Rossini V

Rossini V

Franco Rossini, già avvocato ed esperto in diritto del lavoro e della previdenza collabora dal 2013 con PensioniOggi.it. 

riassumo sinteticamente la mia situazione:
- età attuale 60 anni
- lavoro dipendente fino al 30-10-2010 (34 anni contributi);
- cessazione a seguito di accordo individuale;
- autorizzato versamenti volontari gennaio 2011 e versato fino al 31/12/2012  (ultimo trimestre 2012 lo verserò a gennaio 2013);
- maturazione diritto ottobre 2012 (quota 96 = 36+60) decorrenza trattamento pensione con  vecchie norme novembre 2013;
- seguito colloquio c/o INPS sulla mia cassetta previdenziale del cittadino risulta "istanza per certificazione del diritto a pensione da salvaguardia legge 214/2011"
chiedo cortesemente se, in qualità oltre che di versatore volontario anche di esodato, devo presentare la domanda, entro il 21 novembre c.a., alla Direzione territoriale del lavoro.
Emilio

La presentazione dell'istanza alla Dtl potrebbe non essere strettamente necessaria nel caso di specie in quanto potrebbe essere ricompreso all'interno della cetegoria dei prosecutori volontari. Per prudenza è tuttavia opportuno presentare comunque istanza di accesso. Si consiglia di rivolgersi quindi ad un patronato per il necessario supporto e l'espletamento della relativa pratica.

Risorse

Invia una Domanda

Ogni giorno la consulenza ai lettori. Inviare un quesito e' semplice e gratuito. Se sei già registrato esegui il log- in oppure registrati ora e poi clicca il pulsante in basso.

Invia il tuo Quesito!

Newsletter

Ricevi tutti gli aggiornamenti nella tua email! Compila i campi seguenti

 

Ho appreso dal Vs. sito che in data 2/10/12 il Ministro Fornero aveva firmato il DM 68225 per il prolungamento del sostegno al reddito per coloro, che come me, sono rimasti nel 2012 senza assegno, ma poi di questo Decreto se ne sono perse le tracce. A gennaio, in occasione di simile Decreto valido per la copertura dell'anno 2011, dopo circa un mese era già disponibile perfino la Circolare INPS di attuazione. Il Funzionario INPS della mia sede Provinciale, interpellato al proposito, mi ha risposto che é a conoscenza ufficiosamente del suddetto Decreto solo perché legge il Vs. sito. Voi avete notizie dal Ministero dove si é fermato l'iter ? Rodolfo

Il Dm 68225 del 2 Ottobre 2012 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 249 del 24 ottobre. Il Dm ha prolungato l'intervento di tutela del reddito (indennità di mobilita ordinaria o lunga, assegno straordinario di sostegno al reddito) per i lavoratori che non sono riusciti a rientrare nella lotteria dei 10.000, prevista dall'articolo 12,comma 5, della legge 122/2010 (salvaguardia dalle finestre mobili o a scorrimento).

Il decreto prevede il prolungamento dell'intervento di tutela del reddito, con esclusione della contribuzione figurativa, per 3494 lavoratori, 688 in più rispetto a quanto previsto dalla tabella contenuta nel decreto interministeriale 63655 del 5 gennaio 2012 (primo decreto sul prolungamento).

E' lecito aspettarsi una messaggio Inps che recepisca il provvedimento nei prossimi giorni.

Il testo del decreto è disponibile qui sotto.


Invia una Domanda

Ogni giorno la consulenza ai lettori. Inviare un quesito e' semplice e gratuito. Se sei già registrato esegui il log- in oppure registrati ora e poi clicca il pulsante in basso.

Invia il tuo Quesito!

Newsletter

Ricevi tutti gli aggiornamenti nella tua email! Compila i campi seguenti

 

sono nato nel luglio 1956 e ho lavorato nel settore privato dal luglio 1972 all'agosto 2010. Dal 1 settembre 2010 sono stato messo in mobilità ordinaria in base agli artt. 4 e 24 della legge 23 luglio 1991 n° 223 con lettera da parte della mia azienda datata 15 giugno 2010. Mobilità che scadrà il 1 settembre 2013. A questa data avrò 2.142 settimane di contributi pari ad anni 41,19. Ho ricevuto dall'inps la lettera come probabile salvaguardato il 30 luglio 2012. Penso di essere sicuramente tra i salvaguardati. Volevo solo una conferma.  Giorgio

Si conferma il possesso dei requisiti per mantenere le previgenti regole di pensionamento.

Risorse

Invia una Domanda

Ogni giorno la consulenza ai lettori. Inviare un quesito e' semplice e gratuito. Se sei già registrato esegui il log- in oppure registrati ora e poi clicca il pulsante in basso.

Invia il tuo Quesito!

Newsletter

Ricevi tutti gli aggiornamenti nella tua email! Compila i campi seguenti

 

Vorrei sapere se il regolamento di armonizzazione del settore difesa e per i lavoratori marittimi è stato finalmente adottato dal Governo. Ho sentito parlare in questo periodo di nuovi requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia per noi del comparto difesa e polizia di stato. E' vero tutto questo? Dove trovo il regolamento di armonizzazione? Antonio

Su proposta del Ministro del Lavoro, il Consiglio dei ministri ha approvato nella seduta del 26 Ottobre 2012 lo schema di regolamento per armonizzare i requisiti di accesso al nuovo sistema pensionistico per le categorie professionali che hanno requisiti diversi rispetto a quelli in vigore nell’assicurazione generale obbligatoria. Si tratta, in particolare, del comparto difesa-sicurezza, Vigili del fuoco e soccorso pubblico e di iscritti a fondi Inps, ex-Enpals e ex-Inpdap.

Nello schema di regolamento vengono gradualmente incrementati i requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia del personale militare delle Forze armate, compresa l’Arma dei carabinieri, la guardia di finanza, le Forze di polizia a ordinamento civile e i Vigili del fuoco, nel rispetto delle peculiarità ed esigenze di queste categorie.

È importante osservare che, anche a seguito dell’intervento normativo in questione, i lavoratori dei settori interessati mantengono comunque condizioni e requisiti di accesso al sistema pensionistico tipici delle loro carriere.

Passando alle novità di interesse per gli iscritti ai fondi Inps, ex-Enpals ed ex-Inpdad, si osserva che per i lavoratori delle miniere, cave e torbiere è previsto l’aumento di un anno, da 55 a 56, dell’età pensionabile di vecchiaia, mentre per l’accesso alla pensione anticipata il requisito minimo contributivo è di 37 anni e due mesi per il 2013, e di un ulteriore mese per il 2014. Disposizioni di armonizzazione sono dettate per ulteriori categorie di lavoratori, fra cui quelli iscritti al fondo dello spettacolo, nonché per gli spedizionieri doganali e per i lavoratori del settore marittimo. Lo schema di regolamento per l'armonizzazione dovrà ora passare all’esame delle competenti Commissioni parlamentari e del Consiglio di Stato.

Qui sotto è disponibile lo schema approvato dal Cdm.

{pdf}http://www.businessvox.it/download/schema-armonizzazione.pdf|height:690|width:620|app:adobe{/pdf}

Risorse

Invia una Domanda

Ogni giorno la consulenza ai lettori. Inviare un quesito e' semplice e gratuito. Se sei già registrato esegui il log- in oppure registrati ora e poi clicca il pulsante in basso.

Invia il tuo Quesito!

Newsletter

Ricevi tutti gli aggiornamenti nella tua email! Compila i campi seguenti

 

volevo esporre la mia situazione sono nata nel 1959. ho iniziato a lavorare in CAMICERIA (in catena produttiva) nel Novembre 1973 ( avevo 14 anni) la contribuzione al netto dei periodi di aspettativa alla fine del 2009 era di 1839 settimane contributive,  poi dopo un periodo di CIGS da GIUGNO 2012 sono in mobilità ordinara,accordo fatto tra le parti sociali.  Quando potrò andare in pensione? se non rientro nella vecchia riforma?alla fine della mobilità dovrò pagare contribuzione volontaria per avere la pensione anticipata? Giuliana

Si ricorda che il mantenimento delle previgenti regole di pensionamento per i lavoratori in mobilità ordinaria può essere ottenuto se si verifica una delle due condizioni:

a) Accordi stipulati (anche al di fuori della sede governativa) entro il 4.12.2011 con cessazione dell'attività lavorativa al 4.12.2011 e maturazione dei requisiti per il pensionamento entro la fine della mobilità;

b) Accordi stipulati presso la sede governativa  (ministeri e Presidenza del Consiglio)entro il 31.12.2011 anche senza cessazione dell'attività lavorativa al 4.12.2011 con maturazione dei requisiti per il pensionamento entro la fine della mobilità ordinaria.

Dunque nel caso di specie solo se l'accordo rispetta i paletti del punto b) può risultare inclusa nella salvaguardia. Il paletto della sede governativa, vero ostacolo per molti lavoratori in questione, potrebbe essere eliminato dall'esecutivo con le ultime risorse stanziate per gli esodati nella legge di stabilità.

In caso di esclusione dalla salvaguardia l'accesso alla pensione (anticipata) sarà possibile raggiungendo un maturato contributivo pari a 41 anni e 5 mesi, livello evidentemente da perfezionare con il versamento dei volontari.

Risorse

Invia una Domanda

Ogni giorno la consulenza ai lettori. Inviare un quesito e' semplice e gratuito. Se sei già registrato esegui il log- in oppure registrati ora e poi clicca il pulsante in basso.

Invia il tuo Quesito!

Newsletter

Ricevi tutti gli aggiornamenti nella tua email! Compila i campi seguenti

 

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati