Redazione

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- Roma, 19 mag. - Beppe Grillo torna ad attaccare Matteo Renzi e lo fa con la consueta retorica incendiaria. "Prevenire e' meglio che curare" scrive sul suo blog, "La lupara bianca attende Renzie che in fondo e' uno smargiasso, un fanfarone, quello che si vede quando apre bocca, ma va avvertito, e' un essere umano anche lui. Il Sistema assume i suoi uomini a progetto, se ci riescono, bene, altrimenti vengono fatti scomparire nel nulla. Come per la mafia. Lupara bianca. Renzie e' stato assunto a progetto per vincere le elezioni europee che perdera'".

"Chi si ricorda di Enrico Letta, il cocco di Napolitano, che spopolava sulle prime pagine dei giornali e nei programmi televisivi? Oggi - prosegue il post - non lo intervistano neppure piu' Giletti e la Gruber... E' sparito dal mattino alla sera. Solo qualche foto di spalle con il figlio per strada in stile viale del tramonto. E Rigor Montis, il nuovo De Gasperi? E' finito in Sciolta Civica e persino alla Bocconi il custode non lo saluta piu' e gli studenti fanno finta di non riconoscerlo. Gente che ha fallito e, come avviene per i mafiosi, chi fallisce viene punito. Lupara bianca". Dunque "il 26 di maggio, dopo le elezioni perse, partira' la caccia a Renzie. I dati economici peggioreranno di botto, gia' la discesa e' iniziata... L'Italicum sara' abbandonato come un ferrovecchio insieme alla riforma del Senato. La colpa sara' solo sua, di Renzie. Le maestre non lo faranno piu' entrare nelle scuole. Cazzullo accampera' degli impegni per non intervistarlo. Dovranno inventarsi un nuovo premier zombie per evitare le elezioni anticipate, dopo Rigor Montis, Capitan Findus e Renzie sara' il turno forse di Alfano in un governo di unita' nazionale (dettato come sempre dall'emergenza) di cui Berlusconi deterra' la golden share. Il Governo delle Laide Intese".

Per il blog di Grillo "la prima riforma, improrogabile, sara' quella della Giustizia. Renzie questo lo sa e deve prepararsi una via di fuga per non scomparire nell'oblio di Rignano sull'Arno di cui, impegnandosi, potrebbe diventare consigliere e persino assessore. Alcune possibilita': chiedere a Berlusconi di sostituire nella prossima stagione la De Filippi; fare un provino come venditore di aspirapolvere Folletto; chiedere a Prandelli di accompagnarlo come motivatore ai mondiali in Brasile; proporsi come testimonial per una societa' di biciclette e, ultima risorsa, stalliere o bibliotecario ad Arcore dopo la dipartita per diversi motivi di Mangano e Dell'Utri. L'importante e' rimanere a galla. Comparire per non scomparire. Chi fallisce il progetto paga con la lupara bianca. Renzie stai all'occhio, anzi stai sereno".

- Roma, 19 mag. - Fa il Papa come lo farei io...", ribadisce Silvio Berlusconi a Mattino cinque, commentando la foto di Papa Francesco. "E a chi mi ha fatto notare che abbiamo gli stessi anni ho replicato: "pero' io gli anni li porto meglio", ha aggiunto l'ex premier scherzando. "Papa Francesco e' molto simpatico e ha rilanciato la Chiesa nel mondo", ha infine concluso.
- Roma, 18 mag. - "Le idee sicuramente. Come e' stato detto dalla rivoluzione francesce le idee camminano da sole. E' un movimento cosi' giovane che abbiamo fatto nascere il 4 ottobre, giorno di San Francesco". Gianroberto Casaleggio scende in campo direttamente e per la pima volta accetta un'intervista tv. Lo fa a 'In 1/2 ora' e risponde a Lucia Annunziata che gli ha chiesto se il Movimento sia in grado di camminare da solo. "Ci vorra' un po' di tempo per dargli una struttura autonoma", ha detto ed ha anche sottolineato: "Io e Grillo non siamo eterni". "Ci sono delle persone che hanno dimostrato delle capacita'. C'e' un gruppo che puo' sostenere M5s, che prima o poi fara' a meno di me e Grillo e speriamo abbia la maggiora parte degli italiani", ha aggiunto. "Se si andra' alle elezioni politiche noi non diremo vota M5s, ma vota M5s con questa squadra di Governo. I cittadini voteranno una squadra di Governo", ha detto Casaleggio. "Nel movimento ci sono molte persone che possono ricoprire incarichi di Governo, ma non vogliamo deciderlo solo noi. Le persone che entreranno nella squadra dovranno avere onesta' competenza e trasparenza", ha aggiunto. A proposito delle prossime elezioni europee, il 'guru' del M5s ha sottolineato: "non mi porrei il problema se vinciamo, non ci sono dubbi: il giorno dopo chiederemo un nuovo Presidente della Repubblica e di indire elezioni politiche". Poi sul premier: "Se Renzi perdera' le elezioni probabilmente uscira' dallo scenario politico", ha detto. Lo fa piu' debole di quanto sia? "E' gia abbastanza debole da solo", la secca risposta a Lucia Annunziata. .
- Roma, 18 mag. - "Grillo e' davvero un pericolo assoluto per il nostro Paese". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Radio Lombardia. Il leader di Fi ha ricordato che Beppe Grillo ha detto che se il suo Movimento vincera' le Europee marcera' su Roma con un milione di persone. Ed ha aggiunto: "qualche giorno fa ho preso i discorsi che hanno portato Hitler a assumere democraticamente il potere nel 1933, li ho purgati dagli accenni alle realta' contestuali, li ho ribattuti senza le cose concrete, ho messo in alto il nome di Grillo, li ho distribuiti a una dozzina di miei collaboratori, nessuno non li ha presi per buoni". Berlusconi ha rilevato: "Quindi io ho ragione di vedere in quello che dice Grillo la verita' di quello che lui vuole: dice che vuol distruggere tutto, via il Senato, via la Camera, via i parlamentari, via i partiti via la democrazia, il Paese deve essere condotto dai delegati del web agli ordini suoi e di Casaleggio". .
- Roma, 18 mag. - "A me Grillo fa paura e percio' vorrei che si potesse arrivare a spiegare ai cittadini italiani che votano per M5S che non votano un progetto politico - che non c'e' - positivo, costruttivo". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Radio Lombardia. Ma a spiegare loro, ha aggiunto, "che votano perche' sono disperati, furiosi, inviperiti, sono incazzati per la situazione in cui si trovano che e' molto peggiorata da quando ci sono questi tre governi non eletti dal popolo" e pensano che l'unico modo per reagire sia votare "questo pazzo". "Nel 2011, con il mio governo, la disoccupazione era all'8 per cento ora e' quasi al 13 per cento, il Pil era di segno piu' ora e' tornato quello di 14 anni fa ed e' di segno meno, la poverta' e' aumentata del 47%, ci sono 4 milioni di cittadini che sono nella poverta' assoluta, quasi 10 che sono nella poverta' relativa", ha detto Berlusconi. "Tutte queste persone guardano alla politica con disgusto, ribrezzo e vogliono reagire e l'unico modo che si presenta loro in questo momento e' quello di votare per questo pazzo e il suo movimento", ha detto ancora Berlusconi. "Poi c'e' l'altro 50%, 24 milioni, di elettori italiani che deluso e amareggiato pero' questo sentimento lo interpretano non andando a votare. Questa e' la situazione", ha sottolineato. Mao.
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