× Hai delle domande o vuoi discutere con altri membri del forum tematiche legate alla previdenza? In questo forum parliamo di tutto quello che riguarda le pensioni dai lavoratori esodati alla pensione anticipata. Buona navigazione!

cumulo casse professionali

05/07/2017 22:15#38624 da Nicolett
Risposta da Nicolett al topic cumulo casse professionali
Bepi, mi auguro che sia come dici tu..cmq rispetto alla totalizzazione il calcolo sarebbe (in questa malaugurata ipotesi avanzata da Enpav) misto per coloro che vantano contribuzione INPS inferiore ai 18 anni alla data 31-12-1995...con la totalizzazione invece contributivo puro..

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

05/07/2017 21:45#38623 da bepi
Risposta da bepi al topic cumulo casse professionali
Scusate se salta il retributivo (salta solo per il calcolo con i professionisti ??) allora non ha più senso parlare di cumulo gratuito ma rimane tutto come con la totalizzazione, tutto contributivo.

Ho difficoltà a crederci con la legge 232/2016 in vigore scritta come è, piuttosto credo che le casse pagheranno come da loro ordinamento quando sarà, non subito cosa che deve fare l' INPS secondo il proprio ordinamento, anzianità 18 anni al 1995 ecc... ecc..

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

05/07/2017 20:15 - 05/07/2017 20:19#38621 da Nicolett
Risposta da Nicolett al topic cumulo casse professionali
un ultimo contributo, è un fondo scritto nella mia cassa, l'ENPAV....sembra accreditare il timore che esprimevo nell'intervento precedente, cioè la volontà di INPS di far saltare il calcolo retributivo qualora si perfezionasse in caso di cumulo...il bello è che adesso la cassa sembra spronare "alla lotta"...e il motivo è facile da capire: per la cassa non cambierebbe niente, non tirerebbe fuori neanche un centesimo in più...e così adesso vuol apparire bella agli occhi degli iscritti, come a dire "non c'entriamo niente se salta il retributivo..."...mhà...

La Legge di Bilancio 2017 (L. n.232 , 11 dicembre 2016 , Art.1, comma 195) ha esteso alle Casse di previdenza dei liberi professionisti l’istituto del cumulo gratuito dei periodi assicurativi, già previsto dal 2013 per i lavoratori dipendenti e autonomi. L’istituto è dunque pienamente efficace dal 1° gennaio 2017, ma siamo in attesa di una circolare esplicativa da parte dell’INPS che fornisca chiarimenti circa le modalità ed i termini di operatività anche per i professionisti .

Il Cumulo gratuito si affianca alla totalizzazione e alla ricongiunzione al fine di consentire ai lavoratori di cumulare i periodi assicurativi, non coincidenti, accreditati nelle diverse gestioni previdenziali, per il riconoscimento di un’unica pensione di vecchiaia, pensione anticipata, pensione di inabilità e a superstiti, senza alcun onere a carico del richiedente, in quanto i contributi rimangono accreditati presso la gestione in cui sono stati versati e generano la quota di pensione di competenza della gestione stessa.

La ratio della legge è pienamente condivisibile, visto che in Italia coesistono più sistemi pensionistici obbligatori e a tutti i lavoratori, inclusi i professionisti, deve essere garantito il diritto di percepire un trattamento pensionistico che utilizzi tutta la contribuzione previdenziale versata, sebbene in diversi Enti o Gestioni.

Qual è il vantaggio per l’iscritto? Innanzitutto valorizzare tutti i contributi che ha versato nelle diverse gestioni previdenziali, sommando quelli non coincidenti temporalmente, in modo da raggiungere, anche anticipatamente, il requisito contributivo della pensione anticipata (42 anni e dieci mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne). Riceverà un unico assegno pensionistico mensile che sarà dato dalla somma delle quote di pensione calcolate dalle diverse gestioni pensionistiche interessate, in relazione al numero di anni di contributi versati in ciascuna di esse, in base ai metodi di calcolo vigenti ( incluso il retributivo ed il misto).

L’interessato dovrà considerare che l’anticipo del pensionamento potrà influire sull’importo finale della pensione. Ossia se per accedere al diritto alla pensione in cumulo si considera la somma di tutti i contributi, tuttavia ai fini del calcolo ciascun Ente considererà solo quelli effettivamente versati presso la propria gestione.

Al di là dei casi in cui senza il cumulo non si raggiungerebbe in alcuna gestione il diritto autonomo a pensione, negli altri casi la scelta di optare per il cumulo dipende da due fattori principali: quanto tempo prima si raggiunge il pensionamento, a quanto ammonterà l’importo finale di tale pensione.

Per fare questo tipo di scelta mancano le istruzioni operative dell’INPS, ossia una circolare che chiarisca il calcolo che utilizzerà l’INPS . Pertanto il professionista, ad oggi, può avere una stima attendibile della quota di pensione ENPAV, ma non ha ancora certezze sull'altra quota.

E' ragionevole ipotizzare una riduzione dell’importo della pensione in cumulo rispetto all'assegno che avrebbe riscosso alle condizioni ordinarie di pensionamento, ma il quantum si conoscerà solo con le disposizioni che attendiamo da mesi.

L'Enpav sta effettuando una analisi dei dati relativi ai potenziali veterinari interessati al cumulo ed è pronto a dare piena operatività a queste disposizioni di legge, per quanto di propria competenza.

Potremmo avere in Enpav il problema di coloro che si sono cancellati e che, senza esercitare il cumulo, avrebbero diritto solo alla rendita pensionistica. Per questa categoria sarà opportuno sviluppare delle simulazioni di conteggi sugli eventuali costi della quota pensionistica rispetto alla rendita.

Diverso è il discorso per l'INPS: in base alla composizione della platea dei veterinari, è probabile che si troverà ad erogare pensioni in anticipo rispetto a quanto previsto, senza certezze ad oggi sui conteggi e con conseguenti impatti sulla copertura finanziaria. A questo si somma la difficoltà di reperimento dei dati di base, in quanto il recente accorpamento dell'INPDAP ha creato non poche difficoltà per il trasferimento dei dati storici, spesso solo cartacei. Altro problema è quello legato al discorso "18 anni di contribuzione al 31/12/1995" con conseguente impatto sul calcolo retributivo o misto.

Senza entrare nel merito di quest’ultima questione che è di competenza INPS, i veterinari che nel breve / medio periodo potrebbero usufruire del cumulo gratuito hanno tre diverse situazioni di base: coloro che avevano già i 18 anni al 31/12/95, coloro che li avrebbero col cumulo e coloro che non potrebbero comunque raggiungerli. In attesa di circolari esplicative, è difficile sapere il numero da cui è composto ciascuno di questi tre gruppi; in concreto solo "coloro che potrebbero” arrivare a 18 anni con il cumulo genererebbero un sensibile impatto per i conti dell’INPS .

Possiamo supporre che il ritardo nell'emanazione dei provvedimenti attuativi possa essere dovuto soprattutto a queste ultime considerazioni ed è a questo punto si dovrebbe agire attraverso un coordinamento di rappresentanze dei professionisti per cercare di salvaguardare l'impianto generale della norma.

In generale sugli Enti previdenziali coinvolti nel cumulo l’impatto potrà essere neutro, qualora il pensionato abbia già i requisiti minimi di accesso alla pensione pur senza ricorrere al cumulo , oppure vi sarà un costo pari a tanti anni quanti sono quelli di anticipo del pensionamento. Per la copertura degli oneri INPS è stato previsto un fondo, gestito dal Ministero del Lavoro, dal quale verranno prelevate le risorse necessarie per far fronte agli eventuali oneri non previsti.

Si rammenta che la facoltà di cumulo può essere esercitata solo qualora il richiedente non sia già titolare di trattamento pensionistico presso una delle gestioni coinvolte e solo al momento del raggiungimento dei requisiti anagrafici e contributivi.

Attualmente è stata adottata solo la circolare INPS n.60 del 13 marzo 2017, che ha fornito le prime istruzioni applicative delle disposizioni in argomento limitatamente ai casi di cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti relativi alle diverse gestioni Inps, inclusa la gestione separata. Nella stessa si diceva che con successiva circolare sarebbero state diramate le istruzioni applicative delle disposizioni in argomento con riferimento ai casi di cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti anche presso le Casse professionali.

A distanza di sei mesi dall’entrata in vigore della norma di legge, nonostante i ripetuti incontri avvenuti tra le Casse di previdenza, il Ministero del lavoro e l’Inps, finalizzati a sciogliere nodi interpretativi e a chiarire questioni operative attinenti all’applicazione della nuova normativa, non è stata diramata alcuna nuova circolare.

Si è generata una situazione di stallo e di incertezza che nuoce, per le motivazione sopra esposte , a coloro che sono nelle condizioni di dover effettuare una scelta circa la propria posizione lavorativa e previdenziale e non hanno informazioni complete. Ancor più gravi sono i casi di coloro che affidandosi ad una norma di legge vigente, avendo raggiunto i requisiti, hanno comunque espresso formalmente la loro volontà di accedere al pensionamento tramite il cumulo e quindi hanno presentato la domanda di dimissioni per pensionamento e la domanda di pensione con il cumulo presso l’Inps. In questi casi l’INPS è l’Ente istruttore della prestazione e gestisce l’iter di perfezionamento della pratica di pensione, fino alla materiale liquidazione della stessa.

Per completezza di informazioni si deve precisare che una volta definite le istruzioni operative, attraverso circolari o analoghi provvedimenti, dovrà essere condivisa tra Casse ed Inps una convenzione per disciplinare la piattaforma informatica necessaria per l’istruttoria in comune delle domande di pensione. Analogo strumento, peraltro, è già operativo, con successo, da alcuni anni per gestire le pensioni in totalizzazione dei periodi contributivi.

L’Enpav ha messo a disposizione degli associati che hanno contattato gli uffici le conoscenze di cui ha certezza in merito alla legge generale e alle proprie regole di calcolo pensionistico, in attesa di conoscere la circolare INPS e a cui compete dare indicazioni sul calcolo della quota INPS. Si impegna a continuare quest’attività di supporto verso coloro che hanno interesse per la pensione in cumulo.

Un unico intervento concreto l’Enpav potrà attivare in questo momento per tutelare i veterinari che, avendo presentato domanda di pensione, a breve rischiano di restare senza retribuzione e senza pensione, pur avendone il diritto , ed è quello di interpellare direttamente e formalmente l’Inps in quanto non rende possibile l’esercizio di un diritto da parte di un cittadino ed impedisce ad altro Ente di previdenza di dar seguito alla procedura amministrativa prevista da una legge.
Ringraziano per il messaggio: marabluk, rosa55

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

05/07/2017 19:00#38618 da Nicolett
Risposta da Nicolett al topic cumulo casse professionali
Maurizio, dai un'occhiata al commento sulla circolare 103, è l'articolo uscito su pensionioggi...qua mi sa che a qualcuno sta venendo in mente di far saltare il calcolo retributivo cui accederebbero gli over 18anni alla data 31-12-1995: "un lavoratore con 35 anni di contributi nell'Inps e 10 nella Cassa Professionale potrà uscire con la pensione anticipata in quanto ha totalizzato una cifra superiore ai 42 anni e 10 mesi ma la misura del trattamento sarà erogato sulla base dei soli contributi presenti nell'Inps (35); quelli maturati nella Cassa (10) saranno pagati al perfezionamento dei requisiti previsti dalla Cassa. Tale norma, invero, non è stata prevista per il cumulo retributivo di cui alla legge 228/2012 e successive modifiche. L'estensione di tale regola anche a quest'ultima forma di cumulo potrebbe essere un escamotage per sbloccare il braccio di ferro tra le Casse Professionali ed il Ministero del Lavoro di questi ultimi giorni ma che, comunque, richiederebbe una qualche forma di copertura legislativa.

Leggi Tutto: www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/p...978978#ixzz4lyedxrbk

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

05/07/2017 18:13#38617 da maurizio51
Risposta da maurizio51 al topic cumulo casse professionali
Rosa 55 la legge di bilancio 2017 dice espressamente che si può andare in pensione sia per la vecchiaia ( 66 e 7 uomini e un anno di meno per le donne) sia per i 42 anni e 10 mesi per uomini e 41 e 10 per le donne. Mi pare di capire che tu hai i 41 anni e 10 mesi. Quinidi hai diritto. Anche perchè la tua cassa prevede requisiti inferiori a quelli previsti dalla legge.
Se hai i 41 anni e 10 mesi stai tranquilla. I requisiti di anzianità e vecchiaia sono alternativi fra di loro. Non debbono essere presenti entrambi. NE BASTA UNO.
Forse non ho capito il tuo quesito.
Ringraziano per il messaggio: rosa55

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

05/07/2017 18:02#38616 da rosa55
Risposta da rosa55 al topic cumulo casse professionali
Grazie per le indicazioni; devo precisare che nell'apposita guida disponibile in home page sul relativo sito è prevista la pensione di vecchiaia per i nati entro il 1962 all'età di 68 anni con 34 anni di contribuzione (retributivo fino al 2003, poi contributivo), per l'anticipata la pensione è possibile all'età di 63 anni e 4 mesi con almeno 20 anni di contribuzione (contributivo puro). Avendo esigenza di anticipare la pensione, con i primi 15 anni di Inps e successivi 27 di Cassa avevo fatto domanda di totalizzazione (contributivo puro), ho riformulato la domanda nel 2017 per pensione tramite cumulo gratuito sperando in un conteggio più favorevole, così mi era stato indicato dalla stessa Cassa, prevedendo un calcolo retributivo fino al 2003 (avendo io più di 18 anni di contribuzione maturati entro il 1995) e contributivo poi, anche se con possibili riduzioni per l'anticipo rispetto all'età prevista dall'Ordinamento della Cassa. La novità in cui molti di noi speravano era che il cumulo gratuito dava la possibilità di anticipare l'età pensionabile avendo i requisiti della Legge Fornero (si ritenevano validi anche per le Casse) e con importi più favorevoli rispetto alla totalizzazione.

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Moderatori: giorgionecochiseNicola54
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati