Pubblicare le istruzioni per la gestione delle aliquote contributive 2022 derivanti dalla riforma degli ammortizzatori sociali, di cui alla legge n. 234/2021, il cui ritardo sta creando diverse difficoltà in particolare per la gestione di quei lavoratori con cui il rapporto di lavoro si sia interrotto nel periodo compreso tra il 1° gennaio e la data in cui le istruzioni saranno pubblicate. È la richiesta fatta dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, che ha inviato una lettera alla direzione generale dell'Inps chiedendo, appunto, la pubblicazione delle istruzioni.
Secondo il Consiglio nazionale sarà necessario ribaltare l'onere di recupero dalle aziende all'Inps, esonerando le imprese e gli intermediari abilitati dal rinvio dei modelli Uniemens già trasmessi e prevedendo la gestione a carico dell'Istituto dei lavoratori cessati tanto in riferimento alle nuove aliquote quanto all'applicazione dell'esonero contributivo dello 0,8%.
La lettera si sofferma inoltre ad evidenziare che tra i motivi d’urgenza si è da ultimo aggiunta la previsione del D.L. Aiuti per cui i beneficiari del bonus 200 euro dovranno essere individuati tra coloro che, in almeno uno dei 4 mesi del primo quadrimestre 2022, abbiano beneficiato della riduzione contributiva dello 0,8% prevista in legge di bilancio. Il riconoscimento degli arretrati ai cessati, anche per poche decine di euro, consentirebbe l’accesso ai 200 euro una tantum nel mese di luglio.