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cumulo casse professionali

18/07/2017 11:20#39213 da Nicolett
Risposta da Nicolett al topic cumulo casse professionali
anch'io ho scritto a Repubblica

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18/07/2017 11:14#39212 da donvet
Risposta da donvet al topic cumulo casse professionali
Caro Maurizio

ho spedito ora la mail di richiesta anche io, a nome del Comitato e dal mio indirizzo istituzionale dell'Università, per quello che può valere.....

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18/07/2017 11:08#39211 da maurizio51
Risposta da maurizio51 al topic cumulo casse professionali
Buon giorno. Stamani alle 11 e 30 su repubblica .it videoforum tra Giannini e Poletti .
Hoi appena inviato una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. chiedendo di domandare al ministro notizie sul cumulo. Se qualcun altro magari.....

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18/07/2017 09:08#39208 da Myfranck
Risposta da Myfranck al topic cumulo casse professionali
PaolaP55,
unisciti al forum prensioni e casse professionali, avrai ampia informazione al riguardo dell'ostacolo delle casse professionali che stanno facendo per il cumulo gratuito

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18/07/2017 09:05#39207 da chuck
Risposta da chuck al topic cumulo casse professionali
Nicolett, nel caso del tuo collega, maturati 42+10, pensionarti è una facoltà delll'Amministrazione, invece a 65 anni è un obbligo. Questo è il punto, se è un obbligo perché la penalizzazione del ritardo nel pagamento del tfs deve andare oltre quello che sarebbe il naturale andamento? Non so se mi sono spiegato :) penso che neanche nel quarto mondo si inventano regole del genere...

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18/07/2017 08:59#39206 da donvet
Risposta da donvet al topic cumulo casse professionali
Estratto da Il Sussidiario.net di oggi 18 luglio:

"Com’era ampiamente prevedibile, sono state presentate moltissime domande per l’accesso all’Ape social e alla Quota 41 prevista per i lavoratori precoci. Alla scadenza del termine per adempiere all’operazione, fissato per il 15 luglio, infatti, sono state presentate 39.777 richieste per l’indennità di Ape social e 26.632 per quella relativa ai precoci. Complessivamente, quindi, fa sapere l’Inps, le domande presentate sono pari a 66.409. Si tratta di un numero superiore a quello preventivato al momento dell’approvazione della Legge di bilancio, dato che con le risorse stanziate si prevedeva di coprire 60.000 richieste. Ora l’Inps dovrà inviare una risposta ai richiedenti entro il 15 ottobre. Se le domande accolte saranno superiori alle 60.000 unità, bisognerà stilare una graduatoria, dando la precedenza a coloro che maturano per primi i requisiti pensionistici. C’è quindi il rischio che qualcuno che ha presentato la domanda debba aspettare l’anno prossimo per poter accedere effettivamente all’Ape social o alla Quota 41.


PREVISTO INCONTRO GOVERNO-ADEPP SUL CUMULO CONTRIBUTIVO
La riforma delle pensioni inserita nella Legge di bilancio ha portato, tra le varie novità, quella del cumulo contributivo gratuito. Che si è deciso poi di estendere alle casse professionali. Tuttavia non è stato ancora deciso chi dovrà accollarsi l’onere dei costi che questa operazione comporterà. L’Adepp, l’associazione che riunisce le casse, vorrebbe infatti che fosse lo Stato a provvedere. Tuttavia il Governo si rifà alla formulazione originaria della disposizione, che non prevedeva l’utilizzo anche per le casse professionali, inserito poi dal Parlamento a dicembre. Le due parti si incontreranno lunedì per proseguire il confronto su questa questione che, secondo stime della stessa Adepp, vale circa due miliardi di euro, una cifra non di poco conto se si considera che per il cumulo contributivo gratuito sono stati stanziati un centinaio di milioni per quest’anno."""

Questo da "Le altre notizie" di Senato.it:

Martedì 18 Luglio 2017
Gestione risparmio previdenziale: audizioni in Commissione Enti gestori
La Commissione Enti gestori, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla gestione del risparmio previdenziale da parte dei Fondi pensione e Casse professionali, mercoledì 19 luglio alle 14, svolge l'audizione del Presidente, Emilio Croce, e del Direttore Generale dell'Ente nazionale di previdenza e assistenza farmacisti (ENPAF), Marco Lazzaro.

Questo da HUFFPOST del 17 luglio 2017 che posto per intero dal titolo (di cui credo abbiate tutti o quasi preso visione):

Cumulo pensionistico, come si vanifica una conquista di equità

Governo, Inps e Casse professionali uniti per vanificare la conquista di equità rappresentata dalla norma sul cumulo pensionistico gratuito, inserita nella legge di bilancio approvata dal Parlamento a fine 2016. Sembra questo il leitmotiv della serie di prese di posizione, iniziative e incontri sul tema, compreso quello previsto per oggi, lunedì 17 luglio, tra il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e le Casse previdenziali dei professionisti; un vertice che dovrebbero precedere di poco l'annunciato decreto interpretativo del governo sulla materia.

"Fatta la legge trovato l'inganno", recita un vecchio detto italico. La legge è quella sul cumulo gratuito dei contributi previdenziali che dal 1 gennaio 2017 dovrebbe consentire a centinaia di migliaia di lavoratori che hanno avuto carriere lavorative spezzettate con versamenti a enti diversi (Inps e Casse autonome, gestioni principali e gestioni separate) di poter cumulare tutti i periodi al fine della maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata (ex anzianità). È una legge giusta e sacrosanta, che in teoria dovrebbe permettere di cancellare la vergognosa norma sulle ricongiunzioni onerose dei contributi introdotta dal governo Berlusconi nel 2010 che per 6 anni ha costretto chi aveva versato a enti diversi a doversi ripagare i contributi, spesso al quadrato e con cifre da capogiro, per poter conquistare il diritto alla pensione. Una vera e propria norma estorsiva di Stato, definita dall'ex ministro del lavoro Cesare Damiano, ora presidente della Commissione lavoro della Camera, "un delitto contro la persona".

L'inganno è quello portato avanti sottotraccia e mai in modo esplicito dalle casse professionali autonome (ingegneri, architetti, commercialisti, medici, veterinari, avvocati, ragionieri, geometri, geologi, psicologi, consulenti del lavoro, giornalisti), che prima hanno ostacolato in ogni modo l'introduzione della norma sul cumulo gratuito, poi, con l'assist di una discutibile circolare Inps, hanno sostenuto che si può applicare solo con i criteri peggiorativi della legge Fornero (42 anni e 10 mesi di contributi per avere diritto alla pensione anticipata, oppure 66 anni e 7 mesi per poter accedere a quella di vecchiaia) e non con quelli più vantaggiosi riservati ai propri professionisti iscritti (per i giornalisti, ad esempio, il regolamento dell'Inpgi prevede dal 2017 come requisito minimo 38 anni di contributi e 62 di età). Laddove invece i criteri sono peggiori rispetto alla Fornero (ad esempio l'età pensionabile più alta dei 66 anni e 7 mesi), le regole delle Casse valgono.

Paradossi italiani sulla pelle dei pensionandi. L'autonomia delle casse professionali e i diritti degli iscritti vanificati dagli interessi di bilancio. Tanto che si è cominciato a fare circolare stime disastrose del presunto effetto cumulo sui conti delle singole casse autonome, dovuto al maggior numero di pensioni che gli enti dovranno erogare nel breve-medio periodo e al minor gettito delle ricongiunzioni onerose, che sono state in questi anni la gallina dalle uova d'oro degli enti privatizzati.

Dicono - le casse - che il governo ha sbagliato i conti, che per il 2017 la copertura finanziaria per l'applicazione del cumulo è di appena 100 milioni di euro a fronte di un "buco" previsto di due miliardi di euro. Solo per l'Inarcassa degli ingegneri e degli architetti, il maggior esborso dovuto all'uscita lavorativa anticipata di 65-66mila professionisti sarebbe di 550 milioni di euro. Aggiungono che quel "buco" lo deve coprire lo Stato, pena il default degli Enti privatizzati. Parlano di "bomba a orologeria", di un "dossier riservato" tenuto "sotto traccia" dal governo. E arrivano a insinuare che, dal momento che le risorse statali non ci sono, si sarebbe alla "disperata ricerca di un cavillo" per far saltare o comunque per rendere inapplicabile la norma sul cumulo gratuito.

Questa sarebbe la ragione per cui, finora, solo l'Inps si sia esposta con una circolare applicativa, in attesa di un intervento dei Ministeri del Lavoro e dell'Economia che disciplini la materia sull'applicazione del cumulo per i liberi professionisti. Un'interrogazione sul tema del senatore Giorgio Pagliari (Pd) è in attesa da mesi di una risposta. Nei giorni scorsi ne è stata presentata un'altra dal senatore Giuseppe Marinello (Alternativa Popolare).

Ma l'onorevole Maria Luisa Gnecchi, vice di Damiano in Commissione lavoro e principale artefice della battaglia per cancellare le ricongiunzioni onerose ed estendere il cumulo gratuito a tutte le categorie, alle gestioni separate e anche alle pensioni di anzianità, dice che le casse stanno creando un allarmismo ingiustificato.

La storia del presunto buco nei conti è una idiozia ed è anche del tutto fuori luogo - dice -, questi sono enti privatizzati, perché mai dovrebbe essere lo Stato a dare le coperture finanziarie?. La verità - aggiunge - è che le Casse sono sempre state contrarie al cumulo e ora che c'è stanno cercando di rallentarne l'applicazione. Certo, c'è bisogno di una interpretazione del Ministero che chiarisca quali sono i criteri per l'accesso al cumulo dei professionisti, e penso che presto arriverà. Certo, le casse devono adeguare i propri regolamenti, chiarire quali sono i requisiti richiesti ai propri iscritti per andare in pensione col cumulo. Ma in attesa di una regolamentazione complessiva basterebbe che ciascun ente erogasse la propria parte della pensione pro-quota al maturare dei rispettivi requisiti in vigore: quelli della Legge Fornero per gli iscritti all'Inps, quelli dei regolamenti delle diverse Casse autonome per i professionisti.

L'onorevole Gnecchi annuncia che si sta lavorando in Parlamento a una risoluzione per le Casse che non si adeguano. Ma è una posizione in controtendenza rispetto alle mosse del governo e degli istituti previdenziali. Mentre centinaia di migliaia di lavoratori che avevano accolto con un grande sospiro di sollievo la conquista di equità del cumulo, restano sulla graticola.

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