E' arrivato il sì della Commissione Affari Costituzionali ad un pacchetto di correttivi sul riordino delle Forze di Polizia. Atteso il parere del relatore sulla staffetta generazionale.
Kamsin Procede in Commissione Affari Costituzionali del Senato l'esame e l'approvazione degli emendamenti al disegno di legge delega di riforma della pubblica amministrazione. Il testo sarà in Aula per la prima lettura, però, non prima del 31 marzo nonostante l'accelerazione impressa dalla Commissione negli ultimi giorni. Ieri la Conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama ha infatti dato la precedenza al decreto sull'anticorruzione e sulle banche popolari.
Corpi di Polizia. Nella giornata di ieri sono stati però approvati gli emendamenti agli articoli 6 e 7 ed oggi si dovrebbero esaminare gli articoli 8, 9 e 10. Tra le novità da annotare c'è l'assorbimento del Corpo Forestale dello stato nelle altre forze di polizia ed un riordino generale delle funzioni di polizia al fine di evitare sovrapposizioni. Riordino che interesserà anche i corpi di polizia provinciale che però non saranno assorbiti.
Intercettazioni. Un altro emendamento a firma Lucrezia Ricchiuti e Doris Lo Moro (Pd) dà il via alla riduzione del 60% «della tariffa riconosciuta ai gestori di reti telefoniche e del prezzo dei supporti adoperati» per le intercettazioni telefoniche. L'obiettivo è farle diventare meno care.
Poteri del Governo. Palazzo Chigi avrà, inoltre, un ruolo più forte e una sorta di regia allargata per quel che riguarda la vigilanza sulle agenzie governative nazionali, comprese quelle fiscali. Il tutto nell'ambito di un processo di rafforzamento dei poteri del premier, previsto dalla stessa riforma della Pa targata Madia, che riguarda anche le nomine dei manager pubblici.
Enti inutili. Tra gli emendamenti approvati ieri al Senato in commissione Affari costituzionali c'è anche la soppressione degli enti inutili o "in rosso", la possibilità di rafforzare le strutture efficienti «che erogano prestazioni ai cittadini e alle imprese», e la «riduzione degli uffici e del personale anche dirigenziale destinati ad attività strumentali».
Corruzione. Per rafforzare la lotta alla corruzione il Governa dovrà, inoltre, intervenire in tema di incompatibilità per gli incarichi nella Pa ed emanare entro 6 mesi dall'entrata in vigore della riforma i decreti attuativi per «integrare» le regole su pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni nelle pubbliche amministrazioni con il vincolo di precisare gli obblighi per il contrasto alla corruzione.
Pensioni. Nei prossimi giorni saranno invece discusse alcuni emendamenti in materia di pensioni presentati dalla lega per le autonomie e dal movimento 5 stelle. Sul tavolo c'è la proposta di introdurre la staffetta generazionale nelle Pubbliche Amministrazioni e la possibilità per i ferrovieri di andare in pensione a 58 anni con 38 anni di contributi. Due misure su cui tuttavia è probabile il parere negativo del relatore.
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