Pensioni, Damiano: al governo chiediamo maggiore flessibilità sull'età pensionabile

Domenica, 22 Giugno 2014

Adesso sappiamo che sulla Pubblica Amministrazione i Decreti sono due, come ha annunciato il ministro Madia: tra poco ne conosceremo anche i contenuti, che è quello che più conta. Kamsin Così l'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano nel commentare le dichiarazioni della titolare della Funzione Pubblica Marianna Madia riguardo le novità contenute nel decreto legge sulla Riforma della Pubblica Amministrazione.

"Fino a questo momento, basandoci su informazioni sommarie, abbiamo concentrato la nostra attenzione su alcuni punti: sulla previdenza siamo soddisfatti che non siano previsti prepensionamenti per i soli lavoratori pubblici, che avrebbero creato una intollerabile discriminazione nei confronti dei lavoratori privati ed in particolare degli “esodati”. Il Governo, infatti, dovrebbe varare una norma di flessibilità del sistema pensionistico che consenta ai lavoratori pubblici e privati di andare in pensione a partire dai 62 anni. Sulla mobilità obbligatoria è positivo che sia stata smentita l’ipotesi dei 100 chilometri, ma adesso occorre che il passaggio da posto a posto di lavoro nel raggio di 50 chilometri non preveda il demansionamento dei lavoratori e che sia oggetto di un confronto preventivo e non vincolante con i sindacati. Sulla voce che è circolata relativa all’assunzione di dirigenti o simili senza concorso, ci limitiamo ad osservare che c’è la Costituzione e pure i vincitori e gli idonei di concorso, ai quali va data prioritariamente una soluzione insieme ai lavoratori precari" ha concluso Damiano.

Zedde

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