Esodati, l'Inps dovrà chiarire le regole per i lavoratori in mobilità

Lunedì, 03 Novembre 2014

Una lettura di pensionioggi.it sulle modalità d'ingresso alla sesta salvaguardia di cui alla legge 147 2014 riportata dal nostro collaboratore Franco Rossini secondo la quale la possibilità di accedere al profilo di tutela dedicato ai lavoratori che hanno maturato un diritto a pensione entro i 12 mesi successivi alla scadenza dell'indennità di mobilità sia limitata al solo requisito contributivo, e non dunque estesa al requisito anagrafico, è stata da alcuni lettori non condivisa. Kamsin Legittima una diversa lettura ma, per quanto ci riguarda, ribadiamo che tale diversa interpretazione dovrà essere fornita in modo chiaro dagli organi competenti in primo luogo l'Inps e Ministero del Lavoro nei prossimi giorni.

Ciò in quanto una analoga disposizione prevista nella quinta salvaguardia di cui alla legge 147/2013 (lettera e del dm 14 febbraio 2014) ha previsto che l'attivazione di questo ulteriore periodo dopo la scadenza dell'indennità di mobilità ordinaria sia a vantaggio dei soli lavoratori non riuscissero a maturare il requisito contributivo entro la scadenza dell' indennità di mobilità ordinaria, per l'appunto.

Naturalmente noi auspichiamo per una eventuale estensione del regime derogatorio in senso tale da poter includere anche coloro che maturino requisito anagrafico successivamente alla scadenza dell'indennità di mobilità ordinaria.

Zedde

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