Redazione

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- Roma, 20 mag. - E' scontro al calor bianco a cinque giorni dalle elezioni europee tra i tre principali leader politici, con scambi di accuse reciproche e minacce di crisi di governo. Dalla sua visita in Svizzera, Giorgio Napolitano lo dice con la voce velata di una certa preoccupazione: "L'Italia attraversa una fase complessa e cruciale" e lo scontro elettorale e' caratterizzato dall'"asprezza", mentre l'Europa e' percorsa da "populismi e nazionalismi". Ma le sue parole suonano quasi come un eufemismo perche' mentre lui e' impegnato a Berna, tra Roma e Milano Beppe Grillo, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi non lesinano gli attacchi frontali.

Tv: ascolti record per Grillo da Vespa su Rai 1

Il leader del M5s non risparmia lo stesso capo dello Stato: "Il Parlamento e il presidente della Repubblica sono delegittimati" afferma in piazza Montecitorio. "Non hanno piu' il sostegno della base, "ne' politica ne' sociale", dunque "dopo le europee andremo sotto il Quirinale in forma pacifica". Il bersaglio di Beppe Grillo e' anche il premier Matteo Renzi: "Sono gli ultimi giorni di Pompei. Lui ha capito che ha perso e gia' si sta organizzando per dare informazione del contrario". Pur di andare a elezioni politiche, Grillo non ha dubbi: "Vogliamo andare alle elezioni con la legge elettorale che c'e', non con quella nuova".

VIDEO: Bbc intervista Berlusconi, "vere la frasi sulla Merkel?"

Senza mezzi termini arriva la replica di Silvio Berlusconi: "Lui e' uno esperto sul non entrare in prigione perche' con colpa ha ucciso tre amici, e' entrato dentro una strada che aveva un cartello che avvisava 'strada impraticabile', lui e' riuscito ad uscire dalla sua auto e sono morte tre persone. E' stato condannato per omicidio plurimo, ha fatto tre mesi di carcere, e' un pregiudicato e' un assassino ma la prigione l'ha scampata e non dovrebbe tornare su questi argomenti". Silvio Berlusconi va al contrattacco e non usa mezzi termini contro Beppe Grillo: lo definesce "un assassino" e un evasore "che ora fa il moralista". "Lui e' uno esperto sul non entrare in prigione perche' con colpa ha ucciso tre amici, e' entrato dentro una strada che aveva un cartello che avvisava 'strada impraticabile', lui e' riuscito ad uscire dalla sua auto e sono morte tre persone. E' stato condannato per omicidio plurimo, ha fatto tre mesi di carcere, e' un pregiudicato e' un assassino ma la prigione l'ha scampata e non dovrebbe tornare su questi argomenti" ha detto il leader di Forza Italia a La7. "Questo signore e' conosciuito come uno che non faceva lo spettacolo se non era pagato in gran parte in nero, vederlo che ora fa il moralista in televisione e' un qualcosa che mi disturba. C'e' troppa genete che non capisce la pericolosita' di quanto sta avvenendo nel nostro paese, questi vogliono il sangue e purtroppo Grillo dice le stesse cose che diceva Hitler".

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Intanto Matteo Renzi insiste sull'idea di elezioni europee come un derby tra chi scommette sul futuro e chi invece soffia sul fuoco del terrore: domenica "si gioca la vera sfida tra chi pensa che il futuro dell'Italia sia evocare paura e terrore e gioca sulla sconfitta e chi pensa che abbiamo mille limiti, compreso il presidente del Consiglio, pero' ci proviamo". "Oggi siamo davvero in un momento in cui ci vogliono far credere che sia tutto disperazione e distruzione, anche il linguaggio che viene utilizzato e' un linguaggio che evoca morte" attacca Renzi. "Io credo che l'Italia abbia, indipendentemente dai colori politici, una occasione straordinaria di speranza e di ripartenza". Renzi si augura che "la gente voti il Pd", ma assicura che non ha alcuna intenzione di andarsene se le cose andassero diversamente da come spera: "non e' che il giorno dopo le elezioni cambi il governo: queste sono elezioni per cambiare l'Europa". Lo ha detto Matteo Renzi intervistato da Barbara D'Urso nella registrazione di 'Pomeriggio cinque'. "Il problema di Grillo e Berlusconi e' che devono sapere che qui si vota per le europee", ha proseguito il presidente del Consiglio. .

- Roma, 20 mag. - C'e' anche la procura di Roma, oltre a quella di Sanremo e quella di Reggio Calabria, tra gli uffici giudiziari impegnati a capire la natura e l'utilizzo della corposa documentazione trovata nell'abitazione di Claudio Scajola a Imperia dalla polizia postale ligure.

Dallo scorso dicembre il pm della capitale Sergio Colaiocco sta procedendo per sottrazione di atti nel tentativo di comprendere come mai e a che titolo carte sul G8 di Genova e sull'omicidio di Marco Biagi, tanto per fare un esempio, fossero ancora nella disponibilita' dell'ex ministro dell'Interno.

Interrogato il 18 aprile, Scajola ha detto che quei documenti, a suo dire di scarso interesse, non erano affatto riservati ne' classificati come segreti. La raccolta di queste carte, comunque, sarebbe stata curata dallo staff della sua segreteria quando l'esponente del Pdl fu costretto a lasciare il Viminale. Colaiocco intende anche accertare se materiale di interesse o di competenza romana si possa trovare tra quello che e' finito adesso all'attenzione della magistratura calabrese che, indagando sulla rete di contatti che hanno agevolato la latitanza dell'ex parlamentare azzurro Amedeo Matacena, ha ottenuto l'arresto dello stesso Scajola. .

- Roma, 20 mag. - La Bbc ha anticipato una domanda posta a Silvio Berlusconi su Angela Merkel. L'intervistatore Jeremy Paxman chiede senza giri di parole: "Ha particolari problemi con Angela Merkel? E' vero che le ha dato della 'culona'?".

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Le parole dell'intervistatore sono parzialmente coperte da un 'bip'. Nel video si vede Berlusconi fare un gesto con le mani senza rispondere. Non si capisce, pero', se successivamente Berlusconi abbia dato o meno una risposta. L'intervista andra' in onda questa sera su Newsnight. .

Una performance in volata quella di ieri sera di Bruno Vespa che nel suo salotto ha ospitato il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, e ha ottenuto il 26,88% di share, facendo entrare di prepotenza la trasmissione al settimo posto tra quelle piu' popolari sui social network, secondo la classifica del socialscore di Tvzap.

Sul web spospola la hashtag #GrilloinVespa e la puntata di Porta a Porta e' stata seguita da 4 milioni e 276 mila spettatori. Una puntata che entrera' nella storia della tv, non solo per il gli ascolti eccezionali, ben oltre i consueti della trasmissione, durante la stagione 2012-2013 ha registrato ascolti medi pari a 1,5 milioni di spettatori con poco piu' del 15% di share, ma soprattutto per il suo successo sui social network.

Il leader del Movimento 5 stelle ospite di Bruno Vespa ha contribuito in maniera decisiva al successo inarrestabile del programma sui social e la hashtag #GrilloinVespa continua ad essere tra i trending topic su Twitter. Il socialscore della trasmissione di Raiuno e' balzato in un giorno da un indice totale pari a 15 a 54 punti su 100, guadagnando la settima posizione tra le trasmissioni televisive piu' popolari della giornata televisiva appena trascorsa.

- Roma, 20 mag. - Dopo il si' di ieri alla fiducia al Governo, l'Aula della Camera ha dato il via libera definitivo al dl Casa con 277 voti favorevoli e 92 voti contrari. Il provvedimento contiene misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l'Expo 2015. In particolare il testo destina piu' risorse alle locazioni, con il fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione e per il fondo dedicato ai morosi incolpevoli, riduce al 10% la cedolare secca per i proprietari di immobili che applicano canoni concordati e prevede agevolazioni fiscali per l'acquisto di mobili e per i redditi piu' bassi che devono pagare un affitto. Il provvedimento stanzia inoltre 25 milioni di euro per il Comune di Milano per l'Expo e prevede deroghe per la societa' Expo riguardo la disciplina sui contratti di sponsorizzazione e concessione di servizi. .
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