Riforma Pensioni, Damiano: Governo elimini le penalizzazioni

Lunedì, 03 Novembre 2014
Critiche da parte dell'ex Ministro del Lavoro Pd Cesare Damiano alla stangata prevista dalla legge di stabilità sulla previdenza complementare. "Possibili modifiche al testo in sede Parlamentare".

Kamsin "E' necessario che il Governo rispetti gli impegni assunti nelle scorse settimane di fronte ai lavoratori. Serve un meccanismo che assicuri maggiore flessibilità in uscita e che cancelli le penalizzazioni per i lavoratori precoci". E' quanto ha dichiarato l'Onorevole Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, a margine dei lavori sulla discussione della legge di stabilità 2015 iniziati la scorsa settimana a Montecitorio.

L'ex ministro del Lavoro auspica che il Governo voglia accogliere le proposte emendative al ddl di stabilità che saranno presentate dai gruppi parlamentari nei prossimi giorni. Sul tavolo Damiano rilancia anche la soluzione dei quota 96 della scuola, un dossier che per ora sembra essersi del tutto arenato dopo la brusca retromarcia della scorsa estate con cui Renzi stralciò dal Dl sulla Pa l'emendamento che avrebbe consentito la soluzione della vicenda. Ora i circa 4mila docenti protagonisti (che nel frattempo potrebbero essersi ridotti numericamente), per far sentire nuovamente la propria voce, si uniranno in piazza ai lavoratori in occasione dello sciopero generale indetto per il 14 Novembre.

Ma a suscitare il malumore della componente di sinistra del Pd sono anche i pesanti prelievi fiscali che il disegno di legge di stabilità chiede alla previdenza complementare e alle Casse professionali. Un prelievo che, se confermato, rischia di mettere ulteriormente in pericolo i rendimenti di coloro che hanno cercato di integrare la propria pensione di tasca propria. "La previdenza integrativa, prosegue Damiano, dovrebbe essere sostenuta ed incentivata per consentire soprattutto alle giovani generazioni di aggiungere alla pensione pubblica una pensione di natura privata".

Mandelli (FI): No all'aumento delle tasse sulle pensioni
"L'aumento della tassazione sulle Casse previdenziali e sulla previdenza complementare e' un errore: le audizioni in corso sulla Legge di Stabilita' lo stanno confermando con chiarezza". Lo dichiara, in una nota, il senatore Andrea Mandelli, responsabile di Forza Italia per i rapporti con le professioni. "Il futuro previdenziale dei professionisti - prosegue - non e' una questione marginale, perché se oggi il governo sbaglia il problema si riproporra', con forza, domani.

Perché rischiare di dover correre precipitosamente ai ripari quando possiamo evitare, da subito, di penalizzare la previdenza integrativa? In Parlamento siamo pronti a fare la nostra parte, ma non accetteremo che il governo se la cavi aspettando emendamenti che riparino alla sua miopia. Perché se l'esecutivo non correggera' da solo la rotta, dovra' comunque assumersene la responsabilita'", conclude Mandelli.

Zedde

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