Pensioni

Pensioni

Diffuso dall’Istat il coefficiente di capitalizzazione dei montanti contributivi da utilizzare per le pensioni aventi decorrenza dal 1° gennaio 2024. Aumento di oltre il 2,3% sul montante acquisito sino al 31 dicembre 2022.   
Lo prevede un passaggio del disegno di legge di bilancio per il 2024. Ridotta la perequazione degli assegni superiori a 10 volte il trattamento minimo Inps, cioè 5.679€ lordi al mese.
Depositato il testo ufficiale del disegno di legge in Senato. Confermata la Quota 103 con il calcolo contributivo ed il taglio alle pensioni dei dipendenti pubblici di enti locali e sanità.
Dietrofront del Governo sulla pensione anticipata flessibile. Salta l’aumento di un anno dell’età anagrafica ma si passa al calcolo contributivo e a finestre mobili più lunghe.
La bozza di manovra renderà meno appetibile la facoltà di incrociare le braccia per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995. Innalzato l'importo soglia da 2,8 volte a 3 volte l'assegno sociale arriva un tetto alla prestazione pensionistica che non potrà splafonare le cinque volte il TM sino all'età di 67 anni.
Aumenta l’età anagrafica di cinque mesi e salta l’ampliamento delle categorie gravose previste dalla legge n. 234/2021 dal 2022. La prestazione diventa inoltre incumulabile con i redditi da lavoro dipendente ed autonomo.
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