La Consulta ha promosso il dl n. 4/2019 nella parte in cui non prevede alcuna esenzione all’incumulabilità per i redditi da lavoro dipendente sino a 5.000 euro lordi annui.
I chiarimenti in un documento dell’Inps che recepisce la novella contenuta nel cd. decreto semplificazioni. In deroga alla disciplina generale gli incarichi da lavoro autonomo e co.co.co sono cumulabili con la pensione sino al 31 dicembre 2023.
Se i periodi contributivi da riscattare si collocano entro il 31 dicembre 2021 permettendo di maturare i requisiti per la pensione (età di 62 anni e 38 di contributi), il lavoratore può mettersi a riposo anche se la domanda di riscatto (e i relativi versamenti) risultano successivi al 31 dicembre 2021, termine di operatività di «quota 100».
La fotografia scattata dall'Inps e dell'Ufficio Parlamentare di bilancio al termine della sperimentazione triennale. Spesa inferiore alle attese di 10 miliardi di euro.
L’Inps ha rilasciato il nuovo prodotto che consente alle sedi territoriali la liquidazione degli assegni per il personale che matura 64 anni e 38 anni di contributi nel corso del 2022.
I chiarimenti in un documento dell'INPS che recepisce la novella apportata dalla legge n. 234/2021. Beneficiati dalla proroga i nati entro il 31 dicembre 1958 che maturano 38 anni di contributi nel corso del 2022.
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