deve essere titolare di Naspi (ancorché la prestazione sia stata sospesa per rioccupazione a tempo determinato di durata non superiore a sei mesi);
- non deve essere titolare di pensione diretta (compresa l’ape sociale) ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità. Non c’è, invece, alcuna incompatibilità con la titolarità di trattamenti di invalidità civile.
L'agevolazione non è legata né al reddito dell'interessato né all'ISEE del nucleo familiare ed è cumulabile con i bonus contro il caro energia (200€ fruito a luglio). E’ riconosciuta nei limiti di un plafond di risorse pari a 30 milioni di euro.
Domande entro il 30 novembre
Ebbene l’Inps spiega di aver reso disponibile il servizio telematico per la presentazione delle istanze tramite il portale istituzionale (occorre SPID, CIE o CNS). Per farlo c’è tempo sino al 30 novembre 2022 accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e selezionando la prestazione “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”. Una volta presentata la domanda, sarà possibile visionare e scaricare le ricevute e i documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento ove necessario.
In alternativa alla modalità telematica gli interessati possono rivolgersi ad un patronato.
Documenti: Circolare Inps 115/2022