Ottava salvaguardia [Discussione Unificata]

La ringrazio molto. Mi sta suggerendo di richiedere ecocert presso la mia inps di competenza?

nedro ha scritto: (Confermo che tutta la mia contribuzione deriva da lavoro dipendente. Lo scorso anno ho ricevuto un “indennizzo forfettario” attraverso la mobilità in deroga, e anche quest’anno dovrebbe essere così (lo scorso anno ho ricevuto il denaro intorno a giugno). Potrebbe dipendere da questo il fatto che non sia arrivata ancora alcuna comunicazione? Grazie)


Signor Stordolino buonasera,
mi permetta di entrare nel suo argomento...
visionato il suo estratto conto ( a dire il vero molto sintetico nella sua fotografia).. mi meravigliano 2 cose :
1) quale tipo di contribuzione mobilità /e similari figurano ben 261 settimane... ma max dovrebbero figurarne 208 Legge 223/91 art.7 superati i 50 anni di età e con più di 4 anni di servizio prestato o meno ( vedi cigs speciale e cigs in deroga utilizzati prima dell'avvenuto licenziamento al 30/06/2013).

Lei in un precedente post ha asserito quanto sopra in copia, ovvero il percepimento di una indennità forfettaria di mobilità in deroga concessaLe a fronte di sottoscritti accordi sindacati/Regione di residenza . Parla infatti d'indennizzo riconosciutole nel 2018 e di un altro che sta attendendo.

2) visto l'eccedenza di mobilità/similare segnalata oltre le 208 settimane , le aggiunte altre 52 sono temporalmente e successivamente collocate a cavallo tra l'ultimo semestre 2017 e il primo semestre 2018.... probabilmente questa 1° indennità accreditata è stata erogata a titolo di arretrato cumulato riferito alla mobilità in deroga spettante di 25 settimane complessive, dal 08/07/2017 al 31/12/2017 ( può verificarlo nel Modello C.U. 2019 alla voce arretrati corrisposti, scaricabile già da alcuni gg dal sito INPS tramite PIN).
Ora è in attesa di ricevere l'indennizzo per l'ulteriore periodo di mobilità in deroga di 27 settimane dal 01/01/2018 al 8/07/2018.

Ebbene la mobilità in deroga , pur essendo erogata da INPS, non prevede obbligatoriamente di default il riconoscimento per diritto di contribuzione figurativa da parte di INPS sulla sua posizione in accumulo previdenziale, poiché non è titolata la cassa dell 'ISTITUTO PREVIDENZIALE a farne fronte, bensì tale obbligo resta in carico alla conto economico deliberato , riferito espressamente a dette causali, facente capo alla Tesoreria Regionale, così come le provviste di indennizzo di tutti gli ammortizzatori sociali in deroga riconosciuti nel merito anche della causale in cui Lei possiede titolo , previo passaggio legislativo e intese tra Stato/Regioni con risorse distribuite ai territori.

Semplificando, é la Tesoreria della Regione di residenza, che su conteggio cumulato periodicamente, verificato e richiesto da Economato INPS regionale, provvede l'adeguata economia a copertura , divisa tra indennizzi erogati, a seguito di accordi collettivi di ammortizzatori ai lavoratori ancora in forza e a quelli disoccupati rientranti, e solo in seconda fase , deducendo prima gli obblighi economici per copertura figurativa previdenziale per CIGO e CIGS in Deroga, residuare economie destinate alla copertura figurativa di mobilità in deroga , trasferendole a INPS successivamente, non sempre il medesimo anno di competenza coincide con l'erogazione per cassa delle indennità percepite.

Secondo me dovrebbe recarsi alla sua sede INPS territorialmente competente e verificare se i periodi di mobilità in deroga su citati, possiedono effettivamente la reale copertura o quantomeno arrivare a conoscenza dei tempi previsti per che ciò venga evaso, anche se L'INPS le risponderà per se stessa e non per la Regione.... e quando ci sono 2 attori le cose si complicano.

Chiaramente oggi, pur leggendo un congruo numero di settimane espresse nell'estratto contributivo,ma il certificativo le darebbe fondata certezza, ciò detto sopra da adito a considerare pure questo particolare, nella fattispecie in merito il diniego già pervenuto a fronte domanda di pensione anticipata , per assenza requisiti maturati ante Fornero sia per età sia per settimane contributive effettive totalizzate.

Cordialità

(Confermo che tutta la mia contribuzione deriva da lavoro dipendente. Lo scorso anno ho ricevuto un “indennizzo forfettario” attraverso la mobilità in deroga, e anche quest’anno dovrebbe essere così (lo scorso anno ho ricevuto il denaro intorno a giugno). Potrebbe dipendere da questo il fatto che non sia arrivata ancora alcuna comunicazione? Grazie)


Signor Stordolino buonasera,
mi permetta di entrare nel suo argomento...
visionato il suo estratto conto ( a dire il vero molto sintetico nella sua fotografia).. mi meravigliano 2 cose :
1) quale tipo di contribuzione mobilità /e similari figurano ben 261 settimane... ma max dovrebbero figurarne 208 Legge 223/91 art.7 superati i 50 anni di età e con più di 4 anni di servizio prestato o meno ( vedi cigs speciale e cigs in deroga utilizzati prima dell'avvenuto licenziamento al 30/06/2013).

Lei in un precedente post ha asserito quanto sopra in copia, ovvero il percepimento di una indennità forfettaria di mobilità in deroga concessaLe a fronte di sottoscritti accordi sindacati/Regione di residenza . Parla infatti d'indennizzo riconosciutole nel 2018 e di un altro che sta attendendo.

2) visto l'eccedenza di mobilità/similare segnalata oltre le 208 settimane , le aggiunte altre 52 sono temporalmente e successivamente collocate a cavallo tra l'ultimo semestre 2017 e il primo semestre 2018.... probabilmente questa 1° indennità accreditata è stata erogata a titolo di arretrato cumulato riferito alla mobilità in deroga spettante di 25 settimane complessive, dal 08/07/2017 al 31/12/2017 ( può verificarlo nel Modello C.U. 2019 alla voce arretrati corrisposti, scaricabile già da alcuni gg dal sito INPS tramite PIN).
Ora è in attesa di ricevere l'indennizzo per l'ulteriore periodo di mobilità in deroga di 27 settimane dal 01/01/2018 al 8/07/2018.

Ebbene la mobilità in deroga , pur essendo erogata da INPS, non prevede obbligatoriamente di default il riconoscimento per diritto di contribuzione figurativa da parte di INPS sulla sua posizione in accumulo previdenziale, poiché non è titolata la cassa dell 'ISTITUTO PREVIDENZIALE a farne fronte, bensì tale obbligo resta in carico alla conto economico deliberato , riferito espressamente a dette causali, facente capo alla Tesoreria Regionale, così come le provviste di indennizzo di tutti gli ammortizzatori sociali in deroga riconosciuti nel merito anche della causale in cui Lei possiede titolo , previo passaggio legislativo e intese tra Stato/Regioni con risorse distribuite ai territori.

Semplificando, é la Tesoreria della Regione di residenza, che su conteggio cumulato periodicamente, verificato e richiesto da Economato INPS regionale, provvede l'adeguata economia a copertura , divisa tra indennizzi erogati, a seguito di accordi collettivi di ammortizzatori ai lavoratori ancora in forza e a quelli disoccupati rientranti, e solo in seconda fase , deducendo prima gli obblighi economici per copertura figurativa previdenziale per CIGO e CIGS in Deroga, residuare economie destinate alla copertura figurativa di mobilità in deroga , trasferendole a INPS successivamente, non sempre il medesimo anno di competenza coincide con l'erogazione per cassa delle indennità percepite.

Secondo me dovrebbe recarsi alla sua sede INPS territorialmente competente e verificare se i periodi di mobilità in deroga su citati, possiedono effettivamente la reale copertura o quantomeno arrivare a conoscenza dei tempi previsti per che ciò venga evaso, anche se L'INPS le risponderà per se stessa e non per la Regione.... e quando ci sono 2 attori le cose si complicano.

Chiaramente oggi, pur leggendo un congruo numero di settimane espresse nell'estratto contributivo,ma il certificativo le darebbe fondata certezza, ciò detto sopra da adito a considerare pure questo particolare, nella fattispecie in merito il diniego già pervenuto a fronte domanda di pensione anticipata , per assenza requisiti maturati ante Fornero sia per età sia per settimane contributive effettive totalizzate.

Cordialità

Tu non puoi seriamente dire queste cose.
Addirittura vorresti intervenire sul se e come ha diritto alla salvaguardia? Sul come ha perso lavoro ecc, ecc.
Se l'INPS lo ha ammesso vuol dire che i requisiti ce li aveva e non sta a te ne a me andare a fare le pulci su queste cose. Non sono di tua competenza.
Sei fuori di testa veramente ed il bello che il povero Stordolino ti sta pure a sentire.
Non capisci che non sei tu che devi fare la disamina della documentazione?
Che ti prendi tu poi la responsabilità delle stupidaggini che potresti involontariamente dirgli?
Stordolino deve rivolgersi ad un professionista e non al primo che passa per la strada.
L'unico consiglio che dovrebbe uscire dalla tua bocca sarebbe questo, se veramente hai a cuore il suo problema e gli dovresti consigliare esattamente quello che TU hai fatto per te stesso, ovvero rivolgersi a gente che questi problemi li risolve di mestiere.
Stordolino cerca risposte ma nessuno qui su questo forum, a parte i moderatori che sono professionisti, può seriamente dargli una risposta esaustiva perché le sfaccettature possono essere molteplici e sfuggire alle nostre limitate conoscenze.
Chi può seriamente dirgli perché l'INPS non gli sta inviando la certificazione? Tu forse?
Ma va a farti uno shampo va!

GIULYC ha scritto: Stordolino,

la cosa peggiore che può fare è ricorrere ai fattucchieri di turno.
Lei, mi scusi se insisto su questo, è un ansioso, proprio come lo sono io, e quindi, con tranquillità, si rivolga ad un altro patronato, ce ne sono tanti sul mercato, magari affiliato ad una organizzazione importante tipo una delle 3 sigle sindacali maggiori, oppure l'ACLI... decida lei, gli spieghi i suoi dubbi e soprattutto gli chieda di fare una ulteriore verifica contributiva. Sicuramente i suoi contributi saranno tutti validi ma se ce qualcosa che non va sono solo loro che possono inquadrarle meglio la situazione e consigliarla sul da farsi.
Anche i moderatori... i moderatori badi bene, di questo sito sono dei valentissimi professionisti e magari una parola esaustiva sulla sua situazione possono dargliela, può chiederglielo credo.
Come le ho già detto, provare non costa nulla e mette tranquillità

Saluti

Lei non ha capito niente,e parla a casaccio!!,essendo salvaguardato,io,ci tengo a condividere i passaggi che ho dovuto fare,per riuscire ad avere il mio risultato,e se parlo è per esperienza personale,che penso,possa essere utile ai coetanei,siamo noi,o no?Le considerazioni personali come le sue,non servono a niente!,Torniamo a bomba:hai richiesto l'ecocer per sapere la situazione contributiva?,Come hai perso il posto di lavoro?,Avevi diritto alla salvaguardia,in rispetto alla legge?,Ogni situazione è a sè,non le pare?,dalle mie parti c'è un detto:Le chiacchere le porta via il vento...,e lei chiacchera bene,saluti per sempre!!!

deplorevole è solo la sua maleducazione e la pretesa di essere il depositario della verità.

Sel'INPS non gli ha inviato la certificazione può esseci solo per 2 motivi: 1 è in errore, 2 la persona non ha maturato ancora i requisiti mentre crede di averli.
Logica vuole che prima di fare reclamo ci si accerti di avere i documenti in ordine altrimenti si rischia di attendere mesi e mesi per una risposta che non verrà o se verrà sarà negativa.

Questo è buon senso il resto, quello che lei dice, sono solo chiacchiere.

Stordolino,

la cosa peggiore che può fare è ricorrere ai fattucchieri di turno.
Lei, mi scusi se insisto su questo, è un ansioso, proprio come lo sono io, e quindi, con tranquillità, si rivolga ad un altro patronato, ce ne sono tanti sul mercato, magari affiliato ad una organizzazione importante tipo una delle 3 sigle sindacali maggiori, oppure l'ACLI... decida lei, gli spieghi i suoi dubbi e soprattutto gli chieda di fare una ulteriore verifica contributiva. Sicuramente i suoi contributi saranno tutti validi ma se ce qualcosa che non va sono solo loro che possono inquadrarle meglio la situazione e consigliarla sul da farsi.
Anche i moderatori... i moderatori badi bene, di questo sito sono dei valentissimi professionisti e magari una parola esaustiva sulla sua situazione possono dargliela, può chiederglielo credo.
Come le ho già detto, provare non costa nulla e mette tranquillità

Saluti