Pensioni, Damiano: scoraggiante pensare ad un ricalcolo con il contributivo dell'assegno

redazione Giovedì, 25 Giugno 2015

Introdurre un criterio di flessibilita’ nel sistema pensionistico non e’ una manovra di corto respiro, ma una manovra di politica economica occupazionale. Con la flessibilita’ aiutiamo qualche figlio e nipote a entrare nel mondo del lavoro facilitando i turn-over. Kamsin E’ una proposta lungimirante che alla fine ci fara’ risparmiare soldi”. Lo ha detto il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, prendendo la parola alla tavola rotonda del “Festival del lavoro”, in corso a Palermo. Per Damiano e’ “esagerato e scoraggiante” la proposta del ricalcolo della pensione con il sistema contributivo per chi decide di andar lasciare il lavoro prima, con un taglio del 30 per cento dell’assegno pensionistico.

“La mia proposta, invece, e’ di andare a 62 anni in pensione -ha proseguito- con almeno 35 anni di contribuiti, pagando una penale dell’8 per cento sapendo che non tutti i lavori sono uguali. Ci sono delle incongruenze che devono esser sanate -ha concluso- ma questa misura di flessibilita’ non e’ una misura corporativa per aiutare le generazioni piu’ anziane ad andare in pensione a scapito di qualcun altro”.

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