Come noto, di regola, la pensione può essere accreditata esclusivamente su conto corrente bancario intestato o cointestato al beneficiario della stessa (salvo ovviamente l'interessato abbia optato per altri metodi di pagamento). Tuttavia, ci sono particolari situazioni nelle quali l’INPS consente che il pagamento della pensione venga accreditato su un conto di pagamento non intestato al beneficiario. Si tratta dei casi di pensionati che dimorano presso case circondariali, congregazioni religiose e istituti similari. In tali situazioni, il pagamento può avvenire sul conto intestato all’istituto presso cui dimora il pensionato a condizione che vi sia la sottoscrizione congiunta in duplice originale da parte del titolare della pensione e dell’ente-persona giuridica intestataria del conto corrente, mediante firma del rappresentante legale o suo delegato, di un mandato irrevocabile che conferisca alla banca il potere di restituire all'INPS - mediante addebito di iniziativa - le somme accreditate sul conto corrente successivamente al decesso del beneficiario o ad ogni altra eventuale causa di estinzione del diritto alle somme in questione.
Per conferire tale mandato il pensionato e l'Ente ospitante devono compilare il modulo “AP146”, reperibile nella sezione “Moduli” del portale INPS. Tale mandato deve essere altresì sottoscritto per accettazione da parte della banca, che deve trasmettere un originale dell’atto così perfezionato alla competente Struttura territoriale INPS, che procede a validare l’operazione e a registrarla negli archivi informatici.