Tutti i pensionati con redditi Irpef nel 2021 non superiori a 35mila euro, se residenti in Italia, avranno a luglio un bonus «una tantum» (e completamente esentasse) di 200 euro erogato direttamente dall’ente previdenziale. L’articolo 32 del dl n. 50/2022 (G.U. n. 114 del 17 maggio 2022) contenente misure per il contrasto degli effetti economici della guerra in Ucraina include anche i pensionati tra i destinatari del bonus.
Rispetto alle bozze circolate la scorsa settimana la modifica più significativa riguarda le modalità di computo del reddito: si farà riferimento ai soli redditi Irpef personali del pensionato (non incidono più i redditi esenti dall’Irpef).
Destinatari
Avranno diritto al bonus i titolari al 30 giugno 2022 di un trattamento pensionistico (diretto o indiretto ancorché di invalidità) o di un trattamento assistenziale (es. assegno sociale, prestazioni di invalidità civile) nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione (es. ape sociale, isopensione, assegni straordinari di sostegno al reddito, indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale, indennità mensile corrisposta nell’ambito del contratto di espansione, eccetera) che, per l’anno 2021, abbiano conseguito un reddito Irpef personale, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali non superiore a 35mila euro (non contano i redditi del coniuge, né i redditi esenti da imposizione fiscale come i trattamenti di invalidità civile). E’ necessario, inoltre, essere residenti in Italia.
Pertanto, ad esempio, entrambi i coniugi pensionati soddisfatte le condizioni reddituali, avranno diritto all’una tantum sulle rispettive pensioni.
Dal computo dei redditi rilevanti è escluso il reddito della casa di abitazione ed i trattamenti di fine rapporto e competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Corresponsione
I pensionati lo riceveranno automaticamente dall’Inps (non serve domanda) con la mensilità di luglio 2022 quando, di regola, viene pagata anche la cd. «quattordicesima». Per i soggetti che non ricevono trattamenti dall'Inps, sarà il casellario centrale dei pensionati a individuare l'ente previdenziale incaricato di erogare l'indennità (es. Casse Professionali).
Disoccupati
L'indennità di 200 euro spetterà anche ai disoccupati titolari di Naspi o Dis-Coll nel mese di giugno 2022 e per i titolari di disoccupazione agricola erogata nel 2022 (cioè di competenza 2021). In tal caso il bonus verrà erogato automaticamente dall’Inps senza accertamento di alcun limite di reddito.
Idem per i nuclei percettori di RdC i quali, a luglio 2022, riceveranno l’accredito a condizione che nel nucleo Isee non sia presente almeno un beneficiario che abbia già fruito dell’indennità ad altro titolo (es. perché titolare di pensione o di reddito da lavoro dipendente).
