L'esperto Risponde

La rubrica di consulenza ai lettori sulle principali questioni previdenziali

La salvaguardia pensionistica non cancella la pensione supplementare

La salvaguardia pensionistica non cancella la pensione supplementare

Franco Rossini 14/07/2022 Previdenza

I pensionati titolari di una pensione in regime di salvaguardia possono conseguire una pensione aggiuntiva sulla base dei contributi versati dopo il pensionamento o per l'attività professionale eventualmente svolta con iscrizione alla cassa professionale.


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Con la collaborazione di

Franco Rossini
Consulente con specializzazione in diritto del lavoro e della previdenza

Bruno Benelli
Collaboratore Confals e autore di numerosi saggi ed approfondimenti in materia previdenziale.

Carmine Diotallevi
Formatore Spi Cgil, ex dipendente Inpdap con pluriennale esperienza sulle previdenza del pubblico impiego

Dario Seghieri
Esperto in previdenza sociale, da anni autore di libri e di articoli su diversi siti web di settore.

Rossini V

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Franco Rossini, già avvocato ed esperto in diritto del lavoro e della previdenza collabora dal 2013 con PensioniOggi.it. 

Pensioni, chi sono gli esodati

Mercoledì, 04 Aprile 2012

Sono un "esodato" bancario dal 1.4.2011. sono nato il 1.3.1952 e alla data odierna ho maturato 39 anni di contributi. Con la vecchia legge avrei maturato il diritto alla pensione il 1.3.2012 con la finestra all' 1.4.2013. Qual'è la mia situazione? Cosa significa che sono salvi coloro che hanno maturato quota 96 entro il 30 novembre 2012. Io sono già a quota 99. Sono anch'io compreso nel novero di quelli che devono aspettare se vi sono fondi sufficienti? grazie


Ricevo una prestazione dai fondi di solidarietà. Con il milleproroghe si è ampliata la categoria degli esodati? Alessio

Il sottoscritto si trova dal settembre 2006 nel fondo di solidarietà di sostegno al reddito tale corresponsione cesserà con quella del 01/07/2014¸ e¸ per tale data¸ come a suo tempo comunicatomi dall'inps¸ devo aver presentato la relativa domanda di pensione. chiedo cortesemente di essere informato se¸ alla scadenza del periodo in cui cesserà la corresponsione di detto assegno¸ e cioè il 01/07/2014¸ potrò andare in pensione come gia comunicatomi nel momento di accesso a tale fondo o se¸ in vista delle riforme effettuate con il decreto monti¸ cambierà qualcosa, e mi devo considerare un "esodato". grazie. Gino


Buongiorno, sono un esodato Unicredit a decorrere dal 1 gennaio 2010 per pensione di vecchiaia dal 1 gennaio 2013. Al 19 aprile 2012 compiro' i 60 anni di eta' con previgente diritto (vecchia legge ) alla pensione. Ho maturato alla data odierna 36 anni e sei mesi ( + oltre 12 mesi fra leva militare e contributi agricoli. Mi puo' rassicurare in merito al mio diritto ? sono terribilmente agitato in proposito. Eugenio


Buongiorno dott.Rossini,
Sono titolare dal 01.07.2008 di assegno di prestazione straordinaria a carico del fondo di solidarieta' di settore credito per 60 mesi e quindi fino a Luglio 2013 come da certificazione dell'Inps. Sono nato il 22 febbraio 1952. Il governo manterrà l'accordo? Francesco


Buongiorno,sono nato marzo 1953, ho lavorato dal nov 1972 al 30 giugno 2009. Dal 01 luglio 2009 nel fondo solidarietà banche fino al 31 marzo 2013 con 40 anni contributi + finestre previste all'epoca. Dal 01 aprile 2013 sarei dovuto andare in pensione. Mi pare di capire che devo aspettare le ulteriori decisioni del governo per sapere se potrò. La mia domanda è: in caso di decisioni insoddisfacenti come posso fare per portare i miei contributi a 42 anni e rotti previsti dalla nuova legge per la pensione anticipata? Grazie della cortese risposta. Sergio

Sono nata il 18/12/1955 e ho iniziato a lavorare il 2/11/73 sempre nella stessa azienda, fino al 31/05/2010, Ho accettato di uscire dal mondo del lavoro e dal 1/06/2011 sono stata messa in mobilità fino a giugno 2014. A novembre 2013 avrei raggiunto 40 anni di contributi e ad aprile 2014 sarei andata in pensione (quindi la mobilità mi sarebbe anche avanzata) ma adedsso che mi succederà?? Sono un'esodata, mi hanno detto che in pensione potrò andarci a giugno del 2015; se così fosse resterei senza nessuna indennità?? Inoltre per questo anno mi servono anche i contributi?? Vorrei capire bene sopratutto se i contributi mi bastano altrimenti vista la mia età non posso rischiare di aspettare l'età anagrafica che è lontanissima. Grazie. Grazia

Sono attualmente titolare di un assegno per il sostegno al credito con decorrenza 1 gennaio 2010 e cessazione 1 luglio 2014, in quanto ho aderito al fondo di solidarietà Intesa Sanpaolo (accordo Intesa Sanpaolo concordato con INPS) per vecchiaia quindi al 1 luglio 2014 avrò compiuto 60 anni (sono nata il 9-2-1954) e maturato 35 anni di contributi (sono stata assunta in una delle banche del Gruppo Intesa Sanpaolo ad ottobre 1979). Riuscirò a percepire la pensione con le vecchie modalità?  Grazie e cordiali saluti. Donatella


sono un lavoratore esodato da intesasanpaolo, cessato dal servizio il 31/12/2009 e sono a carico del fondo di solidarietà di categoria dal 1 Gennaio 2010 e vi rimarrò fino al 30 Settembre 2014 poichè l'Inps mi comunicò che la decorrenza della mia pensione era il 1 Ottobre 2014. Sono nato in Giugno 1953. Quindi mi chiedo se potrò andare in pensione il 1 Ottobre 2014, se potrò continuare ad avere l'assegno di sostegno al reddito. Grazie mille , Paolo


Buongiorno dott.Rossini,
Sono titolare dal 1.4.2011 di assegno di prestazione straordinaria a carico del fondo di solidarieta' di settore credito per 54 mesi e quindi fino all'ottobre 2015 con certificazione da parte dell'Inps. Sono nato nel 11/1954 e lavoro dal 9/1974 quindi a tutt'oggi ho maturato 37 anni e 6 mesi di contributi e ho 57 anni e 4 mesi di eta'. Chiedo conferma: a) rientro nella clausola di salvaguardia ma devo attendere il 30.6.2012 per apprendere se rientrero' nell'elenco dei "salvati" da parte dell'Inps? b)Nonostante cio' rischio di non entrare nei salvati per fondi stanziati insufficienti? c)L'Inps comunichera' gli esiti singolarmente ad ognuno o fara' un comunicato?
La ringrazio anticipatamente salutando cordialmente , Matteo

Sono uscita dalla mia azienda(ENEL) il 31 dicembre 2010 con esodo incentivato e con 37 anni e sei mesi di servizio. Sono nata l'8 giugno 1952 e, quindi. secondo il precedente sistema, avrei avuto diritto al trattamento pensionistico a far data 1 luglio 2013 comprensivi della finestra mobile di dodici mesi. La risoluzione consensuale del mio rapporto di lavoro è stata comunicata all'Ufficio Provinciale del Lavoro ne mese di gennaio 2011; maturo il trattamento entro diciotto mesi dalla data del 6/11/2011. Posso considerarmi una lavoratrice esodata salvata dal Decreto Milleproroghe? Ma le risorse necessarie per questi lavoratori salvati non sono state assicurate dall'art.6 comma 2 ter e dalla clausola di salvaguardia del citato Milleproroghe? Concetta

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