L'Ex ministro del Lavoro Cesare Damiano torna a chiedere al primo ministro Matteo Renzi di mettere mano all'agenda sulle pensioni. "Questo silenzio è assordante.
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Se parte il piano “sblocca Italia” voluto da Renzi per procedere lungo la strada delle semplificazioni burocratiche, il Premier non tralasci il tema delle pensioni e sblocchi un’assurda ingessatura del sistema che costringe a lasciare il lavoro a 67 anni. In questo modo stiamo impedendo l’ingresso al lavoro di una intera generazione di giovani. La legge Fornero va profondamente cambiata introducendo un criterio di flessibilità o tornando al precedente sistema delle quote. Il PD ed il Governo non devono sottovalutare il referendum promosso dalla Lega per abolire la legge Fornero, che sta trovando la condivisione di molti elettori ed iscritti del centrosinistra" ha detto Damiano.
Proprio ieri tra il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera e il Ministro dell'economia Pier Carlo Padoan c'è stata una querelle sulla revisione dell'età pensionabile. Il titolare di Via XX Settembre aveva infatti dichiarato di non essere favorevole ad una diminuzione dell'età pensionabile, ma di un graduale aumento. "Mi chiedo cosa succederà in Germania dove sono andati nella direzione opposta" ha detto Padoan. Che poi sulla possibilità di un aumento dell'età per il collocamento a riposo ha smentito: "No, assolutamente no. In Italia ci sono già strumenti che indicizzano l'età della pensione all'aspettativa di vita della popolazione, la cd. speranza di vita" ha concluso il Ministro.