Più facile la dichiarazione ISEE precompilata. I componenti maggiorenni potranno, infatti, autorizzare tramite la propria identità digitale la precompilazione dei propri dati reddituali e patrimoniali sollevando così il dichiarante dall’onere di dover fornire i cd. «elementi di riscontro». Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 3041/2022 pubblicato oggi con il quale recepisce la novella contenuta nel decreto del ministero del lavoro n. 92/2022 (G.U. n. 149 del 28 giugno 2022).
Isee Precompilato
E’ il nuovo servizio reso disponibile dall’Inps dal 2020 per semplificare la richiesta dell’ISEE. Il cittadino anziché recarsi presso un Caf può ottenere il rilascio dell’Isee direttamente da casa con tempi molto rapidi e senza dover cercare la documentazione attestante redditi/patrimoni. La DSU precompilata contiene, infatti, dati autodichiarati dal cittadino e altri precompilati forniti dall’AdE e dall’Inps tra cui in particolare il canone di locazione della casa di abitazione, i patrimoni mobiliari, i patrimoni immobiliari, i redditi ai fini irpef, i trattamenti erogati dall’Inps esenti dall’Irpef.
Per inoltrare la richiesta il dichiarante deve autodichiarare la composizione del nucleo familiare, i dati non disponibili negli archivi amministrativi contenuti nei modelli base (es. casa di abitazione) e fornire i cd. «elementi di riscontro» (relativi al reddito e al patrimonio) e la delega per ogni componente maggiorenne. Ciò al fine di validare l’autorizzazione alla precompilazione dei dati da parte degli altri componenti maggiorenni.
Semplificazione
Proprio per semplificare tale ultimo adempimento, in alternativa all'indicazione degli elementi di riscontro già previsti, ciascun componente maggiorenne potrà autorizzare la precompilazione dei propri dati tramite la funzione «Autorizza» disponibile nel portale dell’ISEE precompilato sul sito internet dell’INPS mediante la propria identità digitale (SPID di 2° livello o superiore, CIE o CNS). Una volta prestata tale autorizzazione da parte di tutti i componenti maggiorenni diversi dal dichiarante, saranno precompilati nella DSU sia i dati reddituali sia quelli patrimoniali. I dati precompilati dovranno essere accettati o modificati dal dichiarante entro tre mesi dalla loro ricezione. In entrambi i casi, resta fermo che il dichiarante dovrà indicare gli ulteriori dati del «Foglio componente» che continuano a essere autodichiarati. Una volta espletate tutte le predette attività, l’ISEE verrà calcolato e reso disponibile al dichiarante.
La novità, spiega l’Inps, semplificherà notevolmente il processo di rilascio dell’ISEE, in quanto il caricamento automatico dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate esclude l’ipotesi, a oggi frequente, di esito negativo del controllo preliminare sui dati di riscontro inseriti e solleva il dichiarante dall’onere di fornirli.
Precompilazione del nucleo familiare
L’ente previdenziale aggiunge, infine, che per la DSU precompilata è stata resa disponibile una nuova funzionalità di inserimento automatico dei dati anagrafici e di residenza dei componenti del nucleo familiare che convivono con il dichiarante alla data di presentazione della DSU.
Documenti: Messaggio Inps 3041/2022