Redazione

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- Napoli, 19 mag. - Il suo comizio ha acceso, per alcune ore, i riflettori su un quartiere popolare qual e' quello della Sanita', ma soprattutto su una piazza, denominata San Vincenzo ma comunemente chiamata piazza Sanita', nella quale si sono riversate oltre duemila persone secondo dati della questura, cinquemila per gli organizzatori. Quello che e' certo e' che la sfida della piazza con Beppe Grillo, che aveva scelto quella location per il suo tour elettorale per le Europee solo 11 giorni fa senza riempirla, Renzi l'ha vinta. Seppure con quella "persona in piu'" che si augurava ieri pomeriggio a L'Arena di Rai 1. Piazza piena, si', ma non stracolma. L'ascensore della Sanita' che garantisce la mobilita' tra due parti della citta' ha funzionato senza sosta per due ore circa. A fare da cornice al comizio, ma senza turbare molto la serata, i cori "buffone, buffone" di una ventina di disoccupati che si erano messi in un angolo, e qualche striscione di protesta o per chiedere "lavoro e redditi". In chiusura, appena dopo la fine dell'inno nazionale, intonato dal premier subito seguito dalla folla, una bordata di fischi che hanno seguito Renzi mentre andava via; e una persona in prima fila sotto il palco, mentre il segretario del Pd stringeva qualche mano, e' riuscita a dirgli: "Siete voi che ci fate fischiare l'inno...". .
- Roma, 19 mag. - Se per Berlusconi auspicava la "vivisezione" in un primo momento invocata per il cagnolino Dudu', Beppe Grillo riserva a Matteo Renzi un trattamento ancora piu' estremo e preconizza per il presidente del Consiglio un caso di "lupara bianca". Intesa in senso politico, ovviamente, ma l'uscita e' di quelle che non passano inosservate. Nella giornata della sfida a distanza, l'uno in piazza a Napoli, l'altro in tv nientemeno da Bruno Vespa, si riaccende la fiamma della polemica. Con Renzi che rintuzza il guru M5S ricordando che "riesce a cambiare chi governa, non chi urla. Chi propone, non chi insulta". Ed e' ancora scontro, allora, tra Beppe Grillo e Matteo Renzi, con il comico genovese che attacca il premier nel giorno in cui sale l'attesa per la sua partecipazione a 'Porta a porta'. Un'intervista di un'ora, in diretta, ma in seconda serata, dalle 23,20 che segna l'approdo del leader del M5s nel salotto per eccellenza della tv pubblica. Per la precisione, e' un 'ritorno' anziche' un 'esordio' ma sono passati 30 anni dalla presenza nello studio di Porta a Porta di quello che, all'epoca, era solo un comico. Non un leader di partito. E allora, ecco che per 'scaldarsi', e all'indomani dell'ennesimo botta e risposta, Grillo pubblica un post sul suo blog in cui preconizza che il premier perdera' le elezioni europee e ad attenderlo ci sara' una "lupara bianca": "Il 26 di maggio, dopo le elezioni perse, partira' la caccia a Renzie. I dati economici peggioreranno di botto, gia' la discesa e' iniziata... L'Italicum sara' abbandonato come un ferrovecchio insieme alla riforma del Senato. La colpa sara' solo sua, di Renzie" e "dovranno inventarsi un nuovo premier zombie per evitare le elezioni anticipate, dopo Rigor Montis, Capitan Findus e Renzie sara' il turno forse di Alfano in un governo di unita' nazionale (dettato come sempre dall'emergenza) di cui Berlusconi deterra' la golden share. Il Governo delle Laide Intese". Secondo il leader del Movimento 5 stelle "la lupara bianca attende Renzie che in fondo e' uno smargiasso, un fanfarone, quello che si vede quando apre bocca, ma va avvertito, e' un essere umano anche lui. Il Sistema assume i suoi uomini a progetto, se ci riescono, bene, altrimenti vengono fatti scomparire nel nulla. Come per la mafia. Lupara bianca. Renzie e' stato assunto a progetto per vincere le elezioni europee che perdera'". Renzi replichera' stasera dalla piazza di Napoli, ma intanto con un tweet riporta il confronto sui provvedimenti del governo: "Settimana chiave per #scuola. Abbiamo sbloccato il patto di stabilita', come promesso. Venerdi' risposte sindaci, poi cantieri #italiariparte". E la rete dem si scatena con l'hashtag #iononvotoM5S. Ma anche Silvio Berlusconi attacca Grillo, "oggi di pericoli ce ne sono due: la sinistra e Grillo che a me fa molta paura". Tra il Pd e il M5s "Grillo mi preoccupa non molto, di piu'", afferma l'ex premier: "uno che pensa di fare del male a una creatura cosi'", spiega riferendosi alle parole del leader 5 stelle sul barboncino Dudu', "puo' fare di tutto. Grillo ha una sua coerenza nella violenza, perche' non fa nessun progetto in positivo: sa come ha chiamato il cane della sua famiglia? Delirio....". Niente di strano se Giorgio NapolitanoCon questa battuta dedicata allo scontro elettorale in atto in Italia il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto un suo discorso all'Onu, parlando ai funzionari italiani dell'Onu a Ginevra, abbia chiarito che "non parlo di questa fase interna dell'Italia, che ha una contornazione di fondo non molto brillante". E tale dunque da confermare l'abitudine istituzionale per cui a ridosso del voto "io mi tengo ben lontano...". .
- Roma, 19 mag. - Se per Berlusconi auspicava la "vivisezione" in un primo momento invocata per il cagnolino Dudu', Beppe Grillo riserva a Matteo Renzi un trattamento ancora piu' estremo e preconizza per il presidente del Consiglio un caso di "lupara bianca". Intesa in senso politico, ovviamente, ma l'uscita e' di quelle che non passano inosservate. Nella giornata della sfida a distanza, l'uno in piazza a Napoli, l'altro in tv nientemeno da Bruno Vespa, si riaccende la fiamma della polemica. Con Renzi che rintuzza il guru M5S ricordando che "riesce a cambiare chi governa, non chi urla. Chi propone, non chi insulta. Credo che dovremmo abituarci a un linguaggio piu' serio. I morti di lupara bianca esigono rispetto e credo che la politica dovrebbe riprendere il significato delle parole". "Puo' sembrare un fatto morale, ma citare Hitler, la peste rossa, la lupara bianca... E' un linguaggio che non e' il nostro. E anche se Grillo usa questi toni, io avverto il bisogno di cambiare il linguaggio", sottolinea il presidente del Consiglio. Ed ancora: "Per cambiare l'Italia, non bisogna urlare, bisogna governare". Ed e' ancora scontro, allora, tra Beppe Grillo e Matteo Renzi, con il comico genovese che attacca il premier nel giorno in cui sale l'attesa per la sua partecipazione a 'Porta a porta'. Un'intervista di un'ora, in diretta, ma in seconda serata, dalle 23,20 che segna l'approdo del leader del M5s nel salotto per eccellenza della tv pubblica. Per la precisione, e' un 'ritorno' anziche' un 'esordio' ma sono passati 30 anni dalla presenza nello studio di Porta a Porta di quello che, all'epoca, era solo un comico. Non un leader di partito. E allora, ecco che per 'scaldarsi', e all'indomani dell'ennesimo botta e risposta, Grillo pubblica un post sul suo blog in cui preconizza che il premier perdera' le elezioni europee e ad attenderlo ci sara' una "lupara bianca": "Il 26 di maggio, dopo le elezioni perse, partira' la caccia a Renzie. I dati economici peggioreranno di botto, gia' la discesa e' iniziata... L'Italicum sara' abbandonato come un ferrovecchio insieme alla riforma del Senato. La colpa sara' solo sua, di Renzie" e "dovranno inventarsi un nuovo premier zombie per evitare le elezioni anticipate, dopo Rigor Montis, Capitan Findus e Renzie sara' il turno forse di Alfano in un governo di unita' nazionale (dettato come sempre dall'emergenza) di cui Berlusconi deterra' la golden share. Il Governo delle Laide Intese". Secondo il leader del Movimento 5 stelle "la lupara bianca attende Renzie che in fondo e' uno smargiasso, un fanfarone, quello che si vede quando apre bocca, ma va avvertito, e' un essere umano anche lui. Il Sistema assume i suoi uomini a progetto, se ci riescono, bene, altrimenti vengono fatti scomparire nel nulla. Come per la mafia. Lupara bianca. Renzie e' stato assunto a progetto per vincere le elezioni europee che perdera'". Renzi replichera' stasera dalla piazza di Napoli, ma intanto con un tweet riporta il confronto sui provvedimenti del governo: "Settimana chiave per #scuola. Abbiamo sbloccato il patto di stabilita', come promesso. Venerdi' risposte sindaci, poi cantieri #italiariparte". E la rete dem si scatena con l'hashtag #iononvotoM5S. Ma anche Silvio Berlusconi attacca Grillo, "oggi di pericoli ce ne sono due: la sinistra e Grillo che a me fa molta paura". Tra il Pd e il M5s "Grillo mi preoccupa non molto, di piu'", afferma l'ex premier: "uno che pensa di fare del male a una creatura cosi'", spiega riferendosi alle parole del leader 5 stelle sul barboncino Dudu', "puo' fare di tutto. Grillo ha una sua coerenza nella violenza, perche' non fa nessun progetto in positivo: sa come ha chiamato il cane della sua famiglia? Delirio....". Niente di strano se Giorgio NapolitanoCon questa battuta dedicata allo scontro elettorale in atto in Italia il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto un suo discorso all'Onu, parlando ai funzionari italiani dell'Onu a Ginevra, abbia chiarito che "non parlo di questa fase interna dell'Italia, che ha una contornazione di fondo non molto brillante". E tale dunque da confermare l'abitudine istituzionale per cui a ridosso del voto "io mi tengo ben lontano...". .
- Roma, 19 mag. - L'aula della Camera ha votato a favore della questione di fiducia posta dal governo al dl Casa. I si' sono stati 324, i no 110. Domani, dalle 9, l'Aula votera' gli ordini del giorno e dalle 12,30 ci saranno le dichiarazioni di voto per il via libera definitivo del provvedimento. .

- Roma, 19 mag. - E' ancora scontro tra Beppe Grillo e Matteo Renzi, con il comico genovese che attacca il premier nel giorno in cui sale l'attesa per la sua partecipazione a 'Porta a Porta'. Un'intervista di un'ora in diretta dalle 23,20 segna l'approdo del leader del M5s nel salotto per eccellenza della tv pubblica. All'indomani dell'ennesimo botta e risposta, Grillo pubblica un post sul suo blog in cui preconizza che il premier perdera' le elezioni europee e ad attenderlo ci sara' una "lupara bianca": "il 26 di maggio, dopo le elezioni perse, partira' la caccia a Renzie. I dati economici peggioreranno di botto, gia' la discesa e' iniziata... L'Italicum sara' abbandonato come un ferrovecchio insieme alla riforma del Senato. La colpa sara' solo sua, di Renzie" e "dovranno inventarsi un nuovo premier zombie per evitare le elezioni anticipate, dopo Rigor Montis, Capitan Findus e Renzie sara' il turno forse di Alfano in un governo di unita' nazionale (dettato come sempre dall'emergenza) di cui Berlusconi deterra' la golden share. Il Governo delle Laide Intese". E allora, secondo il leader del Movimento 5 stelle "la lupara bianca attende Renzie che in fondo e' uno smargiasso, un fanfarone, quello che si vede quando apre bocca, ma va avvertito, e' un essere umano anche lui. Il Sistema assume i suoi uomini a progetto, se ci riescono, bene, altrimenti vengono fatti scomparire nel nulla. Come per la mafia. Lupara bianca. Renzie e' stato assunto a progetto per vincere le elezioni europee che perdera'".

Renzi replichera' stasera dalla piazza di Napoli, ma intanto con un tweet riporta il confronto sui provvedimenti del governo: "Settimana chiave per #scuola. Abbiamo sbloccato il patto di stabilita', come promesso. Venerdi' risposte sindaci, poi cantieri #italiariparte". E la rete dem si scatena con l'hashtag #iononvotoM5S. Anche Silvio Berlusconi attacca Grillo, "oggi di pericoli ce ne sono due: la sinistra e Grillo che a me fa molta paura". Tra il Pd e il M5s "Grillo mi preoccupa non molto, di piu'", afferma l'ex premier: "uno che pensa di fare del male a una creatura cosi'", spiega riferendosi alle parole del leader 5 stelle sul barboncino Dudu', "puo' fare di tutto. Grillo ha una sua coerenza nella violenza, perche' non fa nessun progetto in positivo: sa come ha chiamato il cane della sua famiglia? Delirio....".

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