Più facile per i cittadini controllare gli indebiti su prestazioni pensionistiche, assistenziali (es. indennità per invalidità civile e assegni sociali) e di ammortizzatori sociali (es. naspi, dis-coll). Dal 30 giugno 2023, infatti, l’Inps ha reso disponibile un nuovo servizio, realizzato grazie ai fondi del Pnrr, accessibile tramite il portale istituzionale. Lo rende noto lo stesso istituto di previdenza nel messaggio n. 2457/2023 in cui spiega che l’utente potrà visualizzare l’elenco completo degli indebiti notificati a partire dal 2012.
Il nuovo servizio
Il nuovo servizio si chiama “Recupero Indebiti” e consentirà la consultazione e il monitoraggio della posizione debitoria da parte degli utenti che abbiano percepito dall’INPS somme derivanti da prestazioni pensionistiche, assistenziali o da ammortizzatori sociali successivamente risultate indebite, con esclusione, almeno in questa prima fase, degli indebiti derivanti dal reddito di cittadinanza.
L’accesso è disponibile tramite il portale istituzionale Inps ai cittadini in possesso di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) attraverso i seguenti percorsi:
- “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” > “OpenRI – Recupero Indebiti”;
- “Pensione e Previdenza” > “Benefici previdenziali e detrazioni” > “OpenRI – Recupero Indebiti”;
- “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disabili/invalidi/inabili” > “OpenRI – Recupero Indebiti”;
- “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “OpenRI – Recupero Indebiti”;
- “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per persone a basso reddito” > “OpenRI – Recupero Indebiti”;
- “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per superstiti/eredi” > “OpenRI – Recupero Indebiti”.
Maggiore trasparenza
Obiettivo della funzionalità, spiega l’Inps, è garantire all’utenza maggiore trasparenza informativa oltre che rendere possibile la consultazione della propria posizione debitoria verso l’Istituto e monitorare real-time lo stato di avanzamento del recupero, evitando o comunque limitando in tale modo l’accesso alle Strutture dell’INPS territorialmente competenti.
In particolare, all’interno del servizio, l’utente potrà visualizzare l’elenco completo degli indebiti a lui notificati a partire dal 2012 ed entrare nel dettaglio di ogni singola pratica visualizzando le principali informazioni riguardanti:
- la natura dell’indebito;
- lo stato di avanzamento del recupero;
- i dettagli sulla comunicazione di notifica;
- la cronologia degli eventi intercorsi nella gestione della pratica di indebito
- il dettaglio del piano di recupero rateale attivo (qualora sia pensionato con trattenuta su pensione, oppure con rimessa in denaro mensile);
- gli eventuali altri recuperi effettuati.